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Messaggio: #1

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photoflavio
Messaggio: #2
blink.gif Ma allora avevo ragione a dire che a scrivere qui si rischia... di sparire nel nulla! Un peccato perdere un utente così talentuoso.

Lo still non è un genere che pratico, mi affascina, mi sto dcumentando; metto questa foto da manuale in archivio, sono certo che saprà fornirmi ispirazione e che potrà costituire una sorta di traguardo cuo ambire.

© Complimentoni,
Flavio

effebi
Messaggio: #3
QUOTE(photoflavio @ Jan 10 2008, 07:52 AM) *
metto questa foto da manuale in archivio, sono certo che saprà fornirmi ispirazione e che potrà costituire una sorta di traguardo cuo ambire.


uhmmm.
io credo, flavio, che sia possibile e legittimo trarre ispirazione e stimolo da qualunque cosa a questo mondo, però, se devo essere sincero, la foto qui postata non mi sembra proprio "da manuale" (vedi ombra sul piano d'appoggio, mancanza di riflessi sul calice, piattezza del vino, margine superiore del vino stesso inclinato (in discesa)) Solo la trasparenza del gambo mi sembra abbastanza riuscita.

e poi ho come un déjà vu, mi ricorda molto questa:

http://www.nital.it/forum/index.php?s=&...st&p=802082

con l'aggiunta di un po' di fluidifica in photoshop. smile.gif

sono certo che fxxi-style75-federicomozz-fredt cioé federico (a proposito, perché cambi nome ogni quarto d'ora?) può fare molto meglio.

smile.gif
Manuela Innocenti
Messaggio: #4
A me piace, sia la versione diritta che quella storta.... !!! Grazie Fede!
photoflavio
Messaggio: #5
Ciao effebi,
grazie per la segnalazione all'altro scatto; non lo ricordavo.

Si, magari non sarà da manuale, ma puoi rendertene conto tu che in questo campo sei probabilmente un utente/praticante molto smaliziato. Per me che sono abbastanza digiuno del genere Still l'immagine di questo thread sarebbe già un ottimo risultato. Diciamo che, se guardi velocemente le foto presenti in questa sezione da un po' di tempo a questa parte, questa mi pareva già meritevole della parte medio/alta della classifica.

Buona giornata smile.gif
Flavio

PS: cusiosa in effetti la questione del cambio nome. Che sia timido? rolleyes.gif

effebi
Messaggio: #6
QUOTE(photoflavio @ Jan 10 2008, 12:21 PM) *
Si, magari non sarà da manuale, ma puoi rendertene conto tu che in questo campo sei probabilmente un utente/praticante molto smaliziato.


non credo di essere un utente particolarmente "smaliziato" soprattutto dal punto di vista fotografico. smile.gif

QUOTE(photoflavio @ Jan 10 2008, 12:21 PM) *
Diciamo che, se guardi velocemente le foto presenti in questa sezione da un po' di tempo a questa parte, questa mi pareva già meritevole della parte medio/alta della classifica.


su questo forse hai ragione.
però io ho una visione della bellezza assoluta non relativa quindi considero ogni foto come un regno a sé stante e il fatto che altre immagini postate nella stessa sezione siano particolarmente scadenti non me la rende migliore. smile.gif

QUOTE(photoflavio @ Jan 10 2008, 12:21 PM) *
PS: cusiosa in effetti la questione del cambio nome. Che sia timido? rolleyes.gif


non so. fatico a comprenderlo.
anche io sono timido però non ho 27 volti (uno basta e avanza). smile.gif
nisant
Messaggio: #7
QUOTE(effebi @ Jan 10 2008, 12:31 PM) *
non credo di essere un utente particolarmente "smaliziato" soprattutto dal punto di vista fotografico. smile.gif
...

e sia, ma da quello investigativo ... rolleyes.gif
photoflavio
Messaggio: #8
QUOTE(effebi @ Jan 10 2008, 12:31 PM) *
[...] però io ho una visione della bellezza assoluta non relativa quindi considero ogni foto come un regno a sé stante e il fatto che altre immagini postate nella stessa sezione siano particolarmente scadenti non me la rende migliore. smile.gif [...]

