Risultato della ricerca: ramo
maxim55
Nikon Zfc + Nikkor Z 16/50 vr aprile 2024
sassopiatto
Prendi un filare di aceri in questa luce leggera e vedrai l’autunno incandescente attraverso le foglie …. La promessa di oro e cremisi è tra i rami, anche se per adesso si è realizzata solo su un ramo solitario, un cespuglio impaziente o un timido piccolo albero che non ha ancora imparato a cronometrare i suoi cambiamenti. (Hal Borland)
PaoloAnchini
Montesilvano beach
mmaino
Sul ramo davanti alla finestrella del capanno si posa questa Martina, impossibile non schiacciare il pulsante di scatto
CaterinaFarina
sul lago di Como, ramo di Lecco.... pioveva, ero senza cavalletto e ho appoggiato la macchina su un sasso.... ma il cielo e le nuvole basse han reso il paesaggio particolare e l\'atmosfera serena e pacifica.....era da \"fermare l\'attimo\"....ne approfitto x augurare a tutti una serena pasqua... :-) Cate
frangel
Da Via Al Mare angolo Via Delle Acacie - Saludecio 22-12-2013 (per Salvo - troppi rami e arbusti lungo il fosso ... in genere mi piacciono posti in primo piano come cornice naturale ... ma non in questo caso - non mi piace il ramo a dx)
mattiabonavida
Scatto realizzato durante una giornata cupa e povera di luce. Uno scenario unico quello regalato dal Lago di Tenno appena dopo una breve nevicata. Il concetto principale della fotografia è il rimando al senso di speranza rappresentato dalle candele appese sul ramo, nonostante che la modella sia circondata da ombre e fievoli colori.
Paolo_Squizzato
Rocca dei Tempesta - "Nel XII secolo (1158) il castello divenne residenza dei signori Tempesta che avevano ricevuto la carica di "avogari", cioè difensori e amministratori dei beni temporali dei Vescovi di Treviso. I Tempesta eserciteranno tale ufficio fino alla fine del Trecento quando, dopo l'estinzione del ramo legittimo, subentrarono gli Azzoni. Nel (1339) i Tempesta consegnarono il Castello di Noale alla Serenissima che vi istituì una Capitaneria e, in seguito, una Podesteria." - Fonte Wikipedia
sergio3
Veduta del ramo di Lecco.
ranxnerox
nelle valli di Argenta questa sgarza ciuffetto all'alba era attenta a cercare delle prede aggrappata a un ramo
Roberto Giacomet
Passato, presente, futuro..come dice la psicologia, gli alberi sono il concetto di noi stessi. ogni ramificazione si può interpretare come una scelta fatta di fronte a un bivio, gli intrecci con gli altri alberi le relazioni con le altre persone, un ramo tagliato o troncato la fine di un rapportoin modo più o meno violento..e la chioma il futuro ancora sconosciuto.. visto che questa è la 100 esima foto che ho pubblicato, colgo l\'occasione per salutare tutti gli utenti di questo forum, un bel gruppo di persone con cui condividere questa grande passione che ci unisce. Un caro saluto a tutti . roberto
MaxNikonista63
Un ramo affollato con due occhiocotto (maschio a sinistra, giovane femmina a destra)
LadyGi
Sorprese dietro casa...
IvoMarkes
Chiare, fresche et dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l\'angelico seno; aere sacro, sereno, ove Amor co\' begli occhi il cor m\'aperse: date udienza insieme a le dolenti mie parole estreme. S\'egli è pur mio destino, e \'l cielo in ciò s\'adopra, ch\'Amor quest\'occhi lagrimando chiuda, qualche grazia il meschino corpo fra voi ricopra, e torni l\'alma al proprio albergo ignuda.....PETRARCA.
Grassi Renzo
nel Parco "paradiso"
sunny65
Il castello di Aymavilles sorge su una collinetta morenica che degrada verso la Dora Baltea, in un'ottima posizione di avvistamento per controllare il passaggio nella valle centrale (via delle Gallie che collegava Mediolanum a Lione) e verso la val di Cogne (per l'estrazione di marmo), le prime tracce dell'edificio risalgono al 1287 quando era una casaforte simile al castello di Écours a La Salle o al castello di La Mothe a Arvier, con un muro di cinta per difesa della popolazione in caso di pericolo, sul modello dei castelli di Cly e di di Graines. Nel 1354, i conti di Savoia affidarono il castello a un ramo della famiglia Challant, denominata in seguito Challant-Aymavilles. (fonte wikipedia)