Ciao a tutti... sono iscritto al forum da anni ma lo seguo principalmente per l'usato... dico la mia.
Sono professionista da circa 2 anni e mezzo, mi occupo di fotografia di danza e "commerciale" (food, still-life, etc) e, ovviamente, faccio anche matrimoni.
La mia opinione sull'attrezzatura è molto semplice: il professionista ha il suo stile ed è a seconda di questo sceglie la propria attrezzatura. In questi anni, nessun cliente (anche negli altri settori) mi ha scelto per l'attrezzatura ma solo per le fotografie che ha visto ho per le referenze avute. Le buone fotografie si ottengono con un buon manico, con lo studio, con l'osservazione degli altri, con l'aggiornamento e solo infine con l'attrezzatura adeguata ad ottenere ciò che hai in mente. Se voglio fotografare quasi esclusivamente in luce ambiente prenderò una full-frame con ottiche super-luminose; se voglio scattare delle "istantanee" mi basterà anche una D3100 con un 18-105; se mi piace dosare il flash in fill-in con la luce ambiente e fotografare da medie distanze per avere uno sfocato morbido ma non esagerato, allora prenderò una DX di fascia alta (affinché sia veramente affidabile) e un obiettivo pro f/2.8 (così da poterlo sfruttare a TA ed avere risultati pazzeschi a f 5.6-8). Io appartengo a quest' ultima categoria e, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Sono professionista da circa 2 anni e mezzo, mi occupo di fotografia di danza e "commerciale" (food, still-life, etc) e, ovviamente, faccio anche matrimoni.
La mia opinione sull'attrezzatura è molto semplice: il professionista ha il suo stile ed è a seconda di questo sceglie la propria attrezzatura. In questi anni, nessun cliente (anche negli altri settori) mi ha scelto per l'attrezzatura ma solo per le fotografie che ha visto ho per le referenze avute. Le buone fotografie si ottengono con un buon manico, con lo studio, con l'osservazione degli altri, con l'aggiornamento e solo infine con l'attrezzatura adeguata ad ottenere ciò che hai in mente. Se voglio fotografare quasi esclusivamente in luce ambiente prenderò una full-frame con ottiche super-luminose; se voglio scattare delle "istantanee" mi basterà anche una D3100 con un 18-105; se mi piace dosare il flash in fill-in con la luce ambiente e fotografare da medie distanze per avere uno sfocato morbido ma non esagerato, allora prenderò una DX di fascia alta (affinché sia veramente affidabile) e un obiettivo pro f/2.8 (così da poterlo sfruttare a TA ed avere risultati pazzeschi a f 5.6-8). Io appartengo a quest' ultima categoria e, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Ottimo intervento, finalmente qualcosa di sensato!!!!
------------, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Salute a tutti!
Angelo
Non esiste per te, perchè ì'attrezzatira cel'hai buona.
Ma tu faresti gli stessi risultati di alto livello con una D7000 e il plasticone?
Certamente no, e quindi il problema dell'attrezzatura esiste, eccome se esiste, e lo hai ampiamente spiegato.
Ciao a tutti... sono iscritto al forum da anni ma lo seguo principalmente per l'usato... dico la mia.
Sono professionista da circa 2 anni e mezzo, mi occupo di fotografia di danza e "commerciale" (food, still-life, etc) e, ovviamente, faccio anche matrimoni.
La mia opinione sull'attrezzatura è molto semplice: il professionista ha il suo stile ed è a seconda di questo sceglie la propria attrezzatura. In questi anni, nessun cliente (anche negli altri settori) mi ha scelto per l'attrezzatura ma solo per le fotografie che ha visto ho per le referenze avute. Le buone fotografie si ottengono con un buon manico, con lo studio, con l'osservazione degli altri, con l'aggiornamento e solo infine con l'attrezzatura adeguata ad ottenere ciò che hai in mente. Se voglio fotografare quasi esclusivamente in luce ambiente prenderò una full-frame con ottiche super-luminose; se voglio scattare delle "istantanee" mi basterà anche una D3100 con un 18-105; se mi piace dosare il flash in fill-in con la luce ambiente e fotografare da medie distanze per avere uno sfocato morbido ma non esagerato, allora prenderò una DX di fascia alta (affinché sia veramente affidabile) e un obiettivo pro f/2.8 (così da poterlo sfruttare a TA ed avere risultati pazzeschi a f 5.6-8). Io appartengo a quest' ultima categoria e, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Sono professionista da circa 2 anni e mezzo, mi occupo di fotografia di danza e "commerciale" (food, still-life, etc) e, ovviamente, faccio anche matrimoni.
