Di notte, sulla neve, l'aria diventa particolarmente sottile; il naso fatica a perpecepire gli odori, in compenso il totale silenzio, e l'oscurita' acutizzano gli altri sensi: lo scricchiolio di un ramo d'abete carico di neve, diventa un fragore, e un minuscolo punto di luce nella volta celeste, un faro.
In autunno, le piante di mirtillo che crescono negli isolati alpeggi alle pendici dello Tzan si tingono di un rosso intenso appena prima di iniziare a cadere.
Le ore di cammino sono ampiamente ripagate quando giunti nel remoto e selvaggio vallone che dal Lago Tzan sale verso la Fenetre de Tzan si trovano numerosi ruscelli e pozze d'acqua.