Risultato della ricerca: vortici
manlio.bottegoni
I laghetti di Portonovo sono due caratteristici laghetti salmastri che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero, incastonati come due gioielli si estendono il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande nella foto). Leggende quasi magiche regnano sovrane in questo verde paradiso incontaminato. Antiche fonti testimoniano infatti che i laghetti si sono formati in tempi remoti quando l’acqua salata del mare, rimasta prigioniera per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Conero a causa di una gigantesca frana, si è mescolata nel tempo a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Secondo la leggenda questi laghi potrebbero essere collegati al mare tramite dei canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino. Nessuno infatti ha il coraggio di tuffarsi nei laghetti, che rappresentano il regno incontrastato della fauna acquatica. Pare, comunque, che siano stati visti più volte, anche se non in tempi recenti, dei germani reali morti e con il piumaggio malmesso, galleggiare nel mare li vicino, proprio come se fossero stati, improvvisamente e senza scampo, risucchiati da potenti vortici d’acqua.
FaustoMeini
Obiettivo Vintage Zenit Helios 44-2 58mm f/2.0 Effetto vortice ottenuto invertendo la lente frontale dell'obiettivo
Paolo Tomberli
Stamattina copiosa l’acqua del fiume rabbioso assedia gli argini in pietra della città, trascinando nei vortici nei suoi correnti tronchi d’alberi e ogni sorta di cose.
AlbertoGhizziPanizza
Vortici di stelle all'Antenna Svedese ormai in disuso all'Osservatorio ESO di La Silla. Grazie alla sua struttura a specchio le stelle sono riflesse anche al suo interno. Realizzato nel 2016 con Nikon D5 e Nikkor Fisheye 16mm f/2.8 - Somma di 500 scatti da 30" Se volete imparare tutto sugli startrail o come realizzare un'immagine come questa non perdetevi il WEBINAR Nikon School di 2 lezioni che inizierà domani alle 21:00. Qui per info ed iscrizione: https://www.nikonschool.it/corsi/come-realizzare-uno-startrail-perfetto ESO Italy ESO Astronomy Observatorio Cerro Paranal, ESO, Chile #AlbertoGhizziPanizza #webinar #NikonSchool #nital #startrail
Paolo Tomberli
Stamattina copiosa l’acqua del fiume rabbioso assedia gli argini in pietra della città, trascinando nei vortici nei suoi correnti tronchi d’alberi e ogni sorta di cose.
pissarro72
Tramonto sullo Stretto di Messina visto da Scilla (RC) - Nello Stretto di Messina ogni giorno le onde di marea riversano dal Tirreno allo Ionio e viceversa quasi 600.000 m3 di acqua al secondo alla velocità di 7-8 km all’ora, una portata grosso modo 600 volte superiore a quella del Po. Il fenomeno è reso possibile dalla assenza di sincronismo tra le maree dei due bacini. Quando infatti lo Ionio è in alta marea, il Tirreno si trova in bassa marea ed il dislivello mette in movimento enormi quantità di acqua che risalgono lo Stretto da sud verso nord come Corrente montante. Ma, quando nel corso del giorno i due bacini si scambiano i ruoli, lo Stretto viene attraversato in senso inverso dalla Corrente scendente. Però in prossimità delle coste, il freno opposto dalla terraferma genera altre due correnti opposte (i Bastardi, controcorrente della montante ed i Refoli, controcorrente della scendente). Dallo scontro tra la corrente primaria e la rispettiva controcorrente prendono a loro volta vita turbinosi mulinelli, i Vortici, un vero e proprio incubo per i marinai fin dall’antichità. I più temibili sono quelli di Scilla e Cariddi, immortalati appunto da Omero.
quinty76
Nodi dei filari spogli....
elisacesaro
Steel wool nella notte
Mario977
..Vortici.. ..Filtro Haida ND 1000..