Risultato della ricerca: vipera
alfredo_bruzzone
vipera cornuta - esemplare fotografato in terrario
mauriziot
... si tratta di una vipera che può superare il metro e mezzo di lunghezza, diffusa nel sud-est asiatico. Molto pericolosa: è responsabile di circa 10.000 morti l' anno, la maggior parte contadini che non usano scarpe, in quanto morde senza preavviso e senza segnalare in alcun modo la sua presenza (a differenza di cobra e mamma). Difficile da fotografare, ovviamente, ma qui è stata ripresa in una piccola piscina privata, da dove non è potuta più uscire e dove, fortunatamente, nessuno è entrato. Impressionante la velocità con cui si muoveva nell'acqua. Sri Lanka, marzo 2015
mauribello
Rimane insabbiata escluso l'ultimo pezzo della codina nera in modo che gli uccelli la vedano e la prendono per un verme, appena tentano di mangiarlo lei esce e ne fa un sol boccone.
niconit
Il signorotto del borgo è come la vipera
Fabriziomarcuzzo
Vipera Aspis Aspis Nikon d810
ultimo71
La Bitis gabonica, conosciuta anche come «la morte vestita a festa» per la colorazione particolare della sua livrea, è la più grande vipera esistente (2 metri di lunghezza per 11 kg). La Vipera del Gabon ha i denti veleniferi più lunghi di qualsiasi altro serpente: possono raggiungere i 4,5cm. Il suo morso è estremamente doloroso ed il veleno, costituito da 35 proteine appartenenti a 12 famiglie di tossine, ha un effetto citotossico e un'azione anticoagulante.
mgnello
Vipera delle Alpi: La Vipera aspis è diffusa solo in Francia, Svizzera e Italia. Nel nostro Paese sono presenti 3 sottospecie: sulle Alpi è diffusa la Vipera aspis atra, che presenta una colorazione quanto mai varia, che va dal nero al beige al rosso mattone, il più delle volte con disegni dorsali scuri molto evidenti.
NicolaDestefano
Vipera dell'Orsini (Vipera ursinii), Ursini's Viper Italy
carso
Vipera dal corno ...pronta a scattare
mgnello
La Vipera aspis, e Lunga al massimo 94 cm, quella in foto che ho visto io erano all'incirca le 12:00 faceva molto caldo a una altezza di 1900 metri sul livello del mare (mediamente sui 60–65 cm.), presenta testa più o meno distinta dal collo, con l'apice del muso leggermente rivolto all'insù, ed occhi di dimensione media con la pupilla verticale ellittica. La coda è nettamente distinta dal corpo, caratteristica tipica della vipera e che la differenzia, tra le altre cose, dagli innocui colubridi. La colorazione varia a seconda dell'individuo dal grigio chiaro al marrone-rossiccio, e concede la possibilità al rettile di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Anche il disegno dorsale cambia da soggetto a soggetto, con strisce a zig-zag, macchiette separate o colorazione quasi uniforme. L'aspetto generale è più tozzo che negli altri serpenti a causa delle piccole dimensioni e della coda molto corta. Il veleno viene prodotto da speciali ghiandole velenifere poste in fondo al palato e inoculato attraverso denti del veleno cavi al loro interno. Come le altre tre specie di viperidi presenti in Italia Vipera aspis è ovovivipara; nascono da 6 a 8 piccoli di 15–20 cm, che sono autosufficienti e possiedono già ghiandole velenifere.