La mia opinione sull'attrezzatura è molto semplice: il professionista ha il suo stile ed è a seconda di questo sceglie la propria attrezzatura. In questi anni, nessun cliente (anche negli altri settori) mi ha scelto per l'attrezzatura ma solo per le fotografie che ha visto ho per le referenze avute. Le buone fotografie si ottengono con un buon manico, con lo studio, con l'osservazione degli altri, con l'aggiornamento e solo infine con l'attrezzatura adeguata ad ottenere ciò che hai in mente. Se voglio fotografare quasi esclusivamente in luce ambiente prenderò una full-frame con ottiche super-luminose; se voglio scattare delle "istantanee" mi basterà anche una D3100 con un 18-105; se mi piace dosare il flash in fill-in con la luce ambiente e fotografare da medie distanze per avere uno sfocato morbido ma non esagerato, allora prenderò una DX di fascia alta (affinché sia veramente affidabile) e un obiettivo pro f/2.8 (così da poterlo sfruttare a TA ed avere risultati pazzeschi a f 5.6-8). Io appartengo a quest' ultima categoria e, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Bravo!!!!
Ciao a tutti... sono iscritto al forum da anni ma lo seguo principalmente per l'usato... dico la mia.
Sono professionista da circa 2 anni e mezzo, mi occupo di fotografia di danza e "commerciale" (food, still-life, etc) e, ovviamente, faccio anche matrimoni.
La mia opinione sull'attrezzatura è molto semplice: il professionista ha il suo stile ed è a seconda di questo sceglie la propria attrezzatura. In questi anni, nessun cliente (anche negli altri settori) mi ha scelto per l'attrezzatura ma solo per le fotografie che ha visto ho per le referenze avute. Le buone fotografie si ottengono con un buon manico, con lo studio, con l'osservazione degli altri, con l'aggiornamento e solo infine con l'attrezzatura adeguata ad ottenere ciò che hai in mente. Se voglio fotografare quasi esclusivamente in luce ambiente prenderò una full-frame con ottiche super-luminose; se voglio scattare delle "istantanee" mi basterà anche una D3100 con un 18-105; se mi piace dosare il flash in fill-in con la luce ambiente e fotografare da medie distanze per avere uno sfocato morbido ma non esagerato, allora prenderò una DX di fascia alta (affinché sia veramente affidabile) e un obiettivo pro f/2.8 (così da poterlo sfruttare a TA ed avere risultati pazzeschi a f 5.6-8). Io appartengo a quest' ultima categoria e, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Sono professionista da circa 2 anni e mezzo, mi occupo di fotografia di danza e "commerciale" (food, still-life, etc) e, ovviamente, faccio anche matrimoni.
La mia opinione sull'attrezzatura è molto semplice: il professionista ha il suo stile ed è a seconda di questo sceglie la propria attrezzatura. In questi anni, nessun cliente (anche negli altri settori) mi ha scelto per l'attrezzatura ma solo per le fotografie che ha visto ho per le referenze avute. Le buone fotografie si ottengono con un buon manico, con lo studio, con l'osservazione degli altri, con l'aggiornamento e solo infine con l'attrezzatura adeguata ad ottenere ciò che hai in mente. Se voglio fotografare quasi esclusivamente in luce ambiente prenderò una full-frame con ottiche super-luminose; se voglio scattare delle "istantanee" mi basterà anche una D3100 con un 18-105; se mi piace dosare il flash in fill-in con la luce ambiente e fotografare da medie distanze per avere uno sfocato morbido ma non esagerato, allora prenderò una DX di fascia alta (affinché sia veramente affidabile) e un obiettivo pro f/2.8 (così da poterlo sfruttare a TA ed avere risultati pazzeschi a f 5.6-8). Io appartengo a quest' ultima categoria e, per i matrimoni, lavoro con due D300, 17-55 f/2.8; 80-200 f/2.8; Tokina 12-24 f/4; 18-200VR (di riserva) e due SB800, treppiede o monopiede (se possibile e/o necessario) e ottengo le foto che mi piacciono e che, dovendoci vivere, piacciono a chi mi sceglie... Il problema dell'attrezzatura per me non esiste, esiste il problema di produrre un risultato di alto livello.
Salute a tutti!
Angelo
Certo che per te non esiste, vedi che popò di attrezzatura porti in giro! Di sicuro non otterresti gli stessi risultati solo con una d7000 e 18-105 e su questo non ho il minimo dubbio! riusciresti ad avere uno sfocato di livello?? Non penso proprio! Riusciresti ad avere una buona resa con scarsa illuminazione?? Non penso proprio...allora, come dice il buon buzz, il problema dell'attrezzatura esiste eccome, non puoi produrre un risultato di alto livello con un limite del genere!
