queste foto raccolgono i risultati di un breve viaggio, con Nikon Travel, in un paese dai colori, odori, suoni del tutto speciale. Gli amici Jordi, Alberto, Franco, compagni di viaggio, hanno contribuito con consigli e commenti alla realizzazione delle foto di quest\'album. Nepal, marzo 2012
La religione
Intensa e molto vissuta. Uno dei suoi simboli sono le bandiere di preghiera. Sono uno dei modi con cui i nepalesi, di ogni religione, onorano i loro dei; sono esposte, numerose e disposte in lunghe file, nei templi ma anche nelle case più modeste e arricchiscono di colore il panorama di ogni luogo. Uno dei tanti strumenti di devozione che caratterizza la religione nel paese.
Intensità....
...nella preghiera di una anziana, in un tempio di Katmandu, sotto le festanti bandiere di preghiera che caratterizzano la religione dell'area.
Monaco e Ruote ...
.... di preghiera. Esistono ruote di diverso tipo e dimensione; mentre si recitano i mantra, le ruote vengono girate rigorosamente in senso orario, così come si cammina intorno i templi; solo i seguaci di un'antica fede, precedente il buddismo (bon) possono farlo nel senso opposto. Questa è una foto emblematica, delle molte scattate.
Le rive del Bagmati..
...il fiume sacro del Nepal. Una foto particolare. Qui vengono cremati i corpi dei defunti, nella parte meridionale del Tempio di Pashupatinath. Alcuni con me hanno fotografato i corpi pronti per la cremazione, prima e dopo che venivano bruciati sulle pire. Io ho ritenuto di non farlo, per rispetto dei parenti ma anche per una partecipazione al dolore, tangibile, che veniva esternato dai presenti; ho solo fatto questo scatto, da lontano, per portare comunque una testimonianza di una mattinata veramente diversa dal solito. La donna, dopo aver toccato il proprio caro, tocca anche le acque "sante" del fiume.
All'alba..
...dal tempio di Swayambhunath, uno dei più importanti di Katmandu; prima delle 6 del mattino, con la prima luce e il sole ancora nascosto, il tempio è già affollato da un elevato numero di fedeli; a quell'ora, pochi, per fortuna, i turisti. La foto, scattata appena il sole si è alzato, è stata postata senza nessun intervento in pp.
Un Sadhu..
..tra sacro e profano. I sadhu sono asceti hindu che hanno abbandonato tutto per dedicarsi alla ricerca spirituale; girano seminudi, con il corpo cosparso di cenere e i capelli arruffati. In questo caso, l'asceta si sta truccando e preparando per una giornata di preghiera (?) e di raccolta di elemosina; benedizioni, ma anche foto, devono essere infatti pagate. Questo mi ha ricordato i centurioni romani al Colosseo, fotografabili a pagamento, ma certamente non sono tutti uguali.
La gente
Al mattino... sulla porta di una piccola casa poco fuori Kathmandu, quando l'aria era ancora fresca e bisognava coprirsi, una ragazza ancora assonnata.
Donna di città..
... a Kathmandu. Aspetto fiero e, secondo i nostri canoni, molto signorile; una venditrice di oggettini in seta e stoffa, discreta e non insistente; paziente, ma non contenta, nel farsi fotografare.
Anziana nella campagna..
...di Nagargot, in Nepal.
Un volto...
....sempre sorridente, al mercato.
donna in rosso....
...per le strade di Bhaktapur, in Taumadhi Tole, una delle piazze più belle nella città meglio conservata del Nepal; la donna è rimasta ferma a lungo e indifferente al fotografo; un soggetto facile e piacevole da fotografare.
In attesa.....
..per la strada, a Bhactapur, uno dei pochi visi che non trasmetteva amicizia e simpatia; forse solo una situazione temporanea o anche di genere. In ogni caso, nessuna protesta al fotografo invadente.
La piazza e i piccioni.....
...all'alba a Bhaktapur, in Taumadhi Tole. La piazza comprende diversi templi e luoghi di interesse religioso, è una delle principali della piccola, ben conservata cittadina (per accedervi gli stranieri devono pagare circa 10 euro). I piccioni sono numerosi e sono considerati i benvenuti, tanto che fedeli e pellegrini si fanno carico di alimentarli.
Nel cortile....
...a Kathmandu, una grande città, caotica e piena di confusione, ma con angoli di vita agreste ancora presenti in molti suoi angoli.
Cibo in cottura....
..un tipico piatto della cucina nepalese, ma anche asiatica più in generale (carne, formaggio, e verdure avvolti nella pastella e cotti al vapore); qui vengono cucinati praticamente per strada, in un piccolo punto di ristoro collocato nelle vicinanza del mercato di Bhaktapur.
Piccola venditrice...
... nelle strade di Bhaktapur, antica città medievale, una delle meglio conservate di tutta la valle del Katmandu. Un grande esempio dell'architettura newari in un contesto fortemente agricolo.
Fornaci e villaggi
Le fornaci di mattoni sono cresciute rapidamente nella valle di Kathmandu; intorno ad ognuna di esse è sorto il piccolo villaggio dove dormono, vivono, mangiano coloro che ci lavorano e le loro famiglie; qui un esempio di villaggio/fabbrica, da una delle foto postate in uno specifico Nikon Life.
Trasporto di mattoni
Dalla fornace a giganteschi cumuli, dai cumuli agli autocarri. e scaricati da questo, di nuovo in grandi cumuli, più vicino a chi li utilizzerà: questo è il viaggio dei mattoni in Nepal; li trasportono soprattutto, ma non solo, donne e bambini.
Al lavoro, con la madre..
....nel centro di produzione di mattoni; il bimbo sta con la madre al lavoro e al tempo stesso si guarda intorno, senza allontanarsi troppo.
Fornaci e mattoni
Al di fuori di Kathmandu, il paesaggio è riempito dalle alte ciminiere fumose delle fornaci, in particolare intorno a Bakthpur; qui cuociono i mattoni fatti d’argilla rossa, molto simili ai nostri per dimensione e tipologia, l'elemento base di tutte le costruzioni nepalesi.
Giochi di bimbi.
La costruzione dei mattoni è un importante attività del Nepal; numerose sono le fornaci, dove vengono cotti, e accanto ad ognuna di essa sorge un piccolo villaggio dove vivono le persone che vi lavorano; qui sono ripresi alcuni bimbi di uno di questi villaggi; foto tratta da uno specifico Nikon Life realizzato sul tema.
Caro Maurizio, complimenti per questo dettagliato reportage, avevo già apprezzato molte delle tue foto qui riportate e che rivoto con piacere. Un caro saluto da Vinci
Molto suggestivo: le foto arricchite da colori forti e didascalie esaustive,ti immergono in una realtà ed in una cultura lontana dalla nostra!
Complimenti!
Complimenti Maurizio , sono dei belli Scatti Fotografici .Il Venerdi 19 Ottobre 2012 partirò anche Io per il Nepal , sperò di fare altrettanti Scatti Stupendi .
Saluti . Fabrizio
Immagini piene di colore che raccontano lontane realtà da molti ignorate.
Luigi
Complimenti!
Saluti . Fabrizio
Ciao. Rosanna