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Ieri Sera Al Telegiornale
ne ho sentita una bella........
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davide.lomagno
Messaggio: #26
tutto giusto,l'abusivismo,come concetto generele,crea sempre e cmq un danno,all'erario,l cliente,.....inoltre,prendo per es.il mio lavoro,recentemente ho visitato una signora ,la quale per motivi economici,si era rivolta ad un odontotecnico-odontoiatra abusivo,per una serie di cure.Dopo circa 3 mesi,nella quale mi riferiva,continue sedute per "far morire il nervo....",la poveretta a causa di dolori continui,oramai assumeva in continuazione antiinfiammatori da 2 mesi......Alla fine,il "genio"ha pensato bene di usare una pasta arsenicale......Morale della favola,quando poi è giunta alla mia osservazione...il risultato radiologico è stato..."presenza di n°2 strumenti canalari rotti di cui uno oltrepassante l'apice radicolare ed il secondo perforante la forcazione,inoltre presenza di osteonecrosi ossea con mobilizzazione degli elementi dentari contigui".
Se il motivo che spingono queste persone a rivolgersi a chi svolge la professione abusivamente è il "presunto"risparmio di soldi,posso dire allora "cara signora se la spesa da affrontare era alta,poteva rivolgersi presso la Asl di competenza dove sarebbe stata trattata adeguatamente da uno specialista".Io,svolgo servizio 1 giorno alla settimana presso una Asl,ed il costo della terapia(cure canalari e otturazione)le sarebbe costata 35 euro.Cosi' facendo si sarebbe risparmiata,tempo,dolore,una bonifica dentaria e sopratutto un trapianto di osso mandibolare.
Perdipiu',ci sono abusivi con tariffe superiori a molti odontoiatri.....
PS:attualmente la pena per chi svolge l'odontoiatria in maniera abusiva,è di 300 euro di sanzione...

studioraffaello
Messaggio: #27
la pena invece per chi svolge l'attivita' di fotografo abusivamente...tranne eccezioni rarissime....e' ( previo accordo fotografo cliente di dire che e' un amico che le fa' gratis....) ...il nulla...
pena per chi lavora con programmi clonati....sempre se lo fa' a casa sua....il nulla
dico di piu
persino i alcuni magazzini che dovrebbero vendere solo su presntazione p iva....con questa cirisi vendono a chiunque....previo pagamentoì e spesso allo stesso prezzo praticato ai professionisti...
a tutto si aggiunga che la categoria dei fotografi non esiste ne mai esistera' .....per colpa dei fotografi naturalmente....
situazione poco edificante....
l'unica consolazione?
che qua' e' uno sfascio totale.....alcune categorie faranno la famie prima di altre..ma il destino e' segnato

buzz
Staff
Messaggio: #28
QUOTE(studioraffaello @ Feb 26 2008, 11:29 AM) *
la pena invece per chi svolge l'attivita' di fotografo abusivamente...tranne eccezioni rarissime....e' ( previo accordo fotografo cliente di dire che e' un amico che le fa' gratis....) ...il nulla...
pena per chi lavora con programmi clonati....sempre se lo fa' a casa sua....il nulla
dico di piu
persino i alcuni magazzini che dovrebbero vendere solo su presntazione p iva....con questa cirisi vendono a chiunque....previo pagamentoì e spesso allo stesso prezzo praticato ai professionisti...
a tutto si aggiunga che la categoria dei fotografi non esiste ne mai esistera' .....per colpa dei fotografi naturalmente....
situazione poco edificante....
l'unica consolazione?
che qua' e' uno sfascio totale.....alcune categorie faranno la famie prima di altre..ma il destino e' segnato


4000 euro di multa per ogni coppia fotografata lo chiami nulla?
non so se siano state fatte tutte dallo stesso fotografo, ma in totale fanno 320.000 euro di contravvenzioni.