Messaggio modificato da Fabrivit il May 15 2011, 10:48 AM
Faccio una considerazione, ieri ho visto una foto scattata in b/n risalante ai primi del 900, aveva una tridimensionalità spaventosa, a mio parere irraggiungibile con le attuali ff, figuriamoci da un aps-c. Sarò io incontentabile, ma anche la qualità della mia d700 non mi soddisfa appieno. Poi tutto è relativo, si possono fare immagine molto belle, riuscendo a prendere momenti significati ed emozionando chi le guarda, anche con una semplice compatta evoluta, ma la vera qualità è un altra cosa.
Non esiste per te, perchè ì'attrezzatira cel'hai buona.
Ma tu faresti gli stessi risultati di alto livello con una D7000 e il plasticone?
Certamente no, e quindi il problema dell'attrezzatura esiste, eccome se esiste, e lo hai ampiamente spiegato.
Ma tu faresti gli stessi risultati di alto livello con una D7000 e il plasticone?
Certamente no, e quindi il problema dell'attrezzatura esiste, eccome se esiste, e lo hai ampiamente spiegato.
Spero che il tuo tono non sia polemico... credo di aver spiegato che a me piace un determinato tipo di foto per il matrimonio ed in base a quel tipo di foto mi sono attrezzato. La D7000 è una gran macchina ma a mio giudizio non così superiore alla D300 per valutarne un cambio (aspetto la D400... ). Con il plasticone non ci lavorerei neanche morto, per il tipo di fotografia che voglio fare io. L'ho anche scritto... se vuoi fare delle istantanee ti basta una D3100 con il 18-105... copri tutte le focali utili per un matrimonio, produci foto da 14Mpx (anche in raw), e con tutti gli automatismi che ha la piccolina ti porti a casa delle foto dignitose. Altra cosa è gestire ed avere padronanza della profondità di campo, dello sfocato, delle luci, del fill-in. Per quello ci vuole l'armamentario adeguato.
Angelo
Angelo, nessuna polemica, ma o non ti capisco io o ti contraddici.
Il topic parla della possibilità di fare un servizio per bene con attrezzatura limitata.
Al solito ci sono le due scuole di pensiero: quella per la quale non conta la macchina ma solo il fotografo, e quella pe rla quale l'abito fa il monaco.
Ovviamente chi sta nel mezzo sostiene, a mio avviso con ragione, che la foto è il giusto compromesso tra abilità e mezzo.
Non capisco da che parte stai, dato che dici che l'attrezzatura non è un problema (vuoi dire che non è importante o che dato che ce l'hai per te non è un problema? è qui che non mi è chiaro) ma poi dici anche che non scatteresti mai con il plasticone.
giusto per capirci.
sarebbe interessante vederla questa foto, non possiamo discutere su qualcosa che non vediamo.
Il topic parla della possibilità di fare un servizio per bene con attrezzatura limitata.
Al solito ci sono le due scuole di pensiero: quella per la quale non conta la macchina ma solo il fotografo, e quella pe rla quale l'abito fa il monaco.
Ovviamente chi sta nel mezzo sostiene, a mio avviso con ragione, che la foto è il giusto compromesso tra abilità e mezzo.
Non capisco da che parte stai, dato che dici che l'attrezzatura non è un problema (vuoi dire che non è importante o che dato che ce l'hai per te non è un problema? è qui che non mi è chiaro) ma poi dici anche che non scatteresti mai con il plasticone.
giusto per capirci.
Faccio una considerazione, ieri ho visto una foto scattata in b/n risalante ai primi del 900, aveva una tridimensionalità spaventosa, a mio parere irraggiungibile con le attuali ff, figuriamoci da un aps-c. Sarò io incontentabile, ma anche la qualità della mia d700 non mi soddisfa appieno. Poi tutto è relativo, si possono fare immagine molto belle, riuscendo a prendere momenti significati ed emozionando chi le guarda, anche con una semplice compatta evoluta, ma la vera qualità è un altra cosa.
sarebbe interessante vederla questa foto, non possiamo discutere su qualcosa che non vediamo.
Angelo, nessuna polemica, ma o non ti capisco io o ti contraddici.
Il topic parla della possibilità di fare un servizio per bene con attrezzatura limitata.
Al solito ci sono le due scuole di pensiero: quella per la quale non conta la macchina ma solo il fotografo, e quella pe rla quale l'abito fa il monaco.
Ovviamente chi sta nel mezzo sostiene, a mio avviso con ragione, che la foto è il giusto compromesso tra abilità e mezzo.
Non capisco da che parte stai, dato che dici che l'attrezzatura non è un problema (vuoi dire che non è importante o che dato che ce l'hai per te non è un problema? è qui che non mi è chiaro) ma poi dici anche che non scatteresti mai con il plasticone.
giusto per capirci.
Il topic parla della possibilità di fare un servizio per bene con attrezzatura limitata.
