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scotucci
Messaggio: #26
sono sell'abitudine di portare sempre il massimo dell'attrezzatura dietro
per ora il tutto sono 4-5 pezzi ma prendessi un altro giorno un corpo a pellicola verrebbe con me insieme alla digitale
tanto mia moglie si sta rassegnando ad andare in giro con me con lo zaino sempre in spalla messicano.gif
ecco che se ho bisogno di scattare a raffica tiro fuori la digitale se invece trovo qualcosa di significativo oppure mi faccio un uscita in solitaria dalla quale mi aspetto di portare a casa quei 2-3 scatti significativi allora magari potrei avere bisogno della qualita' che mi puo' dare la pellicola abbinata a dei buoni fissi
portare a casa 2-3 buoni scatti per un principiante significa scattare almeno 10-12 pose
penso che a stare stretti un rullo ogni 2 setimane lo consumerei tranquillamente
se compero una 35 mm anche a spendere poco di sicuro e' per usarla e non per tenerla nello zaino sfoderandola insieme a tutta l'altra attrezzatura quando si vuole fare il fotografo di fronte a qualche amico-conoscente incuriosito da questo strano zaino legato addosso tipo paracadute
certo che poi non mi rivolgerei a una meccanica (anche se non mi dispiacerebbe una nikon f) per palesi carenze tecnjche mie e anche perche penso che la bella foto possa sempre essere dietro l'angolo e bisogna essere pronti a coglierla il piu' possibile
un po come un cacciatore che sbaglia un colpo la preda fugge e lui impegnato a ricaricare il fucile se ne vede passare un'altra sotto il naso impotenteperche equipaggiato con una vecchia arma
vuoi vedere che il giorno dopo si va a comperare un fucile automatico?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #27
QUOTE(giosanta @ Dec 17 2009, 11:25 PM) *
Perdonate la franchezza ma, se il vostro approccio è questo, lasciate perdere.
Pellicola, sensore, dagherrotipo o quant'altro sono questioni di libero linguaggio. Come lo sono gli acquerelli, gli acrilici o l'olio per un pittore, il marmo ed il bronzo per uno scultore.
Se la "grafica" di una pellicola B/N o il gusto di una proiezione di dia non significano nulla è giusto usare altri linguaggi, altre tecniche, altri strumenti; tutti quelli che si ritengono più consoni alla propria espressività o più convenienti rispetto l'attività professionale. Ma questo non autorizza a relegare tutto ciò che si ritiene oramai alieno rispetto ai propri, personali, parametri qualitativi automaticamente obsoleto, retaggio esclusivo di praticanti nostalgici, riluttanti a stare al passo con i tempi, cui guardare con occhio benevolo ed un tantino compassionevole.
Siamo tutti maggiorenni e vaccinati, consci di quello che c'è, liberi di usare quello che vogliamo.
Tutto detto, credetemi, in contesto di grande simpatia e nessuna supponenza.


La bellezza dell'arte (e la fotografie lo è a tutti gli effetti) è che ognuno la interpreta come vuole.
Il digitale mi ha permesso di progredire nella tecnica molto più velocemente di quanto non possa fare la pellicola, e negli ambiti di mio attuale interesse (la macro in primis) trovo che in questo ambito non ci sia pellicola che tenga.
Talvolta però sento la necessità di rallentare, far tornare la fotografia ad un semplice svago, senza sessioni di fotoritocco, senza impazzire per il max dettaglio.
Tutte quelle volte, in cui mi godo una vacanza, oppure voglio lavorare un po' in BN la pellicola non ha prezzo.
Ecco perchè per quelle occasioni la pellicola non è obsoleta per me.

P.S. il digitale per forza ti permette di fare molti scatti, dire di fare un 5% degli scatti a pellicola non è poco.
La mia D300 dopo poco meno di un anno sta a quota 3000 scatti, con le debite proporzioni, il 5% circa 6 rulli/anno ... diciamo che per me ne vale ancora la pena.

