Risultato della ricerca: spot
brizio61
RITRATTO DI MIO CUGINO CRISTIAN :) Nikon D3100 f/4.5 1/250 sec. iso200 135mm. 4.2 Spot
carmelo parisi
Nikon D2X; Lens: 105mm F/2.8 D; Focal Length: 105mm; Exposure Mode: Manual; Metering Mode: Spot; 1/1.3 sec - F/4; Sensitivity: ISO 100; AF Mode: Manual
riccardo.mantero
The shoot of an Iconic photo of the Mesa Arch during the sunrise for my personal portfolio has been a big challenge to me. The photo was in my mind since my departure from Italy. Such day I was worried, nervous, thrilled and deadly late. After an early morning 60km reckless car drive, and a final rush on stones, sand, and plants, running, with my whole gear on my back, I've found the spot completely overcrowded, I had to sit down between two other kind photographers and shoot freehand because there wasn't place for my tripod. Failure wasn't an option. Hope I've got my picture.
ambro2000
NELLA TELEVISIONE IN BIANCO E NERO NON C\'ERANO GLI SPOT PUBBLICITARI , C\'ERA SOLO CAROSELLO, E ALLORA QUANDO SI VERIFICAVANO PROBLEMI TECNICI NON ERA POSSIBILE APPROFITTARE DEL BREAK PUBBLICITARIO PER RIMEDIARE, MA MAMMA RAI MANDAVA IN ONDA UNA IMMAGINE PAESAGGISTICA TIPO LE PECORELLE CHE PASCOLAVANO VICINO A TEMPLI GRECI O IMMAGINI DI LAGHI O MONTI CON IN SOTTOFONDO UN SUONO D\'ARPA.....QUESTO MIO INTERVALLO è PER INTERROMPERE LE FOTOGRAFIE DEL VIAGGIO NELLE VALLI DI COMACCHIO CHE POTREBBERO AVERVI STANCATO DOPO, RIPRENDEREMO LE TRASMISSIONI NELLA SPERANZA CHE VI SIANO GRADITE, ALTRIMENTI PAZIENZA PIù DELL\'INTERVALLO NON SO COSA INVENTARE...
fangel
Continuo con un’altra prova Macro con i fiori. Trovo complicata la gestione della luce con il colore Giallo dei fiori, mi hà sempre fatto tribulare e desistere a scattare, qui anche se in proporzioni ridotte mi sembra che vada ad impastare lo scatto, le critiche e i consigli sono ben accettati, grazie a tutti. Spot ISO 100 F 13 1/6 40 MM
FaustoMeini
Uno degli spot più conosciuti della Costa Labronica, mi sono divertito con una lunghissima esposizione per dare alla scena un effetto quasi surreale
FaustoMeini
Fortuna di essere in questo spot per fotografare la Via Lattea e trovarmi per qualche minuto davanti questa scena. Doppia esposizione, uno scatto per la parte bassa (i dati sono quelli visibili) e uno per il cielo usando un Trigger per la ripresa dei fulmini dati exif f8 ISO400 1sec
torci
Baia di Portonovo un mattino, tenendomi in bilico col cavalletto sulla scogliera ... i raggi del sole illuminano come spot lo scoglio della vela, caratteristico per la sua forma, una barchetta a fianco gli fa compagnia. L\'uso del Filtro mi aiuta ad allungare i tempi controluce, dando un minimo di morbidezza all\'acqua e recuperando ancora quel poco di rosa nel cielo che oramai stava decisamente scomparendo data l\'altezza del sole in cielo ....