Altro però è rischiare la pelle per risparmiare: Un fotografio che ti canna un servizio matrimoniale non ti arreca un danno permanente. Al limite ti fa un album da schifo e da quel momento perde tutti i clienti. Un medico che ti cura con quei metodi... beh, la notizia parla da sola.
Non ho una laurea in medicina quindi interpreto a naso (quello ce l'ho, e anche certificato!), che l'odontotecnico abbia perforato i canali delle radici dei denti, provocando anche una infezione ossea cosa per la quale non basta un semplice sistema di devitalizzazione chimica, ma che abbia usato indiscriminatamente il trapano senza utilizzo del sondino eco, o anche dei più vecchi sistemi (previa radiografia) di profondimetro a sonda. Sicuramente avrò sbagliato termini e conseguenze, ma era per capire se ho capito il concetto.
Un errore del genere, riportato ad un fotografo poco accorto, non farebbe mai un danno di simile portata!

Una curiosità reale: ma la donna sapeva che il tizio non era abilitato a quel tipo di lavoro?
Io vado da un dentista, che è anche un amico, ma per un lavoro del genere mi ha preso 500 euro.
La differenza è un po' tantina....
aliant
Messaggio: #29
Un nuovo reato ... "Omissione di fotografo" biggrin.gif

Messaggio modificato da aliant il Feb 26 2008, 03:17 PM
Luc@imola
Messaggio: #30
Io credo che sappiamo tutti cio' che e' lecito o non lo e', poi si fa una scelta... e quindi si prendono le proprie responsabilita' in base alla scelta fatta.
Se cosi' fosse sarebbe anche troppo roseo il mondo, il problema e' che dopo la scelta invece... si appioppano 4000 scuse, condizionali, attenuanti e piagnistei.
FALCON200
Messaggio: #31
se chi sbaglia non paga
vien voglia di sbagliare....
M.


decarolisalfredo
Messaggio: #32
Ciao Raffaello, io sono d'accordo con te e mi comporto anche di conseguenza, sarà per questo che sono amico di tutti i professionisti della zona.
La cosa strana è la multa agli sposi, hai visto quanti sono? Quel signore probabilmente faceva il fotografo per quel paese.
E' lui che avrebbero dovuto colpire, ma non lo hanno fatto perchè non pagava le tasse, lo hanno fatto perchè un dipendente comunale non può fare un secondo lavoro, neanche la domenica.
Si vede che le tasse le pagava visto che si sono attaccati a questa legge per colpire gli utenti del servizio, gli sposi appunto.
La stranezza stà quì ed è per questo che ne ha parlato il telegiornale.
FALCON200
Messaggio: #33
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 26 2008, 03:33 PM) *
Ciao Raffaello, io sono d'accordo con te e mi comporto anche di conseguenza, sarà per questo che sono amico di tutti i professionisti della zona.
La cosa strana è la multa agli sposi, hai visto quanti sono? Quel signore probabilmente faceva il fotografo per quel paese.
E' lui che avrebbero dovuto colpire, ma non lo hanno fatto perchè non pagava le tasse, lo hanno fatto perchè un dipendente comunale non può fare un secondo lavoro, neanche la domenica.
Si vede che le tasse le pagava visto che si sono attaccati a questa legge per colpire gli utenti del servizio, gli sposi appunto.
La stranezza stà quì ed è per questo che ne ha parlato il telegiornale.



non è strana, è la legge.
M.
Luc@imola
Messaggio: #34
Forse non era dimostrabile che avesse evaso, se cmq non ci sono tracce di transazione di pagamenti (e di solito non ci sono, chi lavora a nero se ne guarda bene).
Ci vorrebbe la testimonianza di chi ha effettuato il pagamento in neroma a quel punto diverrebbe automaticamente un colluso nella vicenda... e' un po' come un sistema mafioso...
davide.lomagno
Messaggio: #35
QUOTE(buzz @ Feb 26 2008, 02:48 PM) *
Una curiosità reale: ma la donna sapeva che il tizio non era abilitato a quel tipo di lavoro?
Io vado da un dentista, che è anche un amico, ma per un lavoro del genere mi ha preso 500 euro.
La differenza è un po' tantina....




La pz,era a conoscenza del fatto che fosse un odontotecnico,il fatto era che 1)pensava(a torto)di risparmiare e,sopratutto 2)non conosceva la differenza tra un tecnico ed un laureato/specializzato(ed è questa la vera mancanza...la gente non si rende conto,non sà).
Per il costo,se ne puo' disquisire,ma considera che 1)la professione medico-odontoiatrica è una professione principalmente di concetto ove non esiste nulla di pre-confezionato e tutto deve essere creato da zero.Un esempio banale è la differenza tra un abito acquistato gia' confezionato al supermercato ed un abito confezionato su misura da un sarto......2)se il terapista che ti ha eseguito la cura ed ha seguito i dettami delle linee guida(isolamento campo operatorio con diga,strumentazione e sagomatura meccanica e/o manuale dei canali dentari,eventuale uso di uno stereomicroscopio operativo....ecc.ecc..)e ti ha ricostruito la corona dentaria mediante,magari,l'uso di perni in fibra endocanalari,il prezzo pagato puo' ritenersi adeguato.Considera che allestire uno studio odontoiatrico,a norma,oggi costa piu' o menp 200/250.000 euro,hai un carico fiscale elevatissimo,i costi per materiali di consumo e tecnici elevati,devi sottostare a seconda della regione ove operi,a volte eccessivi a volte incomprensibili ed anacronistici,hai,secondo il ministero delle finanze,un reddito imposto ove quello che paghi al tecnico devi farlo pagare al pz x volte ,pena,ed è gia' successo,la contestazione di fatturazione......non considerano la realta' del luogo ove uno esercita,ed il fatto che non posso mettermi fuori dell'uscio a buttar gente nel mio studio per lavorare.....
A titolo informativo uno stereomicroscopio Zeiss per uso odontoiatrico puo' costare 60/70.000 euro,un laser puo' costare anche 120.000 euro,un ortopantomografo digitale(come il mio...)ti costa 35.000 euro.....ed alla fine noi si lavora su persone,e non su cose.
Circa la differenza tra costi asl ecosti studio,quando un pz.si rivolge all'asl per una cura il ticket che paga è una "compartecipazione alla spesa"cio' vuol dire che paga una parte del costo,il restante lo paga la societa',quindi tutti noi.....

Messaggio modificato da davide.lomagno il Feb 26 2008, 04:58 PM
buzz
Staff
Messaggio: #36
Perdonami l'OT, davide.
I soldi che si è preso sono stati tutti meritatamente guadagnati, Solo per la pazienza che ci ha messo con un paziente come me, che il dente lo voleva conservato ad ogni costo (e infatti il costo si è visto!).
Però se invece di trattarsi di una cosa coì coplicata si fosse trattato di una semplice ablazione del tartaro, io me la sarei fatta fare anche da una lavanderia! smile.gif

Dico qusto perchè rapporto il pensiero degli sposi che vogliono un servizio di matrimonio, ma non lo vogliono fatto di certo da avedon, ma si accontentano di uno qualsiasi purchè non faccia proprio ciofeche.
Cio sno gradi di bravura e costo anche tra i profesionisti, e gli sposi non possono sapere se uno ha la licenza firmata dal sindaco o l'iscrizione al club di topolino.
Mia sorella quando si è sposata non ha chiesto al fotografo di mostrargliela, né si è informata sul suo stato di servizio, l'iscrizione all'albo, o il modellounico per vedere se fosse in regola con le tasse.
In conclusione, non devono essere i clienti ad essere colpiti, ma eventualmente il "millantatore".
studioraffaello
Messaggio: #37
QUOTE(buzz @ Feb 26 2008, 05:31 PM) *
Perdonami l'OT, davide.
I soldi che si è preso sono stati tutti meritatamente guadagnati, Solo per la pazienza che ci ha messo con un paziente come me, che il dente lo voleva conservato ad ogni costo (e infatti il costo si è visto!).
Però se invece di trattarsi di una cosa coì coplicata si fosse trattato di una semplice ablazione del tartaro, io me la sarei fatta fare anche da una lavanderia! smile.gif

