Il mestiere di fotografo ambulante nasce poco dopo il 1850 con la tecnica della ferrotipia che impiegava lamine di ferro come supporto. La ferrotipia, pur fornendo immagini abbastanza scadenti e un supporto pieghevole, ossidabile, deteriorabile, sarà usata fino agli inizi del 1900 per la velocità del processo, tanto che il cliente poteva portarsi via la sua foto in cinque minuti.
La tecnica moderna, in particolare la digitale che ci permette di editare e di stampare in proprio le nostre immagini, ha fatto sparire il mestiere di questo progenitore della fotografia popolare
Caro Massimo, innanzitutto grazie per il tuo giudizio, sempre apprezzatissimo. Ti confesso che se avessi una seconda possibilità di vita, mi dedicherei seriamente alla fotografia. Nella vita attuale mi ci sono dedicato per due-tre anni a inizio dei '70 e solo quando ho ripreso, diciamo a partire dal 2005, ho scoperto quanto mi appassiona. Soprattutto quante cose vorrei fare e non ci riuscirò sia perché non resta molto tempo sia per la limitata cultura fotografica. Cerco quindi di godere di quello che riesco a fare, intercambiando pareri e, soprattutto, momenti con amici come te. Un abbraccio, Bruno
Caro Bruno, una foto che "ci riguarda"; questo mondo che scompare, in fondo rimane "incorporato" nell'evoluzione del "sistema" fotografia. "noi", ne siamo gli eredi, anche se, nel versante amatoriale. Molto bella la foto come documento, istruttiva ed opportuna la didascalia. Grossi complimenti per come "esternalizzi" il "tuo mondo"!!! Un'abbraccio, Massimo.