Messaggio modificato da kintaro70 il Dec 18 2009, 08:50 AM
Francesco Martini
Messaggio: #28
Calma ragazzioli.... rolleyes.gif
Qui nessuno denigra la vecchia cara pellicola....
ma faccio anche un'altra e ultima considerazione:
La pellicola richiede anche sviluppo e stampa; allora..o si fanno solo diapositive: qualsiasi laboratorio te le sviluppa bene o male e si gode le foto con una bella proiezione.
Se si vuola la stampa, sappiate che qualsiasi laboratorio industriale vi "digitalizzera' il negativo per fare le stampe digitali. Con il prodotti chimici non stampa piu' nessuno, salvo alcuni laboratori artigianali che fanno pagare questo servizio carissimo. Quindi la pellicola aveva un senso se uno, almeno per il bianco e nero, (a colori era piu' complicato..ma con un po di maestria si faceva anche quello) ci sia attrezza per fare tutto da soli, in casa, nella propria camera oscura. E questo era il bello della fotografia: fare tutto da soli dallo scatto alla stampa!!!!
Quindi..se devo caricare la mia F80 a pellicila e poi mandarla al laboratorio che mi "digitalizzera' " le foto...le faccio in digitale che faccio proma e spendo meno... laugh.gif
L'unica cosa che vorrei fare sarebbe caricare la F80 con un bel rullino in bianco e nero, rimettere in funzione la mia camera oscura che ho sempre in una stanza accanto al garage, scrollarmi la pigrizia di dosso, e svilupparmelo e stamparmelo da me..!!!! Questo per me avrebbe davvero un senso...
Buone foto
Francesco Martini

Messaggio modificato da Francesco Martini il Dec 18 2009, 10:13 AM
etrusco74
Messaggio: #29
Il discorso è vecchio ma ... sempre attuale :-)
Digitale VS pellicola....
Io ho sia digitale (D90) che pellicola (F3)
Bene, da quando ho messo in piedi una camera oscura in garage....lavoro principalmente con l'analogico BN...
Perchè?
Perchè veder "nascere" la foto in CO ha un fascino che, a mio personalissimo parere, non ha rivali.

La foto scatta, sviluppata e poi stampata da sè è "la foto"...farla vedere agli amici, parenti, conoscenti da una soddisfazione che non da il postare la foto digitale su Flickr.

Dirò di più...sto seriamente pensando di vendere tutto l'armamentario digitale, se non lo faccio è perchè il digitale piace a mia moglie e....visto lo stress che le provoco con questa mia passione sfrenata...meglio non contraddirla ^_^

Quanto costa farsi le foto da se in CO?

Il costo principale è relativo all'allestimanto della CO, ma oggi su ebay/internet si fanno degli ottimi affari, ad esempio il mio ingranditore l'ho pagato 100 euro....forse oggi neanche uno scanner decente ci compri (cosa impensabile solo dieci anni fa).

Poi i chimici, ma anche quelli non costano molto se sai scegliere sul web...Rodinal 125 ml circa 3 uero e ci fai tranquillo più di 10 rulli a 1+25

La carta non la conto, perchè quella è una spesa che anche con il digi dovresti affrontare....con la differenza che con l'analogico hai una infinità di scelta, dalla baritata alla politenata, passando per le multigrade delle varie marche (ilford, foma, tetenal, etc..)

Ultima cosa....con l'analogico se spendi, spendi solo per i chimici....perchè una volta che hai acquistato una reflex "d'annata", la paghi poco e la tieni tutta la vita....con il digi....non è proprio cosi... oggi esce il modello X e tra 5 mesi esce il modello Y ed il modello X non vale più nulla.

Con questo non voglio denigrare assolutamente la mia D90, che anzi è stata (ed è tuttora) un'ottima palestra fotografica....fare tentativi di calcolo d'esposizione, colore, bilanciamento del bianco etc...con l'analogico è assai difficile (e costoso)

Ma questo è solo il mio parere, obiettabile e giustamente discutibile....

che posso farci.... in CO mi sento ancora un ragazzino...^_^ (a me, me piace!!!!)
giosanta
Messaggio: #30
Mi permetto di dire, per cio che vale la mia opinione, che sbaglieresti.
A mio personale modo di vedere l'approccio giusto è digitale + pellicola.
In questo modo hai la libertà di scegliere, che è poi quello che consenta di apprezzare l'uno e l'altro.
Naturalmente nulla vieta rapporti esclusivi, ma occorre un elevatissimo livello di consapevolezza e, nel caso della pellicola, doversi muovere in un ambito oggettivamente ora molto più ristretto.
E ti sarai accorto che lo dico da amante del film.
Ovviamente ognuno fa poi quello che più gli aggrada.
velvia50
Messaggio: #31
QUOTE(scotucci @ Dec 16 2009, 09:11 AM) *
sono un fotografo che definirlo fotografo e' una parola grossa!!!
diciamo che sono un dilettante con molta voglia di imparare e sempre piu' spesso guardo con interesse le pellicole
la mia idea sarebbe questa: vorrei un secondo corpo a pellicola da usare in affiancamento alla digitale che non sia troppo ingombrante ma che mi permetta le stesse funzioni di automatismo esposizione ecc della d80 che possiedo
l'idea sarebbe di usarla con un trittico di fissi (35/2 50/1,8 e in arrivo 85/1,8)
cosa mi conviene prendere che magari abbia anche la possibilita' di montare l'impugnatura verticale (che mi piace molto ma che all'occorrenza posso lasciare a casa per la massima maneggevolezza)
grazie a tutti