Al solito ci sono le due scuole di pensiero: quella per la quale non conta la macchina ma solo il fotografo, e quella pe rla quale l'abito fa il monaco.
Ovviamente chi sta nel mezzo sostiene, a mio avviso con ragione, che la foto è il giusto compromesso tra abilità e mezzo.
Non capisco da che parte stai, dato che dici che l'attrezzatura non è un problema (vuoi dire che non è importante o che dato che ce l'hai per te non è un problema? è qui che non mi è chiaro) ma poi dici anche che non scatteresti mai con il plasticone.
giusto per capirci.
Forse sono io che mi sono espresso male... se io ho in mente un determinato tipo di foto mi attrezzo per ottenerla. Se il mio ideale di foto è l'istantanea mi basta il plasticone ed una entry level. Se il mio ideale è avere controllo della profondità di campo, fill-in, altissima qualità ai diaframmi di lavoro e magari faccio matrimonio-reportage (quindi scatto molto), allora mi serve un corpo molto affidabile, le ottiche giuste, i flash (e le batterie) giusti. E' un discorso matematico.
Ti faccio un altro esempio, chi vuol fare macro e vuole la qualità assoluta deve prendere un obiettivo micro (io uso il 60mm per il food e lo trovo spaziale!), non ci sono santi! Se ti basta avvicinarti al fiore di turno molti zoom ti consentono di farlo ma con risultati più modesti.
Quando affermo che per me il problema non è l'attrezzatura ma il risultato che voglio raggiungere, intendo dire che è inutile girarci intorno: per i miei standard un corpo amatoriale con un plasticone non mi darà mai lo stesso risultato di un corpo ed una lente pro. In chiesa non ci andrei mai con un obiettivo che non sia almeno 2.8 anche se poi lo utilizzo a 5.6 o ancora più chiuso... non ci andrei proprio perché, essendo un professionista ed avendo garantito dei risultati ai miei clienti, non vorrei trovarmi con una chiesa più buia del previsto e non avere la possibilità di aprire a 2.8 e salvare il lavoro.
Ultimissima cosa... come ho scritto nel mio primo messaggio mi occupo di fotografia di danza, a teatro... dove si scatta da fondo sala e senza flash. Impossibile fare foto decenti senza un corpo pro che garantisce una messa a fuoco precisa e fulminea, buona qualità anche a 1600 iso, una buona raffica ed un obiettivo luminoso... il plasticone, se ad un matrimonio può essere una buona riserva, a teatro puoi anche risparmiare di portartelo. Anche in questo la mia attrezzatura è stata selezionata in base al lavoro ed al risultato che volevo portare a casa... se avessi puntato alla famosa istantanea, la famosa D3100 con un 18-200 a 12.800 iso (con i pallettoni al posto dei pixel) poteva bastare.
Spero di essere stato più chiaro...
A.
Certo che per te non esiste, vedi che popò di attrezzatura porti in giro! Di sicuro non otterresti gli stessi risultati solo con una d7000 e 18-105 e su questo non ho il minimo dubbio! riusciresti ad avere uno sfocato di livello?? Non penso proprio! Riusciresti ad avere una buona resa con scarsa illuminazione?? Non penso proprio...allora, come dice il buon buzz, il problema dell'attrezzatura esiste eccome, non puoi produrre un risultato di alto livello con un limite del genere!
Mi sono già spiegato altrove... ovvio che con il plasticone non ottengo gli stessi risultati. Il problema dell'attrezzatura esiste, infatti, solo in base ai risultati che voglio. Nessuno può pretendere, né teorizzare che con una entry level posso ottenere le stesse foto che ottengo con la D300 ed il 17-55 (non fosse altro che uno/due diaframmi in più d'apertura massima significa lavorare ad ISO più bassi e quindi con un immediato incremento di qualità!)
Esempio: il Nikkor AFS 17-55 f/2.8 è il top di gamma degli zoom standard DX... già a 2.8 ha una resa incredibile, se ci lavori ai diaframmi intermedi diventa una lama, nitidissimo e contrastatissimo. Qualche volta, nei ritratti, in postproduzione sono costretto ad "ammorbidirlo" un po'... ecco, meglio avere l'opportunità di ammorbidirlo un po' che cercare d i recuperare contrasto e nitidezza che un plasticone non ha.
Se poi vogliamo convincerci che ci vuole solo il manico e che il 18-105 in mano ad uno bravissimo ha la stessa resa del 17-55 vuol dire che la Nikon ci truffa tutti e/o che sarebbe meglio darsi all'ippica. Quello bravissimo farà di sicuro buone foto ma alcune cose gli saranno cmq precluse.
A.
