Volevo avere delle informazioni inerenti alla macrofotografia.
Per avere un maggiore fattore di ingrandimento so che esistono vari metodi come i tubi di prolunga lenti addizzionali e magari altri a me ignoti.
Vorrei sapere come funzionano, i vantaggi gli svantaggi i più o meno costosi ecc..
e quale vanno bene anche per il digitale (nel mio caso ho una D70 ottica kit, e 70-300G).
Grazie
Per avere un maggiore fattore di ingrandimento so che esistono vari metodi come i tubi di prolunga lenti addizzionali e magari altri a me ignoti.
Vorrei sapere come funzionano, i vantaggi gli svantaggi i più o meno costosi ecc..
e quale vanno bene anche per il digitale (nel mio caso ho una D70 ottica kit, e 70-300G).
Grazie
io vedendo sul forum foto di piccoli insetti ripresi in primo piano,fiori,ecc ecc la macrofotografia mi sta appassionando,mi piacerebbe ritrasse insetti fiori e cose del genere.
che attrezzatura ci vuole?
ho D70+sb600+1GB di compact flasf+obiettivo 18-70 del kit.
che attrezzatura serve per gli scopi macro?
Portiamo avanti questa discussione.
che attrezzatura ci vuole?
ho D70+sb600+1GB di compact flasf+obiettivo 18-70 del kit.
che attrezzatura serve per gli scopi macro?
Portiamo avanti questa discussione.
I più eserti sono in ferie (beati loro) se vi accontentate vi dò qualche suggerimento.
Per fare foto macro in modo serio occorre oltre alla macchina reflex anche un buon flash TTL, un buon cavalletto e in seconda battuta un buon obiettivo dedicato.
Questo lo lascerei per ultimo perchè in realtà la foto macro si può fare anche con un obiettivo qualsiasi su cui siano montati dei tubi di prolunga. Il Rapporto di riproduzione sarà in funzione dell'obiettivo in uso e della lunghezza dei tubi. Più l'obiettivo è corto meno allungamento sarà necesario per avere lo stesso Rapporto di ingrandimento. Così con un 50mm saranno neccessari tubi per complressivi 50mm per avere un Rapporto 1:1. Con un 20mm serviranno solo 20mm di tubi. Il rovescio della medaglia è che più l'obiettivo è corto più dovrete avvicinarvi al soggetto per metterlo a fuoco.
Per fare foto macro in modo serio occorre oltre alla macchina reflex anche un buon flash TTL, un buon cavalletto e in seconda battuta un buon obiettivo dedicato.
Questo lo lascerei per ultimo perchè in realtà la foto macro si può fare anche con un obiettivo qualsiasi su cui siano montati dei tubi di prolunga. Il Rapporto di riproduzione sarà in funzione dell'obiettivo in uso e della lunghezza dei tubi. Più l'obiettivo è corto meno allungamento sarà necesario per avere lo stesso Rapporto di ingrandimento. Così con un 50mm saranno neccessari tubi per complressivi 50mm per avere un Rapporto 1:1. Con un 20mm serviranno solo 20mm di tubi. Il rovescio della medaglia è che più l'obiettivo è corto più dovrete avvicinarvi al soggetto per metterlo a fuoco.
Ciao Daniele, per realizzare delle buone macrofotografie occorrono alcuni accorgimenti che cercherò di riassumerti in poche indicazioni, altrimenti nel caso tu non sia completamente soddisfatto della risposta, puoi usare il comando in alto cerca.
Innanzitutto ti occorre l'obiettivo giusto per le riprese macro, per intenderci che abbia almeno un rapporto di ingrandimento 1:1. Un ottimo obiettivo con un ottimo rapporto qualità prezzo è il 60 micro, ancora meglio il 105 ovviamente nikkor.