Dico qusto perchè rapporto il pensiero degli sposi che vogliono un servizio di matrimonio, ma non lo vogliono fatto di certo da avedon, ma si accontentano di uno qualsiasi purchè non faccia proprio ciofeche.
Cio sno gradi di bravura e costo anche tra i profesionisti, e gli sposi non possono sapere se uno ha la licenza firmata dal sindaco o l'iscrizione al club di topolino.
Mia sorella quando si è sposata non ha chiesto al fotografo di mostrargliela, né si è informata sul suo stato di servizio, l'iscrizione all'albo, o il modellounico per vedere se fosse in regola con le tasse.
In conclusione, non devono essere i clienti ad essere colpiti, ma eventualmente il "millantatore".

buzz perdomani ma mi riesce diffiicilissimo credere che una eprsona non sappia se un fotografo e' regolare o abusivo....
perdonami ma io alle favole ho smesso di credere da un pezzo
insistere su queste
argomentazioni lo trovo infantile....
un saluto
giancarlopaglia
Messaggio: #38
QUOTE(studioraffaello @ Feb 26 2008, 05:38 PM) *
buzz perdomani ma mi riesce diffiicilissimo credere che una eprsona non sappia se un fotografo e' regolare o abusivo....
perdonami ma io alle favole ho smesso di credere da un pezzo
insistere su queste
argomentazioni lo trovo infantile....
un saluto


Scusami,ma magari visto che il "fotografo" in questione sembra avesse già effettuato molti servizi è probabile che qualche coppia di sposi abbia dato per scontato di trovarsi di fronte ad un professionista.
Diamo a qualcuno il beneficio della buona fede. Magari hanno peccato di ingenuità,ma non è che quando ingaggi un'idraulico o un'elettricista,per esempio,gli chiedi di mostrarti la dichiarazione dei redditi per vedere se sono regolari e se pagano le tasse.
Non basta una partita IVA a fare di un professionista un contribuente onesto.
Devo essere io ad accertarmene o chi è preposto all'uopo?
E se il meccanico per una riparazione che sai costare per esempio 100 euro,con sorriso ammicante e senza farti la ricevuta te ne chiede solo 60,tu che fai? L'onesto cittadino e gli chiedi la ricevuta sborsando i 40 euro in più?
Aspetta,com'era,ah si..perdonami ma io alle favole ho smesso di credere da un pezzo rolleyes.gif
Ti garantisco che io sono pienamente in accordo con te,trovo scandaloso che ci sia gente che lavora "in nero" permettendosi di fare prezzi che chi paga regolarmente le tasse non può assolutamente applicare.
Trovo altrettanto vergognoso che ci siano professionisti che rilasciano ricevute non veritiere o che non le rilascino affatto.
E quì,senza offesa per nessuno,ci metto anche medici,dentisti,avvocati,commercialisti,geometri ecc...
Lo so che il mio può anche essere considerato un discorso qualunquista e credimi vorrei che tutti viaggiassero nella legalità,ma purtroppo la realtà è questa che viviamo.
Viviamo in un mondo di "furbetti" e chi può ci "prova".
E chi dovrebbe darci il buon esempio è peggio degli altri.Chi dovrebbe controllare,o non ne è capace o è il primo ad approfittarne.
Molti anni fà,l'azienda dove lavoravo,aveva incaricato un fotografo di farle il catalogo dei prodotti trattati.A vederlo mi sembrava un volto conosciuto.Poi mi sono ricordato,era il vigile che trovavo all'incrocio tutte le mattine.
Totò diceva "ma chi controlla i controllori?"
Un caro saluto,con tutta la stima maturata nei tuoi confronti leggendo da tempo i tuoi interventi.


Giancarlo.
bigmind
Messaggio: #39
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 26 2008, 05:33 PM) *
E' lui che avrebbero dovuto colpire, ma non lo hanno fatto perchè non pagava le tasse, lo hanno fatto perchè un dipendente comunale non può fare un secondo lavoro, neanche la domenica.


Perdonami non credo di essere solo io l' unico a cui viene concessa questa possibilità.
Semmai è più probabile che essendo ormai di dominio pubblico il tizio fosse finito sotto il mirino del controllo, questo si.
Marvin
Messaggio: #40
QUOTE(studioraffaello @ Feb 26 2008, 09:20 AM) *
chi ha lavorato correttamente e ha cercato sempre di dare il meglio possibile...anche in periodi cosi neri riesce ad andare avanti....gli altri fanno il salto del topo....