MauroCirigliano
Essí amici miei, cosi sono stato accolto da questa meravigliosa terra chiamata Islanda . Molti riconosceranno il posto, siamo in uno di quelli più famosi e, oserei dire, più incantevoli dell’isola. Siamo ai piedi del Kirkjuffell in una veste tutta particolare, tra la neve e la sua cascata (Kirkjuffellfoss) ghiacciata . Questa è la primissima foto che ho realizzato dal mio arrivo ed è esattamente come la desideravo ! Ma lasciate che vi racconti come è andata ! Già mesi prima della mia partenza, studiando il posto e le sue continue evoluzioni climatiche, ricercavo uno scatto un po’ diverso da quelli che tipicamente si vedono in giro, uno scatto che racchiudesse in sé un po’ del mio stile nonostante si trattasse di una terra ed uno scenario in cui ci si aspetta altro. Quando si pensa all’Islanda di notte, infatti , si pensa all l’aurora boreale , è automatico, io che amo le stelle però pensavo : che bello sarebbe l’arco della via lattea sul Kirkjuffell !!! Sfruttare l’opportunità di avere un cielo estremamente limpido e privo di inquinamento luminoso, in uno scenario cinematografico come questo, sarebbe stato mozzafiato ! Ovviamente avrei corso il (meraviglioso) rischio di beccare l’aurora boreale che avrebbe ridotto in modo significativo la visibilità delle stelle, ma è palese, avrei accolto con gioia anche questa possibilità . Senza esitare però, ho iniziato ugualmente a programmare lo scatto sperando di essere “s-fortunato” e di beccare al tempo stesso una condizione meteorologica che fosse dalla mia parte. In Islanda, infatti, il clima è pazzo e nello stesso giorno si può passare dal sole alla grandine , dalla pioggia ? alla bufera di neve senza contare i venti che possono spazzarti via ( e l’ho vissuto di persona ) tanto che gli Islandesi hanno un detto unico nel suo genere : “Se il tempo non ti piace, aspetta cinque minuti” Se sul fattore “C” non si può fare nulla, la cosa che potevo fare era scegliere almeno il periodo giusto dell’anno per ottenere l’arco della via lattea e, ovviamente, farlo coincidere col periodo di luna nuova per avere un cielo il più buio possibile. Ricordo la mia irrequietudine a bordo dell aereo , controllavo le previsioni meteo e quelle dell aurora ogni qual volta ne avessi l opportunità durante tutto il viaggio , con la speranza che quelle che sembravano ottime previsioni persistessero fino a notte fonda ! Atterrato a Keflavik, ritirai l’auto e mi apprestai a raggiungere direttamente lo spot per fare un primo sopralluogo e ottimizzare la composizione di quella che sarebbe stata la panoramica che avevo in mente (visto che di notte col buio avrei visto ben poco ) ! Giunto a destinazione, il mio volto esprimeva una tale meraviglia per ciò che avevo dinanzi ai miei occhi ! Un posto incredibilmente affascinante, magico, oserei dire fiabesco, più di quanto pensassi e più di quanto le tipiche foto trasmettessero! Neve, mare, e quella cascata ghiacciata, immobile, ma che suonava lo scorrere dell acqua sotto di essa ! Incantato da tutto ció, mi godevo il tramonto dando un ultima occhiata alle previsioni realizzando che tutto andava secondo la pianificazione, e, come se non bastasse, era prevista una debole aurora ... perfetto , proprio quello che mi serviva ! Verso le 21 scappai all ostello per fare il check-in e mettere qualcosa sotto i denti, ma l’impazienza era tanta per cui ritornai in netto anticipo sul posto trovando però temperature molto più basse che arrivarono a -12 verso l una di notte ... ma tutto era pronto, le idee erano chiare, il cielo perfetto! Non ho mai visto così tante stelle ! Si potevano scorgere perfettamente le costellazioni e persino la galassia di Andromeda era ben evidente . Attesi l’ora giusta per scattare facendo posizionare l arco stellato proprio dove volevo che fosse e dando il tempo ad Andromeda di sbucare alla destra del kirkjuffell ...finalmente stavo concretizzando esattamente lo scatto che da mesi desideravo portare a casa ! Come se non bastasse già lo spettacolo che stavo vivendo, il cielo iniziò a tingersi di verde nel posto giusto al momento giusto, esattamente alla sinistra del Kirkjuffell facendo da coda alla via lattea, mentre a destra, il grazioso paesino di Grundarfjordur ne faceva la testa contribuendo, con le sue flebili luci calde, ad illuminare delicatamente gran parte del primo piano. Una delle notti più magiche che abbia mai vissuto, in uno dei posti più incredibili che abbia mai visto. Se la foto ti piace fatemelo sapere nei commenti e se ti fa piacere condividi . [ PER I PIÙ CURIOSI ] - Panoramica di 180 gradi @20mm. - Focus stacking per avere tutto perfettamente nitido. - Multiesposizione manuale per esporre correttamente le alte luci. - un totale di 32 scatti.
mariadb
Esposizione spot ; Apertura
yurisanfotografia
Foto scatta al tramonto presso il passo Giau, le ultime luci del sole baciavano solo le cime creando un bel spot di luce. Corpo: Nikon D800 Lente: Sigma 24-70 f2.8 Cavalletto Hoya gold polarizer. Hoya ND1000 @yurisanfotografia (instagram)
fangel
Aspettando la neve e il freddo si và di macro, niente di meglio dei fiori che ci regalano un\'infinità di opportunità grazie alla loro bellezza. ISO 250 F11 1/50 40 MM spot M cavalletto+palmp sfondo cercato. si nota una evidente posterizazione, ma non sono un professionista e devo ancora imparare molte cose, perciò spero sia gradevole anche così.
GianlucaDimonopoli
Un classico spot della città di Matera, la città dei sassi, antiche abitazioni rupestri simili a grotte scavate nella roccia abitate sin dal Paleolitico. Ci sei mai stato?
federico.putignano
Qui mi trovavo in uno dei precipizi del Quiraing, aspettando che il sole facesse la sua comparsa da quel brutale strato di nuvole che si trovava all'orizzonte. Questo in particolare è uno degli spot più famosi dell'Isola di Skye, quell'albero sembra messo lì apposta per essere fotografato! E' come se fosse tutto costruito, anche se in quel frangente non credevo che arrivasse unha luce di quel tipo perché le nuvole non promettevano per niente bene. In fondo l'Isola di Skye, come tutto il nord-Europa, è un po' così: Ti sorprende fino all'ultimo, anche se tutte le speranze sembrano perse. Se volete scoprire come sono stato sorpreso nelle mie ultime avventure continuate a seguirmi, perché il bello ancora deve arrivare!
jeanven
Uno sguardo dritto verso l'obiettivo, intenso, con un mezzo sorriso quasi a chiedersi: "ma quante altre volte devo ripetere questa scena?" Uno scatto quasi rubato, utilizzato per fissare un'inquadratura durante uno spot pubblicitario di cui ho curato le riprese. Rivedendo questo scatto mi ha colpito la spontaneità e la naturalezza dello sguardo e così ho deciso di post produrla. Ringrazio per la pazienza e la simpatia la bella Andrea ;)
JessicaT
Day 4: 06/09/2017 *Dopo una notte quasi insonne passata ad ascoltare con ansia il vento che ululava fuori dal rifugio (non è la mia passione fotografare quando c'è il vento, proprio non lo sopporto) finalmente è suonata la sveglia e, sorpresa!, non c'era più vento. Per l'alba abbiamo cercato uno spot diverso da quello del tramonto, e quindi siamo saliti verso le Torri. Penso che sia stata una delle albe migliori di quest'anno, il cielo sembrava prendere fuoco! Questa situazione sarà durata sì e no 30 secondi, per fortuna sono riuscita a non fare cavolate (quando vedo spettacoli simili tendo a dimenticare cose importanti, come la messa a fuoco o l'esposizione, sono una frana). PS: durante tutto il mio "soggiorno" sul Vajolet ho avuto in testa 'Heroes' di David Bowie, ecco spiegato il significato del titolo.