Campo di contramento di Terezin (CZ) Mi piace

La Gestapo prese il controllo di Theresienstadt il 10 giugno 1940 e trasformò la "piccola fortezza" in prigione denominandola kleine Festung (piccola fortezza). Dal 24 novembre 1941, l'intera cittadina (grosse Festung, grande fortezza) venne destinata a essere un ghetto dopo essere stata cinta da un muro. Il campo, fondato da uno dei capi delle SS, Reinhard Heydrich, divenne presto il punto di arrivo per un grande numero di ebrei provenienti da tutta la Cecoslovacchia occupata dai tedeschi, ma anche dalla Germania e dall'Austria. I settemila abitanti non-ebrei che vivevano a Theresienstadt vennero espulsi dalla città, rendendo il campo una comunità esclusivamente ebraica e separata. La funzione del ghetto, in una prima fase, fu concepita per l'attività subdola di propaganda nazista con la presentazione del luogo come esempio di tutti gli altri insediamenti e per l'internamento di personaggi famosi, conosciuti all'estero. Specialmente con il cosiddetto "programma di abbellimento" che precedette l'ispezione della Croce Rossa il 23 giugno 1944 e la realizzazione di filmati di propaganda ai primi di settembre 1944, Theresienstadt fu presentata come "zona autonoma di insediamento ebraico", "il modello" nazista di insediamento per gli ebrei da presentare al mondo. Dalla fine di settembre 1944, si abbandonò ogni finzione propagandistica per procedere il più velocemente possibile alla liquidazione del campo con l'invio dei rimanenti prigionieri ad Auschwitz. In realtà, al di là della propaganda, la funzione del campo fu fin dall'inizio sempre la stessa, quella di fungere da collettore per le operazioni di sterminio, come centro di raccolta per il transito dei prigionieri verso i campi di sterminio. I trasporti cominciarono nel gennaio 1942, a poche settimane dall'apertura ufficiale del campo e proseguirono con cadenza regolare per tutta la durata della guerra. «La truffa nazista divenne evidente [già] dal gennaio 1942 quando iniziarono a partire da Theresienstadt i trasporti destinati prima ai ghetti orientali e subito dopo verso Treblinka ed Auschwitz» Le condizioni di vita nel campo furono durissime. I documenti relativi ai trasporti ferroviari indicano che tra il 1941 e il 1945 giunsero a Theresienstadt più di 155.000 ebrei, dei quali circa un quarto (più di 35.000) morì nel campo principalmente a causa delle pessime condizioni di detenzione (fame, stenti, privazioni, malattie, principalmente di tifo esantematico verso la fine della guerra). Più di 88.000 furono i deportati da Theresienstadt verso i ghetti orientali e i campi di sterminio (dei quali solo 3.600 sopravvissero). Quando il 5 maggio 1945 il controllo del campo fu trasferito dalla Germania alla Croce Rossa, cinque giorni prima dell'arrivo delle truppe sovietiche, solo 17.247 erano i prigionieri del campo ancora in vita, cui nelle ultime due-tre settimane si erano aggiunti circa 13.000 persone sopravvissute tra gli sfollati da altri campi di concentramento. (Fonte Vikipedia)
Campo di concentramento di Theresienstadt
Campo di concentramento di Theresienstadt
Campo di concentramento di Theresienstadt
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Come ha potuto l'uomo pensare e commettere un crimine di tali proporzioni,

alessandroge 5 anni fa
GIULIODI giusto conservare la memoria, perché gli orrori del passato non si ripetano. vorrei chiederti dove si trova questo campo. Negli scorsi anni ho visitato il Castello di Hatlhiem dove i nazisti facevano esperimenti su esseri umani, i campi di Dachau, Ebensee, Gusen, Mathauen, Auschwitz e Birkenau. Mi sono chiesto a che punti è arrivata la stupidità umana. La risposta l'trovata visitando in museo della Shoah a Milano, dove al'ingresso c'è un enorme scritta con la parola INDIFFERENZA

giuliodi 5 anni fa
QUOTE (tatarc @ 21 Giugno 2019 11:58)
Grazie Giuliodi...per non dimenticare!! Un saluto, Angelo

Grazie a te Angelo

tatarc 5 anni fa
Grazie Giuliodi...per non dimenticare!! Un saluto, Angelo