Ciao Bruno ha già detto tutto Luca credo che altre parole siano superflue posso solo aggiungere un grazie per la riflessione che mi hai costretto a fare, un abbraccio Paolo
Caro amico, hai descritto magistralmente l'intenzione dello scatto. Commento fantastico. Per quanto riguarda l'inquadratura, ti dirò che avevo pensato se eliminare, o meno, la porzione della signora. Decisi di lasciarla perché fu l'unica, tra i numerosi passanti, che ebbe un gesto di solidarietà; stava infatti estraendo un panino, o equivalente, dal sacchetto per darlo al signore inginocchiato. Hai però ragione tu, è una foto, non può mostrare una sequenza. Accetto quindi il tuo suggerimento e la posterò in versione "luca.lab". Domani parto, quindi la mia presenza tornerà ad essere limitata. Ti ringrazio caro amico, e contraccambio il forte abbraccio. Bruno
Uno scatto che fa riflettere e che induce a distinguere l'emozione dalla tecnica; intensa e intima la prima, assolutamente marginale la seconda. Infatti al cospetto di questa scena di vita (tristemente) quotidiana si è chiamati a riflettere sulla umanità del terzo millennio e sui veri valori della vita, troppo spesso dimenticati o sacrificati all'altare dell'edonistico egoismo predicato da una società troppo spesso alla deriva in un mare di vacuità. Il bene c'è ma non fa notizia, non fa audience, e i veri problemi della vita sembrano essere i gusti sessuali dei governanti o la nascita di un loro figlio/a ... e intanto un numero crescente di esseri umani, nostri fratelli e sorelle, si inginocchia davanti a noi, magari con in mano un simbolo del consumismo e della globalizzazione come il barattolo della Starbucks ... Quello sguardo seppure assente e perso nel nulla mette perfettamente a fuoco la nostra coscienza alla quale difficilmente riusciamo a sottrarci con un mero "no, grazie" ... Caro Bruno, questi tuoi scatti in bianco e nero sono impregnati di vita vera, di quotidianità autentica e per questo li ritengo piccoli gioielli da guardare e riguardare, meditandoli nell'intimo. Complimenti dunque, anche se la tecnica mi indurrebbe a suggerirti un diverso taglio dell'inquadratura che escluda quella "porzione (incompleta) di passante" ... ma cosa conta di più nella vita, la tecnica o l'anima?? Un abbraccio forte. Luca