Amo la fotografia, da sempre. Non è solo una passione, è soprattutto un bisogno profondo della mia anima. Amo gli animali, le piante, tutto ciò che la natura meravigliosa mette a disposizione...io devo entrare nella loro anima, a me interessa stabilire un contatto profondo con il Creato. Quando guardo un animale e voglio fotografarlo, mi avvicino, stabilisco un contatto, cerco di capire di volta in volta cosa pensa l'animale che viene da me ripreso...di capire cosa capta un fiore da me accarezzato...cosa "dice" una foglia trasportata dal vento...questo contatto profondo è ciò che io chiamo conoscenza, comprensione. Per me la fotografia è un mezzo per comprendere le meraviglie che ogni giorno l'umanità tiene a portata di mano e non se ne accorge...non mi interessa se la gente mi prende per matta mentre sono intenta a fotografare sotto una pioggia incessante una piccola goccia che pende da un ramoscello...in quel momento io sto vivendo un'emozione e se mio figlio è presente in quel momento lo rendo partecipe di tanta bellezza. È così che dovremmo educare i nostri figli. Il Creato ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno.