Risultato della ricerca: velo
BATTAGLIA59LUCIANO
Osservando, dall\'alto, Castelluccio con i suoi colli alti e bassi mi sembrava che le colline fossero come degli enormi pandori cosparsi di candido zucchero a velo...giuro che ero sobrio e non avevo fumato nulla, tranne...
vinci62
sono arrivati di notte e me lo hanno donato. Hanno ricamato per mesi, intensamente. Ora gli abitanti dei monti, i Trolls, lo hanno finito ed io lo indosso per il mio giorno di nozze. Il velo scende nella valle, ora faccio parte della natura.
jeanven
primo progetto fotografico con la bella Tilde
vinci62
Le sobrie vesti ed il delicato velo contornano la donna. Lei è naturale, le sue labbra ben delineate sono appoggiate su un giovane viso che non ha bisogno di nessun prodotto di bellezza.
jeanven
Bisognerebbe scegliere due occhi davvero importanti e alla sera, prima d’andare a dormire, prendere a leggerli. Come il più bello dei libri. Primo progetto fotografico con la bella Tilde
LeonardoMambrini
L'ora d'oro un momento di luce bellissimo che esalta le curve della bella Toscana come, una donna formosa vestita di un velo che esalta la sua sensualità.
jeanven
primo progetto fotografico con la bella Tilde
CaterinaFarina
negli occhi di mia nipote Cecilia.... c\'è tutto un mondo dentro.... un mondo di emozioni , dalla voglia di esplorare la vita , all\'attimo di dolcezza oppure al velo di malinconia.... quello che vedo nei miei guardando negli occhi delle mie nipoti è una gioia immensa... è la gioia di zia.... una delle emozioni più grandi....
jeanven
Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, lei ha un'anima pura e trasparente, bellissima e profonda come il mare. Grazie alla bella Sara per questo scatto.
jeanven
Bisognerebbe scegliere due occhi davvero importanti e alla sera, prima d'andare a dormire, prendere a leggerli. Come il più bello dei libri
GloriaISA
Se nel mirino vedi la persona lascia perdere. E’ il suo pensiero che devi ritrarre. (Anonimo)
IvoMarkes
Da 8–20 cm di diametro, colore da rosso vermiglio a rosso acceso, raramente giallastro, cosparso di verruche bianche o gialle (resti del velo); orlo liscio, ma striato nel senso delle lamelle; cuticola viscida a tempo umido, facilmente staccabile dal cappello. Allo stadio giovanile è chiuso e a forma emisferica che, una volta maturo, si apre assumendo la consueta forma a fungo. Il consumo di questo fungo causa l'insorgenza della cosiddetta sindrome panterinica, che prende il nome da un altro fungo appartenente alla stessa famiglia, Amanita pantherina. L'insorgenza di tale sindrome è dovuta alla presenza combinata di sostanze neuroattive nel fungo, come: l'acido ibotenico, il muscimolo e il muscazone. La sindrome è caratterizzata da manifestazioni come: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida.
Paolo Tomberli
La nebbia ammanta di un velo misterioso la foresta di faggio del Casentino, sul Monte Secchieta, nel Pratomagno.
jeanven
Bisognerebbe scegliere due occhi davvero importanti e alla sera, prima d’andare a dormire, prendere a leggerli. Come il più bello dei libri. Primo progetto fotografico con la bella Tilde
federico ricci
questo commento sulla mia foto è stato scritto da un mio amico: Questo scatto è per me evocativo di un'altra metafora : la vita immaginata nella sua naturale scansione temporale tra passato, presente e futuro. Mi spiego meglio . A sinistra , per chi guarda, a stento si percepisce il passato ormai rarefatto dalla nebbia del divenire, infatti sia all'orizzonte che nell'immagine speculare sull'acqua più che vedere "si intuisce " la sagoma di un qualcosa; al centro c'è il presente, che occupa la posizione in primo piano, ma anch'esso comincia ad essere corroso dal tempo che passa da una parte e dall'altra ad essere offuscato dalla visione del futuro, a destra, che in prima battuta appare la più fulgida ( sia l'albero che il suo riflesso nello stagno si presentano più nitidi ), ma guardare bene anche questa figura sembra contaminata : questa volta la nostalgia, il rimpianto del tempo andato, sono lontani così come la delusione ed il disincanto del presente eppure l'illusione e la speranza, sebbene più rassicuranti, pur ammantano di un velo sottile la scena. Del resto la vita cos'è se non una memoria , una speranza un punto ?