Se non puoi comprare l'obiettivo puoi usare un'altra tecnica, perdendo però l'uso dell'esposimetro e della messa a fuoco in automatico, cioè puoi utilizzare un obiettivo che hai già e rovesciarlo con un apposito anello adattatore, in vendita nei negozi di fotografia, più la focale sarà grandangolare, più elevato sarà l'ingrandimento ottenuto ma di rovescio più critica sarà la profondità di campo. Oppure come ti ha giustamente indicato l'amicop Claudio puoi utilizzare i tubi di prolunga. Esiste anche un'altra possibilità, forse quella più semplice, ma qualitativamente più scarsa, ossia è possibile avvitare davanti alla filettatura dell'obiettivo, dellle lenti aggiuntive che aumentano il rapporto d'ingrandimento, al prezzo però di un decadimento qualitativo dell'immagine.
Una volta trovato l'obbiettivo giusto occorre regolare la macchina per ottenere buoni risultati.
Ho già detto che nella macro la profondità di campo è ridottissima, per cui onde ottenere una messa a fuoco accettabile è buona norma usare un diaframma molto chiuso intorno a f16-22, nel contemp o il tempo sarebbe troppo lento soprattutto se si tratta di un soggetto in movimentoper cui è quasi sempre obbligatorio l'uso del flash, puoi utilizzare quello incorporato nella fotocamera, ma per dei risultati brillanti occorrerebbe un flash dedicato, oppure un flash come l'sb 26 per effettuare delle sfiziose riprese in wireless, con il flash cioè staccato dalla macchina, per ottenere i migliori risultati occorrerebbe sempre l'utilizzo di un treppiede, ma non sempre le circostanze di ripresa lo consentono e là ti devi affidare all'esperienza e alla fine occorre un sacco di pazienza!
Spero di esserti stato un pochino d'aiuto.
Un salutone
Michele
Innanzitutto ti occorre l'obiettivo giusto per le riprese macro, per intenderci che abbia almeno un rapporto di ingrandimento 1:1. Un ottimo obiettivo con un ottimo rapporto qualità prezzo è il 60 micro, ancora meglio il 105 ovviamente nikkor.
Se non puoi comprare l'obiettivo puoi usare un'altra tecnica, perdendo però l'uso dell'esposimetro e della messa a fuoco in automatico, cioè puoi utilizzare un obiettivo che hai già e rovesciarlo con un apposito anello adattatore, in vendita nei negozi di fotografia, più la focale sarà grandangolare, più elevato sarà l'ingrandimento ottenuto ma di rovescio più critica sarà la profondità di campo. Oppure come ti ha giustamente indicato l'amicop Claudio puoi utilizzare i tubi di prolunga. Esiste anche un'altra possibilità, forse quella più semplice, ma qualitativamente più scarsa, ossia è possibile avvitare davanti alla filettatura dell'obiettivo, dellle lenti aggiuntive che aumentano il rapporto d'ingrandimento, al prezzo però di un decadimento qualitativo dell'immagine.
Una volta trovato l'obbiettivo giusto occorre regolare la macchina per ottenere buoni risultati.
Ho già detto che nella macro la profondità di campo è ridottissima, per cui onde ottenere una messa a fuoco accettabile è buona norma usare un diaframma molto chiuso intorno a f16-22, nel contemp o il tempo sarebbe troppo lento soprattutto se si tratta di un soggetto in movimentoper cui è quasi sempre obbligatorio l'uso del flash, puoi utilizzare quello incorporato nella fotocamera, ma per dei risultati brillanti occorrerebbe un flash dedicato, oppure un flash come l'sb 26 per effettuare delle sfiziose riprese in wireless, con il flash cioè staccato dalla macchina, per ottenere i migliori risultati occorrerebbe sempre l'utilizzo di un treppiede, ma non sempre le circostanze di ripresa lo consentono e là ti devi affidare all'esperienza e alla fine occorre un sacco di pazienza!
Spero di esserti stato un pochino d'aiuto.
