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Misurazione Spot
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francegar
Messaggio: #1
Salve a tutti.


Volevo chiedere a qualche guru se può illuminarmi sul funzionamento della misurazione spot e la scelta della coppia tempo/diaframma che fa la fotocamera.

Ho visto un po di discussioni sulle modalità di esposizione ma non erano attinenti a quello che mi interessava sapere.

Ho postato in questa sezione perchè uso macchine 35mm ma non so se sia quella giusta. Comunque...

Mi capita che scegliendo un punto molto scuro (parte buia o comunque molto in ombra) la fotocamera non restituisce una coppia suggerendo l'uso del flash. In pratica nel display mi esce fuori la scritta tLo/f1,8 (modo P-A) oppure tXX/fLO (in modo A).

Contrariamente, utilizzando il modo M, si riesce a portare a zero l'esposimetro ottenendo una coppia tipo t2,5” o t3,0”/f1,8.

Il punto scelto per la misurazione è sempre lo stesso.

Ecco, non riesco a capire come mai nei modi di esposizione P-S-A, la macchina non riesce a tirare fuori coppie t/f corrispondenti a quelle del modo M. Non funziona alla stessa maniera?

Ringrazio anticipatamente.

Saluti
Francesco.
giosanta
Messaggio: #2
Premesso che mi guardo bene dall'ascrivermi alla categoria dei "guru", da cui invito tutti caldamente a guardarsi, vorrei prima chiederti a quale macchina ti stai riferendo.
francegar
Messaggio: #3
QUOTE(giosanta @ Jan 29 2010, 12:10 PM) *
Premesso che mi guardo bene dall'ascrivermi alla categoria dei "guru", da cui invito tutti caldamente a guardarsi, vorrei prima chiederti a quale macchina ti stai riferendo.


Scusa la svista....

Scatto con F80 e F5. Con 50mm e pellicola 100Iso.

Ho notato che anche effettuando una staratura intenzionale degli ISO a maggiori sensibilità, entrambe le macchine si comportano allo stesso modo (tranne in M).





Luca C.
Messaggio: #4
QUOTE(francegar @ Jan 29 2010, 11:53 AM) *
Mi capita che scegliendo un punto molto scuro (parte buia o comunque molto in ombra) la fotocamera non restituisce una coppia suggerendo l'uso del flash. In pratica nel display mi esce fuori la scritta tLo/f1,8 (modo P-A) oppure tXX/fLO (in modo A).

Contrariamente, utilizzando il modo M, si riesce a portare a zero l'esposimetro ottenendo una coppia tipo t2,5” o t3,0”/f1,8.

Il punto scelto per la misurazione è sempre lo stesso.

Ecco, non riesco a capire come mai nei modi di esposizione P-S-A, la macchina non riesce a tirare fuori coppie t/f corrispondenti a quelle del modo M. Non funziona alla stessa maniera?


Ciao. Le cose stanno così (più o meno).

L'esposimetro garantisce un funzionamento corretto in un certo intervallo di valori di illuminazione. Nella brochure indicato come Campo di misurazione. Ad esempio, da 2 a 20 EV.
Ma se l'illuminazione percepita dalla macchina è minore di 2 EV o maggiore di 20 EV, allora questa garanzia non c'è più e quindi la macchina comunica al fotografo "attenzione, non posso essere sicuro che l'esposizione calcolata sia quella giusta".

Nelle modalità automatiche l'esposimetro A-S-P segnerà LO(w) oppure HI(gh) per dire "non ce la faccio ad essere preciso". Tuttavia, se scatti viene usata una qualche stima (forse corretta forse sbagliata) del tempo di esposizione o del diaframma. Che però non viene mostrata nel mirino.

Nella modalità manuale, invece, l'esposimetro segna comunque la sovra- o sotto-esposizione stimata. Forse potrebbe lampeggiare per dire "non sono sicuro di quello che faccio". Ma non ricordo bene se questo avviene.
La differenza è, dunque, non nel calcolo dell'esposizione (è lo stesso) ma nel fatto che l'informazione (di cui la macchina non è sicura) viene o meno mostrata al fotografo.

Se poi fai una staratura della sensibilità, non cambia niente, perché comunque l'illuminazione misurata è indipendente dalla sensibilità scelta sulla macchina.

Spero tu abbia capito qualcosa. Non credo di essere stato poi completamente chiaro...

Luca
francegar
Messaggio: #5
QUOTE(Luca C. @ Jan 29 2010, 04:00 PM) *
.......
esempio, da 2 a 20 EV. Ma se l'illuminazione percepita dalla macchina è minore di 2 EV o maggiore di 20 EV, allora questa garanzia non c'è più e quindi la macchina comunica al fotografo "attenzione, non posso essere sicuro che l'esposizione calcolata sia quella giusta".
.
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Se poi fai una staratura della sensibilità, non cambia niente, perché comunque l'illuminazione misurata è indipendente dalla sensibilità scelta sulla macchina.

Spero tu abbia capito qualcosa. Non credo di essere stato poi completamente chiaro...

Luca


Intanto grazie per la risposta. Credo di aver capito un pò il concetto....

Però scusa n'attimo. Il range di misurazione spot è da 2 a 20 EV a 100 ISO f1,4 (secondo il manuale).

Se alzo gli iso, la curva degli EV non viene traslata di x (faccio riferimento al grafico delle coppie t/f per il modo di esposizione in P del manuale)?
Semplicisticamente, non sto dicendo alla macchina "guarda che c'è una pellicola molto sensibile e quindi devi darmi un tempo più veloce o un diaframma più aperto?

Luca C.
Messaggio: #6
QUOTE(francegar @ Jan 30 2010, 10:09 PM) *
Se alzo gli iso, la curva degli EV non viene traslata di x (faccio riferimento al grafico delle coppie t/f per il modo di esposizione in P del manuale)?

No, il punto è proprio questo: gli EV sono completamente indipendenti dagli iso.
In una ipotetica traslazione (l'idea è giusta, ovviamente) le parti che erano fuori dal grafico rimangono comunque "scoperte" - ovvero non "garantite".
Questo sempre quello che credo, non ci metterei la mano sul fuoco.
Una volta in teatro, in A, nel mirino vedevo LOw ma la macchina mi permetteva di scattare, e l'esposizione era (più o meno) giusta.

Luca
francegar
Messaggio: #7
QUOTE(Luca C. @ Feb 1 2010, 09:15 AM) *
No, il punto è proprio questo: gli EV sono completamente indipendenti dagli iso.
In una ipotetica traslazione (l'idea è giusta, ovviamente) le parti che erano fuori dal grafico rimangono comunque "scoperte" - ovvero non "garantite".
Questo sempre quello che credo, non ci metterei la mano sul fuoco.
Una volta in teatro, in A, nel mirino vedevo LOw ma la macchina mi permetteva di scattare, e l'esposizione era (più o meno) giusta.

Luca


Grazie ancora per l'intervento.

Credo di aver capito (+o-) come in teoria "ragiona" la macchina.

Tuttavia ho ancora delle perplessità. Non mi convince molto il discorso degli EV che sono indipendenti dagli iso nel senso che l'esposimetro, dopo aver misurato la luce, dovrebbe fornire la coppia t/f correlandola alla sensibilità della pellicola.

Saluti,
Francesco


giosanta
Messaggio: #8
Gli EV esprimono semplicemente la reattività delle'esposimentro alla luce, che dipende esclusivamente dal tipo di cellula impiegata e dalla sua sensibilità intrinseca.
Iso, tempi, diaframmi, perciò che attiene il funzionamento dell'esposimetro, interno o esterno che sia, sono semplicemente della scale, tra loro legate da precisi rapporti matematici e nulla più. Ma se una fotocellula al di sotto di un certo tasso di luminosità non riece più a misurare nulla non è spostando una scala che puoi cambiare le cose.
francegar
Messaggio: #9
QUOTE(giosanta @ Feb 1 2010, 10:59 PM) *
Gli EV esprimono semplicemente la reattività delle'esposimentro alla luce, che dipende esclusivamente dal tipo di cellula impiegata e dalla sua sensibilità intrinseca.
Iso, tempi, diaframmi, perciò che attiene il funzionamento dell'esposimetro, interno o esterno che sia, sono semplicemente della scale, tra loro legate da precisi rapporti matematici e nulla più. Ma se una fotocellula al di sotto di un certo tasso di luminosità non riece più a misurare nulla non è spostando una scala che puoi cambiare le cose.


Adesso la cosa mi è più chiara.

Grazie di nuovo a tutti.
 
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