Ciao!
Io ho iniziato a fotografare con la F80 e ti posso dire che la possiedo ancora ed ogni tanto la rispolvero; mi sono divertito e imparato moltissimo....te la consiglio!
Certo che poi dipende da ciò che puoi spendere ma soprattutto da ciò che desideri da una macchina.
Secondo me, il tuo desiderio è quello di avere una macchina analogica professionale; pertanto, se fossi in te proverei a vedere per una F5 o F6 anche usate (se sono tenute bene) perchè ti assicuro che è un godimento unico utilizzare macchine di questo tipo.
Possiedo l'F6 e sono felicissimo; il slto dalla F80 è stato notevole ma devo dire che non mi pento assolutamente.
Ciao!
cesare76
Messaggio: #32
F100 tutta la vita! Pollice.gif
edate7
Messaggio: #33
Al di là dei campanilismi, o del tifo per l'una o l'altra soluzione, io, che le possiedo entrambe, le uso con soddisfazione a seconda delle foto che faccio in quel momento. Una riflessione è però d'obbligo: oggi si compra una F5 (non tanto una F6, che mantiene ancora una quotazione elevata) con 4-500 euro; con questa cifra ti porti a casa una pro (e che pro!...) che costava più di 5.000.000 di lire quando è uscita sul mercato; non la cambierai mai, a meno che non si rompa; si potranno fare delle diapositive, che ad oggi non hanno eguali nel digitale; ci si potrà cimentare a fare del vero b/n in camera oscura. Insomma, non la panacea di tutti i mali, ma sicuramente un hobby "da vivere". Il digitale è più frenetico; la qualità, oggi, è altissima; soffre purtroppo di una fortissima obsolescenza, visto che ogni costruttore tende a centellinare le novità (ammesso che alcune siano veramente tali, come i video) che hanno come unico effetto quello di svalutare enormemente il modello precedente; finora, non ho mai goduto di una bella e riposante sessione di proiezione, e credo che mai ne godrò, visto che i buoni proiettori digitali hanno costi spropositati, assurdi, e non hanno nemmeno un decimo della qualità di un Leitz Pradovit... pro e contro, come in tutte le cose. Prendiamo il meglio delle due tecnologie, attenti a fare belle foto, senza farci prendere dalla fregola dell'ultima D100000 quando gli stessi risultati (forse anche migliori?) li si può ottenere con una F3 di trent'anni fa. E qui torna una mia vecchia regola: meglio investire in ottiche buone/buonissime, che quelle non passano mai... e concordo assolutamente con chi dice che il massimo, per il B/N, è svilupparlo e stamparlo da sè. Io purtroppo non ho spazio a casa, e ci ho rinunciato. Ma trentacinque anni fa, oltre a fare B/N, stampavo pure in Cibachrome...
Ciao e Buon Natale a tutti.
etrusco74
Messaggio: #34
QUOTE(edate7 @ Dec 22 2009, 04:31 PM) *
Al di là dei campanilismi, o del tifo per l'una o l'altra soluzione, io, che le possiedo entrambe, le uso con soddisfazione a seconda delle foto che faccio in quel momento. Una riflessione è però d'obbligo: oggi si compra una F5 (non tanto una F6, che mantiene ancora una quotazione elevata) con 4-500 euro; con questa cifra ti porti a casa una pro (e che pro!...) che costava più di 5.000.000 di lire quando è uscita sul mercato; non la cambierai mai, a meno che non si rompa; si potranno fare delle diapositive, che ad oggi non hanno eguali nel digitale; ci si potrà cimentare a fare del vero b/n in camera oscura. Insomma, non la panacea di tutti i mali, ma sicuramente un hobby "da vivere". Il digitale è più frenetico; la qualità, oggi, è altissima; soffre purtroppo di una fortissima obsolescenza, visto che ogni costruttore tende a centellinare le novità (ammesso che alcune siano veramente tali, come i video) che hanno come unico effetto quello di svalutare enormemente il modello precedente; finora, non ho mai goduto di una bella e riposante sessione di proiezione, e credo che mai ne godrò, visto che i buoni proiettori digitali hanno costi spropositati, assurdi, e non hanno nemmeno un decimo della qualità di un Leitz Pradovit... pro e contro, come in tutte le cose. Prendiamo il meglio delle due tecnologie, attenti a fare belle foto, senza farci prendere dalla fregola dell'ultima D100000 quando gli stessi risultati (forse anche migliori?) li si può ottenere con una F3 di trent'anni fa. E qui torna una mia vecchia regola: meglio investire in ottiche buone/buonissime, che quelle non passano mai... e concordo assolutamente con chi dice che il massimo, per il B/N, è svilupparlo e stamparlo da sè. Io purtroppo non ho spazio a casa, e ci ho rinunciato. Ma trentacinque anni fa, oltre a fare B/N, stampavo pure in Cibachrome...
Ciao e Buon Natale a tutti.

