Roma 24-04-2016
'Tutti i Colori dei Sikh' è una serie di scatti fatti durante il Nagar Kirtan, il rito sacro dei Sikh festeggiato a Roma nella zona di Piazza Vittorio Emanuele.
Il Nagar Kirtan è aperto a tutti, senza distinzione di razza o religione, come nel vero spirito Sikh. Si puo inoltre bere il Chai (tè indiano) e mangiare nel Langar (lo spazio comune) cibo totalmente vegetariano.
La cerimonia si tiene solitamente nel mese di Vaisakhi, intorno al 14 aprile, che è il mese del raccolto più ricco per gli agricoltori.
Il messaggio principale di questa festa è quella di portare il messaggio di Dio (Waheguru) nelle case della comunità attraverso il canto degli inni sacri (Shabad).
La processione viene aperta dai Sewadar, un gruppo di fedeli che scalzi e "armati" di scope puliscono la strada, subito dopo ci sono i Panj Pyare (i 5 uomini "perfetti") dietro di loro su un camioncino c'e' il libro sacro l'ultimo Guru, GURU GRANTH SAHIB JI,la guida suprema e dietro ancora c'è tutto il Sangat ovvero la comunità che intona gli inni sacri.
Durante la processione ci sono momenti in cui un gruppo di uomini con spade e bastoni danno spettacoli di Gatka (un antica arte marziale) e lungo la strada viene offerto cibo totalmente gratuito.
E' buona norma coprire la testa con un velo o una bandana e togliere le scarpe nel caso in cui ci si voglia avvicinare al libro sacro come segno di rispetto.
Un reportage strepitoso ricco di colori dove ogni scatto è legato a una storia. Tante quante i volti di uomini e donne. Tante quante i veli, le barbe e i turbanti. Tante quante le braccia e le mani strette intorno alle loro radici. ma anche un segnale di apertura e di speranza verso un Paese non sempre ospitale, spesso duro nei confronti di questi cittadini quasi invisibili, operosi e silenti.
Bravo Sandro!
Grazie infinite Enrico!!!
Un abbraccio grande!
Sandro
Sandro
Un reportage strepitoso ricco di colori dove ogni scatto è legato a una storia. Tante quante i volti di uomini e donne. Tante quante i veli, le barbe e i turbanti. Tante quante le braccia e le mani strette intorno alle loro radici. ma anche un segnale di apertura e di speranza verso un Paese non sempre ospitale, spesso duro nei confronti di questi cittadini quasi invisibili, operosi e silenti.
Bravo Sandro!
Grazie infinite Enrico! Preparati che fra un po lo rifanno e andiamo :) Un abbraccione
Grazie mille Baldons!!!
Un abbraccio!
Grazie mille Maurizio!
Certo che si, ti stiamo aspettando! :)
Un abbraccio
Sandro
Bravo Sandro!
Grazie infinite Enrico!!!
Un abbraccio grande!
Sandro
Sandro
Bravo Sandro!