Reportage

Somewhere in time
15 02 2024
Foto "street" scattate sia in Italia che all'estero, in periodi e anni diversi, tutte in bianco e nero.
C'era una volta
12 02 2024
Ritratti senza tempo, in bianco e nero, di "ragazze della porta accanto" dai caratteri tipicamente mediterranei, con luce naturale. Luogo: Sicilia. L'intento è di dare una impronta "antica", capace di confondere l'osservatore sul reale periodo di realizzazione degli scatti. L'album potrebbe subire variazioni.
Il GIORNO DELLA MEMORIA - PER NON DIMENTICARE
25 01 2024
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre". "La memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni". Primo Levi.
Colori e riflessi al lago di Fusine
10 01 2024
I Laghi di Fusine si trovano nella località di Fusine in Valromana, incastonati tra le vette delle Alpi Giulie. Il confine sloveno dista meno di 5 km. Si tratta di laghi alpini di origine glaciale, ospitati nell'anfiteatro del Picco di Mezzodì del Monte Mangart e si trovano nel Parco Naturale dei Laghi di Fusine, area protetta stabilita nel 1971.
In compagnia di Noemi
10 01 2024
Una giornata dedicata a Noemi , modella emergente che ha voluto posare per realizzare un piccolo servizio fotografico
ASINI IN GARA
26 12 2023
CORSE DAI MUS Il paese di Galleriano nella sua storia è stato accompagnato dalla presenza dell’asino: il Mus. Fino agli anni sessanta in molte famiglie era una presenza necessaria e costante nel lavoro dei campi. Un animale di poche pretese e di tanta fatica era ideale in una situazione di miseria e di emigrazione presente da sempre in paese. Queste le premesse per dire che a Galleriano con i Mus ci sapevano fare e non solo in campagna: se andiamo infatti a spulciare l’albo d’oro della corsa degli Asini di Fagagna scopriamo che il primo vincitore nel 1891 fu Vincenzo Pinzani di Galleriano. E’ chiaro che la tradizione conta. Questa tradizione si è mantenuta fino all’anno in cui è arrivato l’asfalto e con esso un certo benessere che ha diradato e a poco a poco fatto sparire dai cortili i nostri amati “Mus”. La memoria dei più anziani ricorda ancora quei tempi: ognuno correva con il suo asino e se serviva qualche legnata per convincerlo non si andava molto per il sottile. Si ricorda in proposito una corsa in cui il padre stava correndo sull’asino ed il figlio minore lo seguiva con un bastone (un “stadei”); nella curva di fronte al “Bar di Deri” (ora “Bar da Giada”) improvvisamente il Mus si pianta: arriva in corsa il figlio e stampa una legnata che invece di colpire il Mus colpisce e ribalta il padre. Il Mus si muove ed il figlio salta sul Mus e via verso la vittoria incurante del padre che geme per la bastonata.