Sono d'accordo su tutto quello che dici, ma non su questa affermazione.
Purtroppo di questi periodi il mercato lo fà il basso prezzo e non la qualità. I clienti privati vogliono spendere sempre meno, e quelli che lavorano di più sono quelli che lavorano "tirando via", quelli che scattano in Jpg, compressione normal, dimensione medium, per fare stare tutto il servizio in un paio di schede da 2GB. Attrezzatura base, un flashettino e poi un minilab per correggere colori ed esposizione in modo approssimato. Servizio finito, spesa minima, tempo impiegato in post produzione, archiviazione e ricerca personale di qualità ridotte a pochissimo tempo. Tutto questo permette prezzi stracciati, tantopiù in nero. E come si fà a fare concorrenza a questi prezzi? Il cliente tipo non ne sà nulla di fotografia, sceglie il fotografo in base al fotolibro più effettato, con più flow o maschere possibili, abbinate al miglior prezzo.
Purtroppo è così che và.
Per fortuna il cliente tipo non sono tutti e ci si salva un pò per sghetto regalando comunque molta professionalità pagata meno di quello che varrebbe.
Come se non bastasse gli "abusivi" abbassano ulteriormente il prezzo dicendo "tanto non è il mio lavoro, mi accontento e mi diverto nel mio hobby".
E' dura, speriamo si risolva la crisi prima che ci siano troppi morti.
Luceformecolori
Messaggio: #41
Al di là delle considerazioni sui dipendenti pubblici o meno, i clienti sono vittime della crisi del potere d'acquisto e cercano soluzioni anche "estreme" pur di sopravvivere.

I fotografi a loro volta sono vittime della crisi del potere d'acquisto dei clienti che a sua volta mette in crisi il fotografo.

In questo caos finisce che i dipendenti (pubblici, privati, ma anche i disoccupati od i diffusissimi sottopagati...) cerchino di soluzioni che con secondi, terzi o quarti lavori.
Ci sono settori della pubblica amministrazione dove è espressamente proibito fare un secondo lavoro se non occasionale e comunque sottoposto ad autorizzazione (che arriva dopo mesi...) però i i dipendenti sono pagati lo stesso poco più di mille eurozzi al mese, e se vivono in una grande città con un paio di figli cosa fanno ?? Vendono il fondoschiena ?
Allo stesso modo un metalmeccanico (azienda privata) in Fiat o simili si becca 1000 euri al mese, ed anche lui se ha figli o vende sempre lo stesso pezzo del pubblico dipendente o si da da fare... (e non potrebbe fare una seconda attività in molti posti).

Il problema è che la fame spinge i lupi in città quando starebbero volentieri in campagna ed allo stesso modo le persone cercano di arrangiarsi, allargando il problema.

In questo calderone tutti ci rimettono, non ci sono innocenti, ma tanti piccoli "colpevoli di sopravvivenza".
Ovviamente poi c'è chi se ne approfitta ed allora li si che si deve bastonare (come sembra il caso che ha animato il topic).
Ma lanciare strali a destra e sinistra su fotografi ultra-low-cost e dipendenti che svolgono un secondo lavoro, senza considerare in che abisso di melma stiamo sprofondando tutti non è corretto... Siamo ormai al "si salvi chi può"!!! mad.gif
davide.lomagno
Messaggio: #42
...ed hai "dimenticato"i pensionati da 450 euro al mese,e quelli in "mobilita'",coloro che alla sera quando i mercatini rionali chiudono,cercano qualcosa da mangiare in mezzo alle cassette...che italia del c@@@o!!!
francesco65
Messaggio: #43
[quote name='paolorab' date='Feb 25 2008, 04:37 PM' post='1143172']
Un dipendente pubblico può lavorare in proprio, stabilmente e in regola con alcune (molte) limitazioni.


Caro Paolo....Scusa l'eventuale foga ma non c'e' l'ho conte.