Sante parole....

Buon Natale a tutti i Nikonisti
velvia50
Messaggio: #35
QUOTE(edate7 @ Dec 22 2009, 04:31 PM) *
Al di là dei campanilismi, o del tifo per l'una o l'altra soluzione, io, che le possiedo entrambe, le uso con soddisfazione a seconda delle foto che faccio in quel momento. Una riflessione è però d'obbligo: oggi si compra una F5 (non tanto una F6, che mantiene ancora una quotazione elevata) con 4-500 euro; con questa cifra ti porti a casa una pro (e che pro!...) che costava più di 5.000.000 di lire quando è uscita sul mercato; non la cambierai mai, a meno che non si rompa; si potranno fare delle diapositive, che ad oggi non hanno eguali nel digitale; ci si potrà cimentare a fare del vero b/n in camera oscura. Insomma, non la panacea di tutti i mali, ma sicuramente un hobby "da vivere". Il digitale è più frenetico; la qualità, oggi, è altissima; soffre purtroppo di una fortissima obsolescenza, visto che ogni costruttore tende a centellinare le novità (ammesso che alcune siano veramente tali, come i video) che hanno come unico effetto quello di svalutare enormemente il modello precedente; finora, non ho mai goduto di una bella e riposante sessione di proiezione, e credo che mai ne godrò, visto che i buoni proiettori digitali hanno costi spropositati, assurdi, e non hanno nemmeno un decimo della qualità di un Leitz Pradovit... pro e contro, come in tutte le cose. Prendiamo il meglio delle due tecnologie, attenti a fare belle foto, senza farci prendere dalla fregola dell'ultima D100000 quando gli stessi risultati (forse anche migliori?) li si può ottenere con una F3 di trent'anni fa. E qui torna una mia vecchia regola: meglio investire in ottiche buone/buonissime, che quelle non passano mai... e concordo assolutamente con chi dice che il massimo, per il B/N, è svilupparlo e stamparlo da sè. Io purtroppo non ho spazio a casa, e ci ho rinunciato. Ma trentacinque anni fa, oltre a fare B/N, stampavo pure in Cibachrome...
Ciao e Buon Natale a tutti.


Ciao!!

concordo con quanto dici però vorrei aggiungere che è vero che si possono ottenere ottimi risultati con una F3 ....ma perchè si acquista una digitale?
Io possiedo una F80 e F6 delle quali sono felicissimo!
Ho provato la D700 e ho notato che ottengo foto di pari qualità, in alcuni casi ancora migliori e pertanto mi sono detto: con la D700 ottengo gli stessi risultati che ho con la F6 con un vantaggio, che non è poco, che risparmio il costo di pellicole sviluppo, arrabbiature varie visto che la qualità delle stampe è quella che è e pertanto ho deciso di acquistarla.
Ma uso anche la mia F6!
Morale: il costo da sempre fa la differenza e quindi se posso ottenere le stesse cose ad un minor prezzo....
Mi rendo conto che il costo iniziale è notevole ma ti assicuro che fra pellicole sviluppo ecc. ho quasi speso il costo di un anno di fotografie e quindi....
Ciao!
riccardobucchino.com
Messaggio: #36
Anche io ho una D80 e recentemente l'ho affiancata con la pellicola, però ho fatto una scelta diversa, niente autofocus solo un buon vetrino smerigliato, quello della mia Fe e della mia FM2n, trovo che usare queste macchine meccaniche è tutta un'altra cosa, i tempi che puoi scegliere sono pochi (non come sulla D80 dove hai a disposizione variazioni minime dei tempi) però si ottengono ottime foto, usare queste macchine manuali ti fa sbagliare meno anche sulla digitale perchè ti abitui a dire NO all'esposimetro e a fare di testa tua, io non posso che consigliare macchine del genere, sono semplici, robuste, costano poco (ho pagato 119€ la fm2n e soli 55€ per la fe), funzionano sempre e danno soddisfazione. Poi non parliamo della messa a fuoco manuale, è di una precisione incredibile sulla D80 focheggiare al buio a mano con la stessa precisione è impensabile.

Detto questo sono uno di quelli che aspetta l'erede di D700 per comprarla, ma anche uno che ha appena iniziato ad usare una Lomo Lubitel 166B.

Messaggio modificato da riccardobucchino il Jan 3 2010, 09:30 PM
 
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