Un salutone
Michele
Ho scritto sb 26 come modello del flash, per errore, volevo scrivere sb 600, chiedo scusa.
Michele
Michele
QUOTE(Michele Festa @ Aug 15 2005, 08:48 PM)
Ciao Daniele, per realizzare delle buone macrofotografie occorrono alcuni accorgimenti che cercherò di riassumerti in poche indicazioni, altrimenti nel caso tu non sia completamente soddisfatto della risposta, puoi usare il comando in alto cerca.
Innanzitutto ti occorre l'obiettivo giusto per le riprese macro, per intenderci che abbia almeno un rapporto di ingrandimento 1:1. Un ottimo obiettivo con un ottimo rapporto qualità prezzo è il 60 micro, ancora meglio il 105 ovviamente nikkor.
Se non puoi comprare l'obiettivo puoi usare un'altra tecnica, perdendo però l'uso dell'esposimetro e della messa a fuoco in automatico, cioè puoi utilizzare un obiettivo che hai già e rovesciarlo con un apposito anello adattatore, in vendita nei negozi di fotografia, più la focale sarà grandangolare, più elevato sarà l'ingrandimento ottenuto ma di rovescio più critica sarà la profondità di campo. Oppure come ti ha giustamente indicato l'amicop Claudio puoi utilizzare i tubi di prolunga. Esiste anche un'altra possibilità, forse quella più semplice, ma qualitativamente più scarsa, ossia è possibile avvitare davanti alla filettatura dell'obiettivo, dellle lenti aggiuntive che aumentano il rapporto d'ingrandimento, al prezzo però di un decadimento qualitativo dell'immagine.
Una volta trovato l'obbiettivo giusto occorre regolare la macchina per ottenere buoni risultati.
Ho già detto che nella macro la profondità di campo è ridottissima, per cui onde ottenere una messa a fuoco accettabile è buona norma usare un diaframma molto chiuso intorno a f16-22, nel contemp o il tempo sarebbe troppo lento soprattutto se si tratta di un soggetto in movimentoper cui è quasi sempre obbligatorio l'uso del flash, puoi utilizzare quello incorporato nella fotocamera, ma per dei risultati brillanti occorrerebbe un flash dedicato, oppure un flash come l'sb 26 per effettuare delle sfiziose riprese in wireless, con il flash cioè staccato dalla macchina, per ottenere i migliori risultati occorrerebbe sempre l'utilizzo di un treppiede, ma non sempre le circostanze di ripresa lo consentono e là ti devi affidare all'esperienza e alla fine occorre un sacco di pazienza!
Spero di esserti stato un pochino d'aiuto.
Un salutone
Michele
Innanzitutto ti occorre l'obiettivo giusto per le riprese macro, per intenderci che abbia almeno un rapporto di ingrandimento 1:1. Un ottimo obiettivo con un ottimo rapporto qualità prezzo è il 60 micro, ancora meglio il 105 ovviamente nikkor.
Se non puoi comprare l'obiettivo puoi usare un'altra tecnica, perdendo però l'uso dell'esposimetro e della messa a fuoco in automatico, cioè puoi utilizzare un obiettivo che hai già e rovesciarlo con un apposito anello adattatore, in vendita nei negozi di fotografia, più la focale sarà grandangolare, più elevato sarà l'ingrandimento ottenuto ma di rovescio più critica sarà la profondità di campo. Oppure come ti ha giustamente indicato l'amicop Claudio puoi utilizzare i tubi di prolunga. Esiste anche un'altra possibilità, forse quella più semplice, ma qualitativamente più scarsa, ossia è possibile avvitare davanti alla filettatura dell'obiettivo, dellle lenti aggiuntive che aumentano il rapporto d'ingrandimento, al prezzo però di un decadimento qualitativo dell'immagine.
Una volta trovato l'obbiettivo giusto occorre regolare la macchina per ottenere buoni risultati.
Ho già detto che nella macro la profondità di campo è ridottissima, per cui onde ottenere una messa a fuoco accettabile è buona norma usare un diaframma molto chiuso intorno a f16-22, nel contemp o il tempo sarebbe troppo lento soprattutto se si tratta di un soggetto in movimentoper cui è quasi sempre obbligatorio l'uso del flash, puoi utilizzare quello incorporato nella fotocamera, ma per dei risultati brillanti occorrerebbe un flash dedicato, oppure un flash come l'sb 26 per effettuare delle sfiziose riprese in wireless, con il flash cioè staccato dalla macchina, per ottenere i migliori risultati occorrerebbe sempre l'utilizzo di un treppiede, ma non sempre le circostanze di ripresa lo consentono e là ti devi affidare all'esperienza e alla fine occorre un sacco di pazienza!
Spero di esserti stato un pochino d'aiuto.
Un salutone
Michele
Grazie per le risposte.
Cosa ne pensi se usassi un moltiplicatore di focale?
Ho visto degli obiettivi macro tamron sul catalogo cosa ne pensi? certo non sono nikkor, ma volendo potrebbero essere valide alternative?
Dipende da che tipo di macro si vuole fare ...
Per iniziare penso possa andar bene anche il 18~70 del kit ...
Considera che essendo un vetro di buona qualità puoi tranquillamente effettuare dei crop (tagli) sulle immagini da 6 megapixel ...
Che dici un limone da 4 megapixel non ti piace???
Per iniziare penso possa andar bene anche il 18~70 del kit ...
Considera che essendo un vetro di buona qualità puoi tranquillamente effettuare dei crop (tagli) sulle immagini da 6 megapixel ...
Che dici un limone da 4 megapixel non ti piace???
QUOTE(salvatore_ @ Aug 18 2005, 12:50 PM)
Dipende da che tipo di macro si vuole fare ...
Per iniziare penso possa andar bene anche il 18~70 del kit ...
Considera che essendo un vetro di buona qualità puoi tranquillamente effettuare dei crop (tagli) sulle immagini da 6 megapixel ...
Che dici un limone da 4 megapixel non ti piace???
Per iniziare penso possa andar bene anche il 18~70 del kit ...
Considera che essendo un vetro di buona qualità puoi tranquillamente effettuare dei crop (tagli) sulle immagini da 6 megapixel ...
Che dici un limone da 4 megapixel non ti piace???
Si Salvatore i Limoni sono un bello scatto
, quasi uno Still Life, ma non sono propriamente una macro.Le macro sono immagini con rapporto di ingrandimento minimo di 1:2 fare un crop di un immagine non macro non la fa diventare macro.
Nulla di personale, lo scatto e gradevole e senza difetti, ma non è una macro.
QUOTE(Daniele Omma @ Aug 17 2005, 06:02 PM)
...
Cosa ne pensi se usassi un moltiplicatore di focale?
Ho visto degli obiettivi macro tamron sul catalogo cosa ne pensi? certo non sono nikkor, ma volendo potrebbero essere valide alternative?
Cosa ne pensi se usassi un moltiplicatore di focale?
Ho visto degli obiettivi macro tamron sul catalogo cosa ne pensi? certo non sono nikkor, ma volendo potrebbero essere valide alternative?
L'uso del moltiplicatore di focale è un metodo per raggiungere quei rapporti di riproduzione propri della fotografia Macro, ma per qualità di risultato e per costo io opterei più per i tubi di prolunga.
Con i moltiplicatori (occorre trovare comunque quelli compatibili con l'ottica utilizzata) aggiungi dei gruppi di lenti che potrebbero degradare l'immagine. Al contrario i tubi di prolunga inseriscono semplicemente aria, che difficilmente introduce difetti nell'immagine non dovendo deviare ulteriormente i raggi luminosi passati per l'ottica utilizzata.
Riguardo i Tamron Macro non li conosco e a riguardo quindi non posso darti un parere.
rifacendomi alla mia attrezzatura, quindi cavalletto,sb600,d70,e obiettivo 18-70 del kit, come potrei iniziare a fare qualche foto macro?
si parlava di tubi di prolunga,ma di cosa si tratta e quali occorrono kon il 18-70 e all'incirca quant'è il loro prezzo?
grazie.
si parlava di tubi di prolunga,ma di cosa si tratta e quali occorrono kon il 18-70 e all'incirca quant'è il loro prezzo?
grazie.
Grazie per le risposte (utilissime) che mi state postando.
Volevo sapere se con i tubi potevo usarli sul digitale e avere il controllo dei diaframmi dato che i miei due obiettivi sono della serie G cioè privi della ghiera dei diaframmi.
Anch'io vorrei sapere i prezzi dei tubi, magari anche di varie marche.
So che esistono anche dei soffietti per digitale giusto??
Io ho già usato dei soffietti per fare macro, ma la macchina era a banco ottico con pellicola 6x9 B/N (nella mia esperienza scolastica).
Volevo sapere se con i tubi potevo usarli sul digitale e avere il controllo dei diaframmi dato che i miei due obiettivi sono della serie G cioè privi della ghiera dei diaframmi.
Anch'io vorrei sapere i prezzi dei tubi, magari anche di varie marche.
So che esistono anche dei soffietti per digitale giusto??
Io ho già usato dei soffietti per fare macro, ma la macchina era a banco ottico con pellicola 6x9 B/N (nella mia esperienza scolastica).
Ah dimenticavo!!!
quanto lunghi li dovrei prendere i tubi???
(Ricordo obiettivi: 18-70 & 70-300)
quanto lunghi li dovrei prendere i tubi???
(Ricordo obiettivi: 18-70 & 70-300)
Anch'io mi sto avvicinando alla macro fotografia ed ho iniziato ad assaggiarne il sapere utilizzando l'anello invertitore BR-2A con il famoso 50 f/1.8 montato sulla D70.
Nello specifico ho riscontrato una serie di difficoltà...
...prima di tutto con l'uso del treppiedi (ho un Manfrotto 055 con una testa a sfera).
In particolare, poichè si perde l'uso della ghiera di messa a fuoco, mi sono trovato molto impacciato nel trovare la giusta messa a fuoco avvicinandomi ed allontanandomi dall'oggetto da fotografare.
Capisco bene la necessità di utilizzare il treppiedi vista la criticità della profondità di campo e la necessità di riflesso di utilizzare diaframmi piuttosto chiusi e tempi relativamente lenti, ma ho dovuto in un primo momento desistere nell'utilizzarlo soprattutto per fotograre insetti.
Ho quindi fatto delle prove a mano libera, cercando di stare il più immobile possibile, ma andando ad ingrandire al 100% il micromosso è comunque evidente.
Ora, con l'attrezzatura che ho a disposizione, nell'attesa di prendere un obiettivo idoneo a questo tipo di riprese, che accorgimenti posso adottare, soprattutto per poter utilizzare il treppiedi in maniere più flessibile?
Intanto allego una ripresa fatta a mano libera di cui mi piacerebbe ricevere qualche critica.
Un
anticipato e un saluto a tutti.
Nello specifico ho riscontrato una serie di difficoltà...
...prima di tutto con l'uso del treppiedi (ho un Manfrotto 055 con una testa a sfera).
In particolare, poichè si perde l'uso della ghiera di messa a fuoco, mi sono trovato molto impacciato nel trovare la giusta messa a fuoco avvicinandomi ed allontanandomi dall'oggetto da fotografare.
Capisco bene la necessità di utilizzare il treppiedi vista la criticità della profondità di campo e la necessità di riflesso di utilizzare diaframmi piuttosto chiusi e tempi relativamente lenti, ma ho dovuto in un primo momento desistere nell'utilizzarlo soprattutto per fotograre insetti.
Ho quindi fatto delle prove a mano libera, cercando di stare il più immobile possibile, ma andando ad ingrandire al 100% il micromosso è comunque evidente.
Ora, con l'attrezzatura che ho a disposizione, nell'attesa di prendere un obiettivo idoneo a questo tipo di riprese, che accorgimenti posso adottare, soprattutto per poter utilizzare il treppiedi in maniere più flessibile?
Intanto allego una ripresa fatta a mano libera di cui mi piacerebbe ricevere qualche critica.
Un
anticipato e un saluto a tutti.
Anteprima(e) allegate
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QUOTE
Daniele Omma Inviato il Oggi, 06:14 PM
Ma non risponde più nessuno in questa discussione??
Ma non risponde più nessuno in questa discussione??
Ciao Daniele,
oltre alle risposte che hai ricevuto dagli Amici del forum, potresti, se hai voglia di approfondire i concetti per fare della macro fotografia fare delle richerche sulla rete, c'è materiale in abbondanza
Alcuni dri siti tra i tantii:
http://www.nital.it/experience/macro.php
http://www.fotochepassione.com/macrofotografia.htm
http://www.chrysis.net/photo/photo_man/txt/macro.htm
http://macrofotografia.kay.it/macrofotogra...fotografia.html
Buona visione
Giuliano
QUOTE(Giuliano Savioli @ Aug 22 2005, 05:36 PM)
QUOTE
Daniele Omma Inviato il Oggi, 06:14 PM
Ma non risponde più nessuno in questa discussione??
Ma non risponde più nessuno in questa discussione??
Ciao Daniele,
oltre alle risposte che hai ricevuto dagli Amici del forum, potresti, se hai voglia di approfondire i concetti per fare della macro fotografia fare delle richerche sulla rete, c'è materiale in abbondanza
Alcuni dri siti tra i tantii:
http://www.nital.it/experience/macro.php
http://www.fotochepassione.com/macrofotografia.htm
http://www.chrysis.net/photo/photo_man/txt/macro.htm
http://macrofotografia.kay.it/macrofotogra...fotografia.html
Buona visione
Giuliano
Grazie.
Andrò a vederli.
Dopo aver visto i siti e aver approfondito l'argomento, mi rimane ancora un dubbio.
Quali tipo di tubi devo mettere dato che ne esistono di varie lunghezze?
Grazie
Daniele
Quali tipo di tubi devo mettere dato che ne esistono di varie lunghezze?
Grazie
Daniele
Non ho letto le risposte precedenti per cui potrei ripetermi.
Vanno benissimo i tubi più economici, che però ti possano trasmettere gli automatismi, infatti non avendo lenti ( per cui necessiterebbe un certo grado di qualità), potresti anche montare un tubo di cartone dipinto di nero.
Generalmente vengono venduti in kit di 3 pezzi aventi le seguenti dimensioni: 1 pezzo da 10 mm, 1 pezzo da 20 mm e 1 pezzo da 30 mm (mm più, mm meno), possono essere utilizzati singolarmente o in accoppiata (ovviamente anche tutti e 3).
Più lungo è il tubo più luce assorbe e maggiore sarà il rapporto di riproduzione.
Ciao.
Vanno benissimo i tubi più economici, che però ti possano trasmettere gli automatismi, infatti non avendo lenti ( per cui necessiterebbe un certo grado di qualità), potresti anche montare un tubo di cartone dipinto di nero.
Generalmente vengono venduti in kit di 3 pezzi aventi le seguenti dimensioni: 1 pezzo da 10 mm, 1 pezzo da 20 mm e 1 pezzo da 30 mm (mm più, mm meno), possono essere utilizzati singolarmente o in accoppiata (ovviamente anche tutti e 3).
Più lungo è il tubo più luce assorbe e maggiore sarà il rapporto di riproduzione.