Il dipendente pubblico che fa' 80 Matrimoni all'anno con una media di 120 Mila Euro e forse piu' dovrebbe avere almeno la DECENZA di non pesare sugli ITALIANI e mettersi sul mercato pagando IMPS,IRPEF Eccetera Eccetera.


Un saluto :-)


Francesco
buzz
Staff
Messaggio: #44
Non so i pezzi che si praticano in piemonte, ma qui in sicilia si guadagna molto meno.
Però non creo che gli 80 matrimoni siano stati fatti dalla stessa persona, perchè a quel punto io stesso avrei lasciato l'impiego pubblico e mi sarei messo a fare il matrimonialista!
Dove lo trovi un impiego a quelle cifre?
marco.iatta
Messaggio: #45
aggiungo alcune considerazioni legislative e generiche sull`argomento.

Innanzitutto prima di sanzionare la coppia, sicuramente la gdf ha accertato il rapporto di
lavoro che c`era in essere tra il dipendente pubblico in qualita` di fotografo e gli sposi.
Ovvero avra` sentito in atti alcuni parenti, i quali per non dichiarare il falso, avranno detto
che il dipendente ``lavorava`` come fotografo per ..... diciamo..... arrotondare lo stipendio.
Altrimenti il verbale cade di fronte ad un eventuale ricorso.
A questo punto, scatta la sanzione che va in capo al datore di lavoro, che loro malgrado, in questo caso e` da imputarsi agli sposi, che hanno instaurato un rapporto di lavoro ``dipendente`` con il fotografo abusivo.
Ecco quindi la sanzione di 4000 euro.

Al dipendente pubblico poi, state pur certi, che partira` una verifica in gardo di accertare l`evasione fiscale con la professione abusiva, che ha chiaramente arrecato danno
alle entrate dello stato. Quindi ulteriore multa salatissima a carico del dipendente.
Con eventuale recupero dei contributi non versati all`INPS.

Discorso a parte sui provvedimenti che la sua amministrazione di appartenenza vorra` o no intraprendere nei suoi confronti.

Adesso una considerazione personale:

Non facciamo commenti superflui ed inopportuni sulla morale di quanto accaduto.
Fotografare e` bello, quindi ben vengano i discorsi a difesa di cio`,
ma da li a difendere chi ne fa una professione abusiva, infrange la legge, evade le tasse,
arreca danno a chi svolge in regola questa professione, ce ne vuole.

E questo vale anche a chi si rivolge a persone non in regola (quindi agli sposi)

Su via, in paese tutti sapevano che quest`impiegato del comune,
faceva il fotografo a prezzi stracciati, (compresa la finanza)...... e gli sposi no?

saluti marco.iatta
studioraffaello
Messaggio: #46





credo che sia una tristissima constatazione che puo' chiudere il discorso
l'ho detto dare la caccia agli abusivi anche attraverso delazioni e' orribile ma i tempi duri fanno ...passare sopra alla "morale"
e' bene che chi lo fa' sappia a cosa puo' andare incontro.
ma e' un discorso talmente odioso che mi da' fastidio affrontarlo ....
un saluto




Pierantonio
Messaggio: #47
Giusto per la cronaca la possibilità che un dipendente pubblico possa svolgere una seconda attività non è normata da una legge del ventennio ma dal Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 ed in particolare dall'art. 53 e segg.
A questo vanno aggiunte le norme contenute nel contratto collettivo di lavoro. In particolare il CCNL demanda alle amministrazioni locali la valutazione in concreto della compatibilità della seconda attività lavorativa con quella relativa al preesistente rapporto, e la individuazione di quelle comunque non consentite perché interferenti con i compiti istituzionali.
Esistono poi delle deroghe introdotte, se mal non ricordo, dalla finanziaria 2005.
Dovendo essere i criteri di valutazione oggettivi, ragionevoli ed imparziali, le Pubbliche Amministrazioni si dotano di un regolamento a tal fine.
Ci possono essere quindi vari livelli di autorizzazione che vanno dall'obbligo della semplice comunicazione all'approvazione vera e propria.
Ovviamente queste attività, qualora autorizzate, devono essere svolte nel rispetto delle normative fiscali, sanitarie e di sicurezza sul posto di lavoro (ad esempio in caso di lavoro subordinato l'autorizzazione può esserci solo se compolessivamente non viene superato l'orario massimo giornaliero previsto dalle leggi e dagli accordi sindacali).
Ciao
Pierantonio
Luceformecolori
Messaggio: #48
Non voglio proseguire la difesa dei dipendenti pubblici o privati ne della giustamente offesa categoria dei fotografi professionisti, preciso che ritengo essere sacrosanto sanzionare chi fa una seconda professione per pagarsi la BMW e la casa al mare (può andare in Panda ed andare in pensione economica a Tirrenia in estate...), ma resta il dramma di molti dipendenti che svolgono un secondo lavoro per MANGIARE, soprattutto coloro i quali hanno una separazione e magari anche con figli di mezzo, senza contare chi non è separato ma ha comunque tutta la famiglia a carico.