Ciao effebi.
Ieri ho letto le tue risposte e mi sono detto: è vero, ha ragione... mica se prendo la signora Fantozzi e la metto in mezzo ad un branco di babbuini diventa una donna bellissima; in termini assoluti resta sempre la solita racchietta che, paragonata ai babbuini, è la più bella.
Questa mattina mi sono svegliato presto e mentre facevo colazione mi sono trovato a ripensare alla tua risposta. Forse l'assoluto è qualcosa di inesistente, di non tangibile. Per Adamo non esistevano termini di paragone, c'era solo Eva, e di conseguenza lei era la più bella (ed anche la più brutta) in assoluto e sotto tutti i punti di vista. Ma questo perchè non esistevano né i canoni per valutare né i termini di confronto. A miss Italia viene eletta la più bella... tra le partecipanti (non entro nel merito dei gusti personali per non complicare le cose), non la più bella in assoluto d'Italia. Se le partecipanti fossero delle racchie, la più bella potrebbe dunque essere una racchia anche lei, al confronto con le bellezze che vediamo per strada.
Questo intendevo, e forse mi sono espresso male. Per quelli che sono i miei (pochi) parametri di giudizio e la mia (poca) esperienza in questo campo, limitatamente a questo ambito (Nital), la foto in oggetto era per me da classifica medio/alta... non la più bella che si sia mai potuta vedere. Quindi, limitatamente a questo ambito, sarebbe già un ottimo traguardo cui ambire. Dire "da manuale", come hai detto tu, poteva forse essere un eccesso, o un peccato di inesperienza da parte mia.

Poi sulla questione della bellezza di una foto o di un qualcosa si potrebbe discutere per ore...
Ti ringrazio comunque per l'opportunità che mi hai dato di poter riflettere su questa cosa; troppo spesso si finisce per scrivere e per rileggere distrattamente senza pensarci troppo su.

Buona giornata smile.gif
Flavio


effebi
Messaggio: #9
Ciao flavio
Ovviamente la mia era una battuta (con un fondo di verità però, credo).
Parlando di visione “assoluta della bellezza” non intendo sostenere che una bella foto sia “bella in qualunque mondo possibile” (se mi concedi l’espressione), bella – per così dire – in sé, né tanto meno che i nostri sistemi per valutare il “bello” siano stati stabiliti da principio (una volta per tutte) e che restino immutati nel tempo.
L’estetica di cui disponiamo, come ogni cosa a questo mondo, è in continuo divenire. I modi di giudicare il bello derivano gli uni dagli altri, si evolvono - per così dire – proprio come le specie viventi ed, esattamente come queste, talvolta si estinguono.
Basti solo pensare a quante estetiche del passato o di altri luoghi fatichiamo a comprendere. Non le comprendiamo perché non sono nostre, perché sono state superate da altre estetiche e da altri modi di vedere il bello.

Per farla breve: quando dico che una cosa è “bella” intendo sostenere che è bella in base ai nostri criteri attuali per giudicare il bello in cose di quel genere. Se tale cosa è bella (in tal senso) lo sarà a prescindere dal fatto che vi siano intorno bruttezze e se è brutta non basterà un intero universo di bruttezze a renderla bella.

Ora non vorrei essere accusato di blasfemia nel riprendere il tuo esempio però sinceramente credo che il primo uomo sulla terra avrebbe potuto anche scegliere di accoppiarsi con un babbuino o con una capra di montagna. Se non lo fece è solo perché, in base all’estetica del paradiso terrestre (dove fra l’altro tutto doveva essere eminentemente bello per definizione), Eva risultava bellissima (bella in massimo grado). Sono convinto che, se anche ci fossero state giovani e avvenenti bertucce, tanto lascive quanto provocanti, Adamo avrebbe comunque optato per Eva.
Perché Eva era “la bellezza”, per l’estetica di Adamo.
L’antropologia culturale, la storia e la mitologia, d’altra parte, pullulano di esempi di zooerastia come a testimoniare che l’estetica relativa alla scelta del partner non è sempre stata uguale; Pasifae (figlia del sole e della ninfa Preseide), solo per fare un esempio, trovò estremamente interessante la possanza sessuale di un toro ed evidentemente la preferì ad altro.

Dunque “il bello” è legato ai canoni vigenti in un dato momento e luogo non meno del “brutto”. All’interno di una data estetica, la definizione di una cosa come “brutta” o “bella” è allora un processo abbastanza univoco. Ci sono dei criteri (più o meno codificati e più o meno rigidi, naturalmente), dovrà esserci una sentenza chiara!

Supponiamo allora per assurdo che in un’edizione di miss Italia le candidate siano tutte brutte (sulla base dei criteri estetici attualmente vigenti nella valutazione della bellezza femminile). Bene se la giuria fosse eticamente corretta (sulla base degli attuali criteri etici) dovrebbe decidere di non assegnare lo scettro della vittoria a nessuna candidata, perché nessuna rappresenterebbe la più bella d’Italia. E il fatto che si decida ugualmente di premiarne una (la “meno peggio” si dirà) non significa ch’essa sia bella ma meno brutta delle altre.
Ma se il concorso di Miss Italia pretendesse di scoprire la più bella d’Italia del momento allora si dovrebbero (da un punto di vista teorico, sia chiaro) individuare tutte le ragazze belle della penisola (sulla base degli attuali canoni estetici) e stabilire quale di queste ragazze sia la più bella (sulla base degli stessi canoni).