Mi sono già spiegato altrove... ovvio che con il plasticone non ottengo gli stessi risultati. Il problema dell'attrezzatura esiste, infatti, solo in base ai risultati che voglio. Nessuno può pretendere, né teorizzare che con una entry level posso ottenere le stesse foto che ottengo con la D300 ed il 17-55 (non fosse altro che uno/due diaframmi in più d'apertura massima significa lavorare ad ISO più bassi e quindi con un immediato incremento di qualità!)
Esempio: il Nikkor AFS 17-55 f/2.8 è il top di gamma degli zoom standard DX... già a 2.8 ha una resa incredibile, se ci lavori ai diaframmi intermedi diventa una lama, nitidissimo e contrastatissimo. Qualche volta, nei ritratti, in postproduzione sono costretto ad "ammorbidirlo" un po'... ecco, meglio avere l'opportunità di ammorbidirlo un po' che cercare d i recuperare contrasto e nitidezza che un plasticone non ha.
Se poi vogliamo convincerci che ci vuole solo il manico e che il 18-105 in mano ad uno bravissimo ha la stessa resa del 17-55 vuol dire che la Nikon ci truffa tutti e/o che sarebbe meglio darsi all'ippica. Quello bravissimo farà di sicuro buone foto ma alcune cose gli saranno cmq precluse.
A.
Esempio: il Nikkor AFS 17-55 f/2.8 è il top di gamma degli zoom standard DX... già a 2.8 ha una resa incredibile, se ci lavori ai diaframmi intermedi diventa una lama, nitidissimo e contrastatissimo. Qualche volta, nei ritratti, in postproduzione sono costretto ad "ammorbidirlo" un po'... ecco, meglio avere l'opportunità di ammorbidirlo un po' che cercare d i recuperare contrasto e nitidezza che un plasticone non ha.
Se poi vogliamo convincerci che ci vuole solo il manico e che il 18-105 in mano ad uno bravissimo ha la stessa resa del 17-55 vuol dire che la Nikon ci truffa tutti e/o che sarebbe meglio darsi all'ippica. Quello bravissimo farà di sicuro buone foto ma alcune cose gli saranno cmq precluse.
A.
Nell'intervento precedente sembrava dicessi l'esatto opposto
Non in modo approfondito ma in parte lo conosco, ed è raro vedere tra palermo e provincia matrimonialisti con aps-c, normalmente hanno d700 canon 5DII o superiore, le fotocamere aps-c, a volte, le usano per le cerimonie minori, battesimi comunioni ecc...
ciao a tutti mi chiamo donato e faccio anche matrimoni da circa 20 anni.oggi lavoro con d100 e d200 e vorrei avere il tempo e la capacità di inviarvi delle foto, x farvi riflettere di tante cav.....te che ho letto fino ad ora.scusate la mia irruenza e buona luce a tutti.
Donato, tutti abbiamo cominciato con la D100 (anche perchè non c'era altro) ma non credo che le ottiche usate fossero scadenti (almeno da parte mia usavo tutte 2,8) e tante cose non te le potevi permettere e quindi non le facevi.
Inoltre vorrei confrontare serenamente una foto a 1600 iso fatta con la D100 e una fatta con la D700 o la D3.
Non credo che siano davvero cavolate, come affermi.
Inoltre vorrei confrontare serenamente una foto a 1600 iso fatta con la D100 e una fatta con la D700 o la D3.
Non credo che siano davvero cavolate, come affermi.
Donato, tutti abbiamo cominciato con la D100 (anche perchè non c'era altro) ma non credo che le ottiche usate fossero scadenti (almeno da parte mia usavo tutte 2,8) e tante cose non te le potevi permettere e quindi non le facevi.
Inoltre vorrei confrontare serenamente una foto a 1600 iso fatta con la D100 e una fatta con la D700 o la D3.
Non credo che siano davvero cavolate, come affermi.
Inoltre vorrei confrontare serenamente una foto a 1600 iso fatta con la D100 e una fatta con la D700 o la D3.
Non credo che siano davvero cavolate, come affermi.
Concordo! Sicuramente per un matrimonio con la d200 non supererei gli 800iso...poi ovviamente ognuno ha le sue tecniche. Ma una cosa è certa, più che la macchina è fondamentale la lente chesi mette davanti!
Donato, tutti abbiamo cominciato con la D100 (anche perchè non c'era altro) ma non credo che le ottiche usate fossero scadenti (almeno da parte mia usavo tutte 2,8) e tante cose non te le potevi permettere e quindi non le facevi.
Inoltre vorrei confrontare serenamente una foto a 1600 iso fatta con la D100 e una fatta con la D700 o la D3.
Non credo che siano davvero cavolate, come affermi.
Inoltre vorrei confrontare serenamente una foto a 1600 iso fatta con la D100 e una fatta con la D700 o la D3.
Non credo che siano davvero cavolate, come affermi.
buzz, ti sono vicino...
non ho voglia di continuare a discutere su questo argomento dopo averlo fatto nelle prime pagine, però sappi che sono con te...
non mollare!
