Risultato della ricerca: spettatori
ROJCH GIAN FRANCO
Puoi pensare, immaginare e creare ciò che vuoi..madre natura l\'ha già creata e noi siamo dei semplici spettatori.
RosannaFerrari
Location conosciutissima e stra-fotografata, chiedo scusa agli spettatori, questa mia versione non è sicuramente da porre a confronto con quelle meravigliose e suggestive postate da altri e bravissimi fotografi... :)) giornata limpida, con pochissime nuvole... e orario naturalmente dei meno consoni...
Rob75
La Colonna Traiana è senza dubbio uno dei monumenti più celebri di Roma antica. Rimasta sempre in piedi al suo posto dal momento della sua costruzione, delinea il paesaggio urbano da quasi duemila anni. Fu dedicata dal Senato a Traiano e inaugurata dall’imperatore nel 113 d.C., come ricorda l’iscrizione posta sopra la porta d’accesso ricavata nel basamento. La Colonna venne collocata nel complesso del nuovo Foro, al centro del cortile che si raggiungeva dopo aver attraversato gli enormi spazi della piazza porticata e della colossale Basilica Ulpia. Il monumento, alto complessivamente quasi 40 metri, si erge su un alto basamento quadrangolare ornato su tre lati da bassorilievi con cataste di armi, mentre il lato rivolto verso la basilica ospita l’iscrizione di dedica. Su questo lato si apre la porta d’ingresso alla cella interna dove venne deposta l’urna contenente le ceneri dell’imperatore e da dove è possibile accedere alla lunga scala a chiocciola rischiarata da 43 feritoie che consente di raggiungere la sommità. Intorno a tutto il fusto si avvolge a spirale per ben 23 giri un fregio a bassorilievo lungo circa 200 metri, opera di un ignoto scultore noto come Maestro della Colonna Traiana. L’opera si impone all’attenzione degli spettatori soprattutto per l’eccezionale programma decorativo rivolto a celebrare le due vittoriose campagne militari del 101-102 d.C. e del 105-106 d.C. contro i Daci, una popolazione barbarica che abitava l’odierna Romania.
salvatoresisca
Le Frecce Tricolore incantano ed emozionano migliaia di spettatori accorsi sul lungomare Reggino per ammirare lo spettacolo sulle acque dello stretto. "Il Sole ha dominato da protagonista tutta la scena per tutto il tempo"
fabiofoni
Piccoli fiori rossi costeggiano le stradelle sterrate e sembrano fare da spettatori allo spettacolo della natura
MarziaM3
Si assicura gli spettatori che nessun animale ha subito maltrattamenti....anzi......
mapi2008
13 aprile 2019, Piazza Marconi, Roma Eur, in occasione del GP di Formula-e: scatto alla tribuna prima dell'apertura al pubblico; quest'anno ci sarà comunque la competizione ma ovviamente senza spettatori; approfitto per gli auguri a tutti di una serena Pasqua.
gigivoz
Fu eretto tra il 114 e il 117, sotto Traiano, come risulta da un\'iscrizione ivi scoperta. La cavea allo stato originale era in grado di accogliere dai 5.000 sino a 7.000 spettatori. Settori diversi del teatro erano riservati ai distretti in cui era divisa la città. Attualmente della cavea si sono conservate quattordici gradinate, che insieme ai resti della scena e del proscenio testimoniano ancora la ricchezza decorativa dell\'edificio. Filippopoli: lo stadio romano.
Andrea Quaglia
Stormo di ibis sacro del Nilo.
nikonastro
Costruito nel I secolo d.C., è uno splendido esempio dei prodigiosi sviluppi raggiunti dall’ingegneria nell’antica Roma. Veniva utilizzato principalmente per i combattimenti tra gladiatori e poteva ospitare fino a 40.000 spettatori.
Maricetta
Le saline di Nubia (Trapani), offrine sempre uno spettacolo suggestivo, che incanta decine di “spettatori “, i quali si preparano al tramonto e difficilmente ne escono delusi.
JorgEmanuele
Un tramonto fantastico in val D'Orcia, dove gli Alberi sembrano spettatori
BENGJ
La conversione di un Cavallo 23 tableaux vivants dall'opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio regia Ludovica Rambelli Costruito con la tecnica dei tableaux vivants la conversione di un cavallo è un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo: sotto gli occhi degli spettatori si compongono 23 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l'ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate . Un solo taglio di luce illumina la scena come riquadrata in una immaginaria cornice, i cambi sono tutti a vista ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. Questo lavoro nasce nel 2006, grazie a un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli:dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica, e da allora ha visto molte e diverse forme.E' stato ospite del Museo di Capodimonte in più di una occasione, del Maggio dei Monumenti per le edizioni del 2008,2009,2010,2011 e in giro per l'Italia in musei , gallerie, piazze, sacrati, conservando sempre la sua suggestione, e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quando non avvertito della epifania di un lavoro semplice,rigoroso, artigianale.Invitata dall'Accademia di Belle Arti di Napoli a condurre un laboratorio per gli studenti dei diversi corsi sul tema dei tableaux vivants. - See more at: http://www.zmphoto.it/foto/van-basten/249247/#sthash.JylIIi0B.dpuf