Bene, flavio, mi dirai che i cosiddetti “canoni estetici” in realtà non sono così chiari e determinati come io li descrivo. Certo che no, è una chimera pensare che possano esserlo, però non sono neppure così indeterminati e oscuri come alcuni vorrebbero.

Però qui la quesione è un'altra...
Torniamo alla foto.
Se mi dici che non è poi così male, che ti piace o che c’è di peggio sulle pagine del forum, posso anche darti ragione (anche se la discussione andrebbe poco lontano); però se affermi che è uno “scatto da manuale”, uno scatto da prendere come esempio di come si dovrebbe fotografare un bicchiere con del vino, allora inizio seriamente a preoccuparmi, perché vedi se i criteri estetici possono essere vaghi e spesso ineffabili, i criteri della correttezza formale di uno “still-life” non lo sono affatto. Si fatica a dire cosa sia bello o brutto (perché i canoni non sono così chiari e universalmente accettati) ma si può dire con relativa certezza cosa sia ben illuminato e cosa invece non lo sia dal punto di vista still-lifeistico (perché le regole dell’illuminazione nello still-life sono invece abbastanza chiare). La prima è una “valutazione estetica” che lascia il tempo che trova, la seconda una “valutazione tecnica” che può rivelarsi utile a molti.

Se parli di foto “da manuale” io mi aspetto che tu stia esprimendo non un giudizio meramente estetico ma un giudizio tecnico: “una foto fatta a regola”. Sui manuali (se sono dei buoni manuali) non ci sono foto belle ma foto ben fatte (le due cose non coincidono necessariamente).

Una fotografia “da manuale” di un bicchiere di vino è una fotografia in cui l’ombra sul piano d’appoggio è fatta in un certo modo (deve esserci innanzitutto un’ombra), in cui i riflessi sono fatti in modo da dare volume e tridimensionalità all’oggetto e in cui le trasparenze del vetro e del vino sono – come direbbe il buon ludofox – “impeccabili”, sì impeccabili.
Non vedo nessuno di questi ingredienti nello scatto in esame - già criticato nella sua prima versione – e francamente assai poca impeccabilità.
E non bastano due pennellate col fluidify di photoshop per trasformare una foto, a mio giudizio, tecnicamente mediocre in uno scatto “da manuale”, te lo garantisco.

Ora non conosco Federico come persona ma come fotografo un po’ sì, avendo seguito i suoi lavori qui come altrove. So che è capace di ottimi scatti e allora mi domando come mai abbia voluto postare una seconda volta questa foto arricchita con due rabberciamenti alla meno peggio in postproduzione.

Mi si dirà forse che è stata una sorta di provocazione.
Se è così la discussione si chiude, com’è ovvio.

Guarda, flavio, qualche tempo fa ho visto su un forum (bada bene: sezione still-life) la foto di un bicchiere di vino su sfondo nero. Era una foto così fatta male (bicchiere sporco, con le ditate, trecento ombre, vino piatto, duemila riflessi a caso ecc.) che, con la mia faccia tosta, non ho potuto fare a meno di segnalare la cosa all’autore dello scatto, casomai non l’avesse notata. Sai cosa mi ha detto? Che in realtà non voleva fotografare un bicchiere di vino su fondo nero ma rappresentare il disagio esistenziale legato alla morte di un conoscente. Dopo una risposta così cosa potevo replicare? Niente. Dopo una risposta così non c’è più niente da dire sulla fotografia e sullo still-life. Si va tutti a casa.

Ecco, qui è un po’ la stessa cosa se l’intenzione era velatamente provocatoria.

Io credo che lo still-life sia un genere di foto molto tecnico e molto complesso in cui serve massima attenzione ad aspetti che per lo più sono trascurati in altri “generi” fotografici. Se si discute di still-life si discute prima di tutto di una serie di questioni di carattere tecnico, prima ancora che estetico, e sarebbe buona norma (secondo me) lasciare un attimo da parte le provocazioni, i disagi esistenziali, l’elemento espressivo o l’arte (reale o presunta che sia) e concentrarsi sulle ombre, sulle luci, sui riflessi e sulle trasparenze.

Questo è il mio personalissimo pensiero, niente di più, sia chiaro.
ciao
filippo
riccardoasaro
Messaggio: #10
QUOTE(fredt @ Jan 10 2008, 02:03 AM) *

Immagine Allegata


Mi piace tantissimo questa foto... ma devo purtroppo farvi notare che l'occhio vuole vedere anche il bordo del bicchiere...

poi il vino arriva troppo vicino al margine della foto... per me un gravissimo errore.

Il resto cromia e idea Geniali!

By Riccardo Asaro
riccardoasaro
Messaggio: #11
Questo èscatto da manuale....
www.nital.it/forum/index.php?showtopic=80548&st=0&p=1102435&#entry1102435

Bravo Denis
 
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