Salve a tutti, be da non professionista ho fatto gia´ fatto molti matrimoni, e di certo in chiesa non ti puoi portare una lente che non sia un 2.8, anche se io ad oggi non sono mai sceso ai 5,6 almeno se non si vuole fare qualcosa di particolare, per quanto riguarda la d100 e d200, vorrei veramente vedere qualche scatto, mi sono moooolto incuriosito anche perche´ con la d200 gia´ a 600 iso ti dovevi fare il segno della croce, e pregare veramente tanto nelle pause fotografiche.
Dai ragazzi non diciamo cavolate, se si vuole ottenere tanto bisogna spendere almeno la meta´ di quanto si vuole ottenere.
La fotografia e´ un hobby mooooooolto costoso, e se non fosse per i matrimoni che ti fanno rientrare qualcosa, non si potrebbe andare avanti, almeno per me.
Per ilmanico sono d´accordo, ma su foto in esterna e soprattutto non al chiuso.
Gianluca.
Dai ragazzi non diciamo cavolate, se si vuole ottenere tanto bisogna spendere almeno la meta´ di quanto si vuole ottenere.
La fotografia e´ un hobby mooooooolto costoso, e se non fosse per i matrimoni che ti fanno rientrare qualcosa, non si potrebbe andare avanti, almeno per me.
Per ilmanico sono d´accordo, ma su foto in esterna e soprattutto non al chiuso.
Gianluca.
ciao a tutti mi chiamo donato e faccio anche matrimoni da circa 20 anni.oggi lavoro con d100 e d200 e vorrei avere il tempo e la capacità di inviarvi delle foto, x farvi riflettere di tante cav.....te che ho letto fino ad ora.scusate la mia irruenza e buona luce a tutti.
Visto che tra le tante cav...te c'è compresa la mia, tu di che zona sei? e le altre cavolate quali sono?
sarebbe interessante vederla questa foto, non possiamo discutere su qualcosa che non vediamo.
Purtroppo non ho la possibilità di avere la foto, ma ai miei occhi aveva una tridimensionalità fantastica, forse anche merito del processo di stampa, non saprei. Anche se mi fossi sbagliato e la qualità di quella stampa fosse non migliore ma simile ad una fatta oggi con una FF, è possibile che in 100 anni sia cambiato poco o niente riguardo a certi aspetti qulitativi di una foto? Lumi ai più esperti...
Salve a tutti, be da non professionista ho fatto gia´ fatto molti matrimoni...
La fotografia e´ un hobby mooooooolto costoso, e se non fosse per i matrimoni che ti fanno rientrare qualcosa, non si potrebbe andare avanti, almeno per me...
La fotografia e´ un hobby mooooooolto costoso, e se non fosse per i matrimoni che ti fanno rientrare qualcosa, non si potrebbe andare avanti, almeno per me...
Non professionista, quindi fai un altro lavoro per vivere... quindi i matrimoni che fotografi non li fatturi e non ci paghi le tasse e quindi puoi permetterti di cambiare corpi e ottiche quando ti pare avendo un utile sempre più alto del mio dal quale devo, sempre, detrarre le tasse. E quindi puoi anche fare preventivi più bassi dei miei non avendo le spese di uno studio. Ovviamente sul forum non si può imprecare contro gli abusivi... vero? L'Italia è veramente il paese dei furbi.
Avere almeno la decenza di non pubblicizzare il tuo lavoro a nero? Giusto per non umiliare chi esercita la professione di fotografo per vivere e che da quello che chiede per un matrimonio gli avanza il 30%...
Se è un hobby vuol dire che non è un lavoro... Ma mi dico io... la sfiga di fare il footgrafo! In nessun altra professione l'hobbista di turno ti frega il lavoro ed in nessun altro servizio che le persone acquistano capita che anziché rivolgersi ad un professionista ti rivolgi ad un hobbista. Per esempio io subito mi metterei a fare l'hobby dell'odontoiatria... 20 euro per un otturazione... esentasse almeno mi ripago il trapano, la poltrona e tutti gli altri attrezzi che serevono per il mio "hobby".
Perdonate lo sfogo... torno ora da teatro dove un signore, sedicente cugino di una ballerina, incurante del divieto per il pubblico di fotografare e del fatto che ci fossero due fotografi (io ed il mio socio) ingaggiati dalla scuola di danza che si esibiva, si è portato dietro un bell'armamentario e mi ha risposto che lui ha il famosissimo "hobby" della fotografia...
A.