Tenendo conto del fatto che le retribuzioni sono prossime a quelle del Portogallo (ultimo...) e che il costo della vista non è distante da quello della Germania (tra i primi...) bisogna poter comprendere che molto devono sbarcare il lunario in qualche modo, (e non facciamo la battura "cerchi un altro lavoro meglo retribuito" tutti conosciamo la situazione.

quindi....
... se fa il meccanico, si incaxxa un meccanico professionista
...... se fa l'imbianchino si incaxxa un'imbianchino professionista
.......... se fa qualcosa ci sarà sempre qualcuno che si incaxxa

E coloro che stanno in alto (Politici e Manager, che in Italia sono retribuiti ai massimi livelli NEL MONDO) guardano in basso e si divertono a veder noi povere formiche impazzite che corriamo a destra e sinistra per arginare la piena di melma che sta per sommergerci.

Mi dispiace, è vero che ci sono molti disonesti in giro, ma la disperazione sta dilagando e nessuno fa nulla per cercare di sterzare il timone, purtroppo la nave è ormai ad un soffio dal naufragio e noi siamo tutti sopra, con le scialuppe già saldamente in mano di coloro che ci hanno condotto in questa situazione


P.S. Io aiuto un fotografo GRATIS (e lo sottolineo) solo per il gusto di imparare, vista l'impossibilità di pagarmi un corso di fotografia serio, rifiutando a priori compensi e lavori per conto mio in quanto fedele alla mia amministrazione, ma se mia moglie non potesse più lavorare, una soluzione la dovrei trovare mio malgrado.

Messaggio modificato da fire.hawk il Feb 27 2008, 05:54 PM
marco.iatta
Messaggio: #49
scrivo a fabrizio,

attenzione agli aiuti "gratis", perche` per il fisco
non esiste un rapporto di lavoro gratis, a meno che no si tratti di particolari
situazioni e che non vengano regolate con appositi contratti di collaborazione, stipulati
prima dell`eventuale controllo degli organi competenti.

Diciamo che in linea di massima, se ci fosse un`eventuale ispezione presso lo studio dove collabori gratis, se tu fossi sorpreso a "svolgere attivita` lavorativa",
per esempio fotografando qualcuno, o sviluppando foto, o dietro ad un computer, insomma ad usare le apparecchiature in dotazione presso lo studio,
saresti considerato a tutti gli effetti un lavoratore cosiddetto "in nero".
Sempre che tu non sia stato trascritto
negli appositi registri per i lavoratori dipendenti previsti per legge.
(libro matricola, registro presenze, contratto di assunzione, comunicazione all`INPS)

basta un solo giorno per essere considerato lavoratore irregolare.

saluti
marco.iatta
Luceformecolori
Messaggio: #50
Che meraviglia...

Premesso che sino ad ora non ho mai, e non intendo iniziare, lavorato all'interno ma solo in occasioni all'esterno, è una bella fregatura...

Comunque mi piacerebbe conoscere le norme del resto d'Europa, scommetto che è tutto più semplice.

Nel nostro paese anche (anzi, soprattutto) gli onesti ormai sono in libertà vigilata continua, i delinquenti veri no. Interessante.
 
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