Spettacolo in piazza fotografato con pellicola Kodak Tri-X

Immagine realizzata con Olympus OM2n, ob. 70/210, pellicola Kodak tri-x esposta a 800 Asa.

Fotocamera Olympus OM2n, ob. Zuiko 135/2.8, pellicola Kodak Tri-X.

Fotocamera Nikon FM3a, ob. 105/2.5 pellicola Kodak Tri-x sviluppata in Rodinal 1+25

Lido di Pomposa "Frecce tri colori"

Lido di Pomposa "Frecce tri colore"

Tri X Pan 320 - rilevata con nikon ED8000

Stati Uniti 1969, autoritratto, Minolta SRT 101, obbiettivo 50 mm più fisheye Kenko, pellicola Kodak Tri-x

Lido di Pomposa "Frecce Tri colori"

"Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m'è dolce in questo mare"

Pellicola Kodak tri-x esposta a 1600 ASA, sviluppata in Ornano Fino st33, fotocamera Nikon Fm3a, ob. Nikkor 105/2.5

Scansione da pellicola Kodak tri-x, fotocamera Nikon F801s, ob. 70-300

Scansione da pellicola Kodak tri-x, fotocamera Nikon F801s, ob. 70-300

Camilla continua a crescere.. immagine appena scansionata da pellicola kodak tri-x 400 Exif inseriti manualmente

Mancano pochi metri alla vetta del Piz Tri (2.308 mt). La fatica è al suo termine!

Elaborazione al tempo della fotografia chimica. Una volta esistevano carte B&N con fondo colorato, una ditta specializzata in questo tipo di carte era la TURA. L\'immagine e\' ottenuta da un singolo negativo (Kodak tri-x) mettendo sotto l\'ingranditore tre fogli di carta, uno con fondo azzurro, uno con fondo giallo e uno rosso. Sviluppate poi singolarmente in bacinella. La sequenza dei tre colori voleva idealmente rappresentare la migrazione dai paesi freddi a quelli caldi.

Foto su pellicola Kodak tri-x tirata a 1600 ASA con sviluppo Ornano Fino st33

Fotografia scattata su pellicola Tri-X 400 esposta a 800 ISO Obiettivo: Nikon 24mm f2.8

Nikon FM2n con Kodak Tri-X.