Non professionista, quindi fai un altro lavoro per vivere... quindi i matrimoni che fotografi non li fatturi e non ci paghi le tasse e quindi puoi permetterti di cambiare corpi e ottiche quando ti pare avendo un utile sempre più alto del mio dal quale devo, sempre, detrarre le tasse. E quindi puoi anche fare preventivi più bassi dei miei non avendo le spese di uno studio.
sbagliato!
il non professionista non può avere tutta l'attrezzatura che gli pare perchè gli costa un botto, il professionista, quali strumenti di lavoro, può scaricarla dalle tasse e quindi prendere quello che gli pare (anticipando il costo ovviamente!)
. E quindi puoi anche fare preventivi più bassi dei miei non avendo le spese di uno studio.
vero, purtroppo.
sbagliato!
il non professionista non può avere tutta l'attrezzatura che gli pare perchè gli costa un botto, il professionista, quali strumenti di lavoro, può scaricarla dalle tasse e quindi prendere quello che gli pare (anticipando il costo ovviamente!)
E quindi puoi anche fare preventivi più bassi dei miei non avendo le spese di uno studio.
vero, purtroppo.
il non professionista non può avere tutta l'attrezzatura che gli pare perchè gli costa un botto, il professionista, quali strumenti di lavoro, può scaricarla dalle tasse e quindi prendere quello che gli pare (anticipando il costo ovviamente!)
E quindi puoi anche fare preventivi più bassi dei miei non avendo le spese di uno studio.
vero, purtroppo.
Il finto-hobbista/vero-abusivo se ne frega di scaricare il costo dell'attrezzatura. Il suo utile è esentasse e quindi può permettersi di acquistare senza scaricare.
Il professionista scarica i costi ma anticipa tutto, ha l'ammortamento su più anni e con gli studi di settore, se non sei congruo, ti salassano (io sono nel regime semplificato e quindi niente studi di settore, per fortuna!).
Ragiona, tu sei un impiegato, guadagni 1200 euro al mese... poi ha l'"hobby" della fotografia... fai un matrimonio per "hobby" e da quello che chiedi ti metti in tasca "solo" 600 euro... che però sono tutti tuoi! niente tasse, niente INPS, niente di niente. Nel frattempo con il tuo lavoro di dipenedente, accumuli ottimi contributi per la pensione, se ti fai male ti paga l'INAIL e magari... per andare a fotografare il matrimonio anziché prenderti un giorno di ferie ti sei messo in malattia e ti paga l'INPS... Che bisogno c'è di scaricare il costo dell'attrezzatura?
Sui preventivi più bassi non ci voglio neanche ragionare...
Vado a dormire, sono tropo incavolato.
A.
Mitica D60!!!Avranno più manico ed esperienza nell'usare la D60!
la verita' e' che qui uan reflex digitale e' considerata una macchina almeno semipro.
e una D300s viene sui 2000euro.
Io i servizi che vedo non sono quelli in chiesa ma quelli fatti dopo nel parco dell'universita'. Ovviamente con flash esterno. Che ottiche non saprei: non posso mettermi li' a guardare che ottica hanno e non le riconosco con un'occhiata.
Cmq il livello medio delle foto delle persone e' da cellulare, ergo...
Profitto = soldi che incassi - soldi che spendi. Se non ti comprano più i servizi o butti troppi soldi sulle macchine, il deficit è assicurato. Ognuno si regola su questo principio se vuol campare.
A presto
Elio
A presto
Elio
bingo! come detto sopra. qui una D700 e' una macchina troppo costosa.
e il punto e' anche quello: il servizio lo fai pagare in base a quanto devi ammortare.
ovviamente un servizio con D700 costera' di piu' di uno con D7000
E poi qui vengono pagati un tanto a foto, mi hanno detto.
bingo! come detto sopra. qui una D700 e' una macchina troppo costosa.
e il punto e' anche quello: il servizio lo fai pagare in base a quanto devi ammortare.
ovviamente un servizio con D700 costera' di piu' di uno con D7000
E poi qui vengono pagati un tanto a foto, mi hanno detto.
e il punto e' anche quello: il servizio lo fai pagare in base a quanto devi ammortare.
ovviamente un servizio con D700 costera' di piu' di uno con D7000
E poi qui vengono pagati un tanto a foto, mi hanno detto.
Ed è sbagliato.
Un servizio deve costare in base alla qualità del risultato, non del mezzo.
Sulla quantità potrei essere d'accordo, ma c'è n limite minimo perchè se gli sposi vogliono solo 2 foto che fai? perdi una giornata per 20 euro?
Purtroppo non ho la possibilità di avere la foto, ma ai miei occhi aveva una tridimensionalità fantastica, forse anche merito del processo di stampa, non saprei. Anche se mi fossi sbagliato e la qualità di quella stampa fosse non migliore ma simile ad una fatta oggi con una FF, è possibile che in 100 anni sia cambiato poco o niente riguardo a certi aspetti qulitativi di una foto? Lumi ai più esperti...
considerando ch la foto ha 2 dimensioni,la sensazione di trridimensionalità è data dal gioco delle ombre.
non è il mezzo a produrla ma la luce, e in 110 anni la luce è sempre fornita dal sole.
