Quest’ anno le capitali europee della cultura sono Chemnitz(D) e Gorizia/Nova Gorica al confine tra Italia e Slovenia. Ho visitato quest’ ultima. Il confine è la sua peculiarità: sotto l’ impero asburgico non esisteva, e anche dopo la 1°guerra mondiale la città, diventata italiana, era unica.Dopo la 2°guerra mondiale la cortina di ferro ha diviso edifici, campi, famiglie, perfino tombe, ma ora, sotto la bandiera europea, la città è di nuovo unita. GO 2025, GO BORDERLESS è il motto di questa capitale europea della cultura 2025, ed io ho cercato di rappresentare le 4 finestre scelte dagli organizzatori:
1°.All’ epicentro rimane il tema della GUERRA E DELLA PACE: una regione che ha vissuto entrambe le guerre mondiali sa come spiegare all’Europa perché una 3° guerra mondiale dovrebbe essere evitata.
2°.Quando ci chiediamo come si possa creare QUALCOSA DI NUOVO, impariamo dai pionieri dell’ architettura moderna, ma anche dai rivoluzionari della psichiatria.
3°.CONTRABBANDIAMO tesori culturali attraverso il confine raccontando le esperienze di generazioni e rivivendo il doloroso attraversamento del confine moderno per i rifugiati.
4°.La 4° dimensione è MOLTO VERDE perché è l’ unico modo per sognare il futuro
1-Cerje, memoriale della pace-1
Un museo per celebrare la pace, proprio dove infuriavano le sanguinose battaglie carsiche della 1° guerra mondiale. Importante punto di passaggio del pot miru/sentiero della pace, sorge sopra la piana in cui sorge Gorizia/Nova Gorica
2-Pot miru, il sentiero della pace-2
Particolare di tabella esplicativa del Pot miru
3-Cimitero militare di Gorjansko-3
Particolare di tabella davanti al cimitero militare di Gorjansko
4-Nova Gorica 1-4
Centro visitatori GO 25
5-Nova Gorica 2-5
Palazzo a Nova Gorica
6-Piazza della Transalpina,trg Evropa-6
Il confine divide il palazzo della stazione ferroviaria, in Slovenia, dal resto della piazza, in Italia
7-Valico confinario di Rafut 1-7
"Sapete quante persone hanno ucciso mentre cercavano di saltare il filo spinato e gli hanno sparato. Tante! E tante persone sono persino riuscite a scappare!". Migranti clandestini di ieri... e di oggi.
8-Valico confinario di Rafut 2-8
"Chi è al confine non è solo se stesso, ma anche l'altro e quindi si trova a dover fare delle scelte ed è traumatico. Non parlo solo di ideologia, parlo di identità. Essere costretti a fare una scelta è ingiusto. Perché scegliere? Essere al confine significa essere plurimi. Essere plurali significa avere maggiore ricchezza..." Franco Giraldi
9-Cimitero di Miren-9
La mia ombra indica il confine italo/sloveno che, un tempo, si poteva oltrepassare solo il 2 novembre
10-Entrata in citta-10
Tabella all' entrata di Gorizia
11-Uomo e natura-11
L’Europa riuscirà a correre verso la pace, tra uomo e uomo e tra uomo e natura?
12-Castello di Gorizia-12
Il castello sorge al centro delle due città (Gorizia e Nova Gorica) in mezzo al verde, che caratterizza tutta la zona