QUOTE(gianluigizadra @ Aug 2 2005, 03:47 PM)
Caro Geipeg,
li conosci i due obiettivi, li hai provati, o parli del nulla ?
Se il tuo riferimento è TF, sappi che i test col sensore non li hanno fatti..
Io li conosco bene entrambi. Il 17-35, sul digitale, va ancora meglio che con la pellicola. E (ovviamente) vince alla grande il match con l'ottimo fratellino minore.
Pensi che Nikon non testi i suoi obiettivi ? E che se decide di sostituire un gran vetro come il 20-35/2,8 con un nuovo zoom grandangolare top-class, lo faccia peggiorandone le prestazioni ?
Il fatto che chi lo usa ne dica meraviglie (e ti assicuro che non siamo di bocca buona) ti lascia indifferente ?
Se Marco Negri, Morgan, Oesse, e modestamente il sottoscritto usiamo il 17-35 come zoom standard sul digitale, pur avendo qualche altra ottica, credi che lo facciamo per masochismo ? O perché ci è sfuggito il test della rivista ?
Parlare solo delle ottiche che si conoscono. Lo facessimo noi (io sì, come regola), lo facessero le riviste...
Sì, ma non prendetela come un attacco personale, non volevo certo scrivere che non capite una fava o che siete degli allocchi!
Se lo pensassi davvero non perderei 1 secondo del mio tempo su questo forum e non darei ascolto a molti dei vostri consigli (per es. ho acquistato il 50 1.4, tanto dibattuto nell'arena degli scontri col suo comunque ottimo fratello minore proprio grazie e sulla base dei vostri consigli!).
Non volevo sembrare polemico o accusatorio ma mi rendo conto quanto sia facile travisare parole scritte o dare a intendere un tono diverso da quello voluto.
Se è così chiedo scusa.
Ma da buon "mezzadro" quale sono, nel bene e nel male, mi piace credere che la verità stia sempre nel mezzo e mai da una sola parte e mi chiedevo per quale motivo un obiettivo che su pellicola da il massimo debba darlo pure sul digitale e perchè non possa essere che, come tante altre autorevoli voci sostengono non meno di altre qui dentro, un vetro che non spicca su pellicola possa dare invece il meglio sul formato APS, anche superando, se non altro nel rapporto qualità/prezzo più conveniente, il suo diretto concorrente professionale?
Ben inteso che si parla di 2 obiettivi di altissimo livello, fin qui credo che anche i muri siano d'accordo.
X Giallo:
"L'errore di valutazione credo stia sempre nel parlare in termini assoluti e soprattutto nel credere come a una fede nel rapporto qualità/prezzo.
Sfido chiunque a dimostrare una volta per tutte che se una cosa costa di più significa matematicamente che vale di più.
Io non ci vedo nessuna relazione logico-formale inoppugnabile e soprattutto l'esperienza mi ha quasi sempre dimostrato il contrario.
Spesso le logiche di mercato ecc ecc.."
Questo mio era un discorso generale nato dalla riflessione sull'intero 3D in questione non una sorta di attacco personale al tuo penultimo intervento, ma ormai avevo premuto il tasto invio e non ho fatto in tempo a cancellare il tuo quote.
Pardon!