Non professionista, quindi fai un altro lavoro per vivere... quindi i matrimoni che fotografi non li fatturi e non ci paghi le tasse e quindi puoi permetterti di cambiare corpi e ottiche quando ti pare avendo un utile sempre più alto del mio dal quale devo, sempre, detrarre le tasse. E quindi puoi anche fare preventivi più bassi dei miei non avendo le spese di uno studio. Ovviamente sul forum non si può imprecare contro gli abusivi... vero? L'Italia è veramente il paese dei furbi.
Avere almeno la decenza di non pubblicizzare il tuo lavoro a nero? Giusto per non umiliare chi esercita la professione di fotografo per vivere e che da quello che chiede per un matrimonio gli avanza il 30%...
Se è un hobby vuol dire che non è un lavoro...
Avere almeno la decenza di non pubblicizzare il tuo lavoro a nero? Giusto per non umiliare chi esercita la professione di fotografo per vivere e che da quello che chiede per un matrimonio gli avanza il 30%...
Se è un hobby vuol dire che non è un lavoro...
Permettimi, ma il tuo è uno sfogo vano, se il tuo è un lavoro, non farai solo matrimoni o cerimonie, e comunque, il tuo lavoro garantirà dei risultati che un hobbista, seppur bravo e attrezzato, non portà MAI garantire, QUELLA è la tua fonte di reddito, non sono gli altri colleghi o gli hobbisti il problema, ma semmai i committenti NON all'altezza di capire il valore del tuo lavoro, resta da dire che SEI TU che devi trovare i GIUSTI clienti, perchè se temi la concorrenza sul segmento basso, allora forse hai sbagliato lavoro, dato che è così da sempre e sempre sarà così.
M.
Permettimi, ma il tuo è uno sfogo vano, se il tuo è un lavoro, non farai solo matrimoni o cerimonie, e comunque, il tuo lavoro garantirà dei risultati che un hobbista, seppur bravo e attrezzato, non portà MAI garantire, QUELLA è la tua fonte di reddito, non sono gli altri colleghi o gli hobbisti il problema, ma semmai i committenti NON all'altezza di capire il valore del tuo lavoro,
resta da dire che SEI TU che devi trovare i GIUSTI clienti, perchè se temi la concorrenza sul segmento basso, allora forse hai sbagliato lavoro, dato che è così da sempre e sempre sarà così.
M.
resta da dire che SEI TU che devi trovare i GIUSTI clienti, perchè se temi la concorrenza sul segmento basso, allora forse hai sbagliato lavoro, dato che è così da sempre e sempre sarà così.
M.
Per scelta faccio pochi matrimoni e non faccio comunioni/cresime/battesimi etc... proprio per non scontrarmi con una fascia di clientela che capisce solo il prezzo. Credimi, incappare nel finto-hobbysta/vero-abusivo è fin troppo facile... c'è se sempre l'amico dell'amico o il cugino dell'amico che offre prezzi buonissimi e spesso anche una buona qualità. Non è affatto vero che un hobbista non può garantire una qualità alta.
In maniera molto pragmatica, io credo che la concorrenza, specie quando i soldi che girano sono pochi, non abbia segmenti. Se esiste il segmento basso coincide con maggiore quantità di lavori, dove tutti devono attingere clienti, senza snobismi. Io amo la concorrenza di chi si "sfida" alla pari... abbiamo le stesse spese, gli stessi problemi di "bilancio", le stesse beghe con gli assistenti, l'ammortamento, etc. ed in questo caso prevale chi è più bravo, chi fa le foto migliori, chi offre prodotti originali o anche chi è più bravo a vendersi. E va bene. La discriminante non può essere un prezzo più basso perché sono un evasore. Io stesso, talvolta pratico prezzi più bassi per promozione ma so benissimo che erodo il mio guadagno e non sono sleale verso la concorrenza: ci pago cmq le tasse, decido solo che per un periodo intasco di meno a mio rischio e pericolo... non faccio prezzi bassi perché tanto, il 27 del mese ho uno stipendio che cmq mi entra!
L'amara constatazione finale è che se chiudessi la partita iva, potrei offrire da domani prezzi di almeno il 20/30% in meno e sono convinto che raddoppierei il numero di matrimoni.
A.
Non riesco a capire perche chi non è in regola e lo fa per hobby o secondo lavoro debba svendersi. Io ho iniziato quasi per caso in questo modo, ma non mi sono mai svenduto ho praticato i prezzi del mercato, adesso che sono con regolare partita iva ecc. continuo a praticare gli stessi prezzi.