Risultato della ricerca: teresa
brizio61
Capo Ferro la scogliera al tramonto,sullo sfondo le luci di Palau e santa teresa,la luna e le stelle in movimento per l'esposizione lunga,il rosso sulla scogliera la luce del Faro che si proietta,così da far apparire le rocce come un paesaggio marziano. Nikon D5200
RosannaFerrari
E di nuovo una rosa rossa ho trovato. Gettata a terra ma sana e salva illesa, pura e profumata, sprigiona la sua essenza come se fosse or ora sbocciata. La raccolgo perché non posso farne a meno, la stringo contro il petto, mi crogiolo e mi perdo nel suo profumo... (Teresa Tarantino)
michele.de.santis
Teresa \"per chi non crede alle fiabe! :-) \"
RosannaFerrari
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Sorridi sempre... nonostante le difficoltà, le amarezze, la tristezza... un cuore provato, ne trae giovamento... questo è sicuro... "Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso" - (Madre Teresa di Calcutta)
en.giuliani
Fiori, mito, notti stellate, animali, vie siderali. Tanta è la suggestione evocata dalle “Luci d’Artista” di Salerno con il suo percorso sfavillante che si snoda lungo 36 chilometri di cavi, con oltre 4 milioni di lampadine a led. La fantasia degli autori si è declinata in veri e propri capolavori che dalla oscurità emergono scintillanti e coinvolgenti. La passeggiata per la città assicura emozioni da condividere con bambini, familiari e amici. La Villa comunale di via Roma ospita la “Zoo che vorrei”: tra viali e aiuole spuntano animali di ogni specie che sembrano poter prendere vita da un momento all’altro. E’ il regno dei bimbi! Piazza Flavio Gioia è diventata il regno di Nettuno: si ammirano i miti del Mediterraneo con il fantastico mondo sottomarino dominato dal tridente del dio degli abissi. Sembra di essere immersi in un gigantesco acquario nel quale galleggiano e nuotano innumerevoli creature di un cosmo favoloso. Sul lungomare, ecco spuntare colonie di pinguini che dall’Antartide hanno preso dimora sulla scogliera della spiaggia di santa Teresa. Grandiosa la ricaduta economica e turistica della Città!
AntonioLimardi
Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però, non trattenerti mai! (Madre Teresa di Calcutta)
AntonioLimardi
Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire. Noi abbiamo solo l’oggi. Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggior amore. (Madre Teresa di Calcutta)
Gianbif
Santa Teresa di Gallura (OT)
FabioCamoli
L'Associazione Culturale "Attori per caso" presenta "Las Mariposas" - il volo delle farfalle - Storia delle sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa, nate fra il 1924 ed il 1935 nella Repubblica Dominicana, tutte e tre accomunate dalla stessa data di morte: il 25/11/1960
AndreaCucitro
Più ci saranno gocce d'acqua pulita, più il mondo risplenderà  di bellezza. -Madre Teresa di Calcutta-
en.giuliani
Fiori, mito, notti stellate, animali, vie siderali. Tanta è la suggestione evocata dalle “Luci d’Artista” di Salerno con il suo percorso sfavillante che si snoda lungo 36 chilometri di cavi, con oltre 4 milioni di lampadine a led. La fantasia degli autori si è declinata in veri e propri capolavori che dalla oscurità emergono scintillanti e coinvolgenti. Qui è ritratta piazza Flavio Gioia che è diventata il regno di Nettuno: si ammirano i miti del Mediterraneo con il fantastico mondo sottomarino dominato dal tridente del dio degli abissi. Sembra di essere immersi in un gigantesco acquario nel quale galleggiano e nuotano innumerevoli creature di un cosmo favoloso. La passeggiata per la città assicura tantissime emozioni da condividere con bambini, familiari e amici. La Villa comunale di via Roma ospita la “Zoo che vorrei”: tra viali e aiuole spuntano animali di ogni specie che sembrano poter prendere vita da un momento all’altro. E’ il regno dei bimbi! Sul lungomare, ecco spuntare colonie di pinguini che dall’Antartide hanno preso dimora sulla scogliera della spiaggia di santa Teresa. Grandiosa la ricaduta sulla economia e sul turismo della Città!
en.giuliani
Realizzata tra il 1647 e il 1653, si trova nella chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma. La Cappella Cornaro è da considerarsi l’esempio più alto di uno degli aspetti più nuovi e rivoluzionari dell’arte barocca: la teatralità dell'immagine al fine di suscitare meraviglia e stupore oltre che senso religioso e devozione. L'intera Cappella, meglio nota per la famosa statua della Estasi di Santa Teresa posta nella nicchia centrale, come se fosse una scena teatrale alla quale sette cardinali e clerici della famiglia veneziana, raffigurati sulle pareti laterali, assistono sporti in palchetti, è ad una attenta visione molto più ricca di dettagli e degna di nota. Bernini muove nello spettatore una fruizione totale e coinvolgente facendo presa sulla teatralità e la spettacolarità dell'evento. Sopra al gruppo, Bernini apre una finestra con vetri gialli, nascosta dal timpano dell'altare, che come un riflettore sparge dall'alto un fascio di raggi in bronzo dorato. La luce esterna, materializzata da questi raggi, appare momentanea ed effimera rafforzando la sensazione di provvisorietà dell'evento: una trovata di grande effetto, se pensata nella penombra della chiesa. La trasformazione della cappella in palcoscenico teatrale, si conclude – come sopra detto - ai lati dell'altare con due palchetti sui quali sono scolpiti, a mezzobusto, i ritratti di vari personaggi della famiglia Cornaro. L'evento privatissimo della Santa diventa evento pubblico, al quale i nobili della casata Cornaro paiono assistere, non con trepido stupore e vivo trasporto devozionale, ma con staccato disincanto e infatti, sono intenti a scambiarsi commenti. A coronare la composizione, sulla sommità dell’arco, il cartiglio con l’iscrizione latina, "Se non avessi creato il cielo, lo creerei soltanto per te", parole udite da Teresa durante una delle sue esperienze estatiche.