Risultato della ricerca: pust
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“Rilassati, sii te stesso e suona più che puoi.” J. Satriani
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Colorati, rumorosi e dispettosi. I pust corrono lungo le strade brandendo le loro tenaglie (cklie~e) con le quali pizzicare i passanti. Indossano un costume fatto di strisce colorate e indossano attorno alla vita alcuni campanacci. Rappresentano forse l'immagine più caratteristica di questo carnevale, così reale e coinvolgente
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Maschere lignee dai caratteri grotteschi si inseriscono nella festa, spargendo segatura in un rito propiziatorio
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Le maschere prendono spunto anche dalla tradizione contadina. Il vaccaro, i norcini, l'arrotino...tutte figure caratteristiche dei tempi passati
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Lungo i pendii di Montefosca, nel giorno di carnevale, si può osservare un rito del tutto particolare che ricorda le antiche processioni propiziatorie di primavera. I blumarji, in numero sempre dispari, compiono un numero di giri pari a quanti sono, fermandosi di tanto in tanto nelle case, per mangiare e bere, festeggiando il carnevale
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Quando il sole di febbraio lo permette, le pause vengono fatte all'esterno, bevendo vino, mangiando strucchi (biscotti tipici delle Valli del Natisone) e festeggando
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Maschera tipica del carnevale di Mersino, il gallo partecipa ai balli, salvo fermarsi ogni tanto per beccare un pò di mais o per "deporre" un regalo per i bambini
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Di corsa, passando da un gruppo di case all'altro
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Per il gruppo principale il ritrovo è al mattino presto. Ci si ritrova alle porte del paese e ci si inizia a preparare per poi compiere le scorribande lungo un tragitto prefissato. Altri si aggiungeranno durante tutta la giornata, rendendo ancora più folto il gruppo dei festeggianti
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Le maschere prendono spunto anche dalla tradizione contadina. Il vaccaro, i norcini, l'arrotino...tutte figure caratteristiche dei tempi passati