Il metodo è identico, per coolpix o reflex.
Bisogna essere precisi in ripresa, avere il treppiede e magari una testa panoramica (ormai ce ne sono di semplici a meno di 100 euro).
E' importante valutare bene esposizione, WB e fuoco su tutta la scena, poi si imposta la macchina (in manuale) e si scatta.
Più l'ottica è grandangolare, più lo stitching è complesso, ecco dunque che ultimamente preferisco scattare in verticale con una focale non troppo spinta (20, 24 o 35mm) che scattare in orizzontale a 12.
Il 10.5 si presta bene a dei tagli panoramici, ma meno alla composizione, è utile invece nella fotografia immersiva.
Come programma di stitching, uso Panorama Factory nel 70% dei casi, Photomerge quando uso focali superiori al 35mm, quindi esenti da distorsioni prospettiche.
Questa serie sotto di tre immagini l'ho fatta in uno splendido giardino botanico in Francia... ci andai per fare un po di macro, ma la luce di quella giornata e il posto mi spinsero più verso il paesaggio (ce n'è uno scatto anche nella discussione Cartoline)
Per chi andasse a Briancon (subito dopo le note stazioni Sestrieres e Monginevro) continui verso il Col de Lautaret.
Queste due sono da D100 e 18/70, a 18 mm, 8 scatti in verticale.
In questa sotto poi, di scatti ne ho fatti 16, in modo da avere l'esposizione per l'interno e quella per l'esterno, ho montato così due identiche pano fissando i parametri di stitching in modo manuale tramite dei control points, in modo da avere le due immagini esattamente identiche e poterle sovrapporre in modo da avere una buona resa dell'esterno abbinata all'atmosfera del patio, allora non avevo i flash, oggi se dovessi rifare lo scatto (e prima o poi andrò a rifarlo) userei i flash per schiarire il patio risolvendomi un sacco di grane...
Infine questa, sempre in quel giardino, tre scatti in orizzontale, D100 e 18/70 a focale circa 24