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La Porta Proibita
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02 04 2022
La Cina è un paese vasto, fuori misura, costituito da tante diverse culture in differenti territori con paesaggi sublimi ed estremi.E' un paese proiettato verso il futuro, che punta sulla potenza economica ed è regolato dalle leggi del profitto e del mercato. Le testimoninaze dell'antichissima civiltà cinese sono sempre più rare ma ancora non si sono perse del tutto! Ho cercato di scoprire e conoscere l'essenza e la diversità della cultura cinese.
Gujarat
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04 01 2020
Un viaggio breve ma intenso percorso tra i villaggi tribali disseminati nell'arida regione del Kutch, un territorio pianeggiante e desertico che si trova nella parte più occidentale del Gujarat, al di fuori dei classici percorsi turistici indiani. Ho conosciuto le diverse meravigliose etnie che vivono nel Kutch custodendo le loro caratteristiche tradizioni culturali, allevando il bestiame –capre, bufali e cammelli - e lavorando di artigianato. I rabari, dolci, sorridenti ed ospitali, sono tribù seminomadi che si spostano continuamente per il Kutch con bestiame e cammelli, alla ricerca di sempre nuove fonti di acqua e vegetazione. Gli uomini Meghwal sono intagliatori di legno e conciatori di pelle, mentre le donne sono famose per i loro lavori di ricamo. L'etnia Ahir, considerata discendente di Krisna, è caratterizzata da abiti molto elaborati e colorati, soprattutto rossi e verdi, mentre le donne anziane vestono di nero. Infine sono riuscito a entrare in un piccolo villaggio Jat, un accampamento di pastori nomadi difficile da trovare e da avvicinare, dove molte donne non amano farsi fotografare. Le donne indossano fieramente un grande anello al naso e si dedicano alla famiglia, alla cucina ed al ricamo mentre gli uomini si occupano di pastorizia e degli affari con i mercati vicini. I fakirhani Jat sono devoti musulmani e sono riuscito ad assistere ad una lezione di lettura del Corano in una loro scuola. Nonostante le grandi difficoltà linguistiche siamo riusciti a rapportarci senza difficoltà con queste popolazioni perché si sono dimostrate quasi sempre aperte allo straniero, incuriosite dalla novità e dalla diversità, felici ed orgogliose della loro cultura, avide di mostrarci le loro case, i loro vestiti e di offrirci il loro cibo e il chai appena fatto.