Ciao.
Daniele,il mio consiglio è questo verifica veramente se la macro ti piace,con i due
obiettivi che hai,fotogafa insetti "grandi" come libellule e farfalle,se ti accorgi che non e una voglia passeggera,devi acquistare un vero macro,i tubi sono relativamente comodi , ti saranno utili se vorrai passare alla vera macro da 1:1 in giu,ma qua il discorso diventa più complicato e difficile.
ciao
micro
obiettivi che hai,fotogafa insetti "grandi" come libellule e farfalle,se ti accorgi che non e una voglia passeggera,devi acquistare un vero macro,i tubi sono relativamente comodi , ti saranno utili se vorrai passare alla vera macro da 1:1 in giu,ma qua il discorso diventa più complicato e difficile.
ciao
micro
QUOTE(pitraf @ Aug 20 2005, 12:18 PM)
Anch'io mi sto avvicinando alla macro fotografia ed ho iniziato ad assaggiarne il sapere utilizzando l'anello invertitore BR-2A con il famoso 50 f/1.8 montato sulla D70.
Nello specifico ho riscontrato una serie di difficoltà...
...prima di tutto con l'uso del treppiedi (ho un Manfrotto 055 con una testa a sfera).
In particolare, poichè si perde l'uso della ghiera di messa a fuoco, mi sono trovato molto impacciato nel trovare la giusta messa a fuoco avvicinandomi ed allontanandomi dall'oggetto da fotografare.
Capisco bene la necessità di utilizzare il treppiedi vista la criticità della profondità di campo e la necessità di riflesso di utilizzare diaframmi piuttosto chiusi e tempi relativamente lenti, ma ho dovuto in un primo momento desistere nell'utilizzarlo soprattutto per fotograre insetti.
Ho quindi fatto delle prove a mano libera, cercando di stare il più immobile possibile, ma andando ad ingrandire al 100% il micromosso è comunque evidente.
Ora, con l'attrezzatura che ho a disposizione, nell'attesa di prendere un obiettivo idoneo a questo tipo di riprese, che accorgimenti posso adottare, soprattutto per poter utilizzare il treppiedi in maniere più flessibile?
Intanto allego una ripresa fatta a mano libera di cui mi piacerebbe ricevere qualche critica.
Un anticipato e un saluto a tutti.
Nello specifico ho riscontrato una serie di difficoltà...
...prima di tutto con l'uso del treppiedi (ho un Manfrotto 055 con una testa a sfera).
In particolare, poichè si perde l'uso della ghiera di messa a fuoco, mi sono trovato molto impacciato nel trovare la giusta messa a fuoco avvicinandomi ed allontanandomi dall'oggetto da fotografare.
Capisco bene la necessità di utilizzare il treppiedi vista la criticità della profondità di campo e la necessità di riflesso di utilizzare diaframmi piuttosto chiusi e tempi relativamente lenti, ma ho dovuto in un primo momento desistere nell'utilizzarlo soprattutto per fotograre insetti.
Ho quindi fatto delle prove a mano libera, cercando di stare il più immobile possibile, ma andando ad ingrandire al 100% il micromosso è comunque evidente.
Ora, con l'attrezzatura che ho a disposizione, nell'attesa di prendere un obiettivo idoneo a questo tipo di riprese, che accorgimenti posso adottare, soprattutto per poter utilizzare il treppiedi in maniere più flessibile?
Intanto allego una ripresa fatta a mano libera di cui mi piacerebbe ricevere qualche critica.
Un
anticipato e un saluto a tutti. Pitraf,se non hai un braccio d'acciaio come AL_FA ,ad ingrandimenti elevati,per la messa a fuoco oltre al cavalletto devi usare una slitta micrometrica ,ti consente a trepiedi fermo un'escursione in avanti o indietro di 20 cm,alcune anche lateralmente
ciao
micro
