Risultato della ricerca: pinnacoli
dominique.lucas
Monument Valley - Navajo Tribal Park
JohnnyDep
Il Bryce Canyon più che un canyon vero e proprio, è in realtà un grande anfiteatro naturale con un dislivello di 600 metri. È pieno di pinnacoli multicolori, i cosiddetti "hoodoos" (camini delle fate), prodotti dall'erosione delle acque, del vento e del ghiaccio. I colori di queste rocce spaziano dal bianco al rosso.
JohnnyDep
Il Bryce Canyon più che un canyon vero e proprio, è in realtà un grande anfiteatro naturale con un dislivello di 600 metri. È pieno di pinnacoli multicolori, i cosiddetti "hoodoos" (camini delle fate), prodotti dall'erosione delle acque, del vento e del ghiaccio. I colori di queste rocce spaziano dal bianco al rosso/arancione.
riccardo.mantero
- Fisheye on Bryce - Stampe e dettagli qua: http://goo.gl/HCYjZE Assistere ad un alba sul Bryce Canyon è un vero privilegio. Quando il sole comincia a salire illuminando i pinnacoli più sembra che il tempo si fermi; poi, dopo solo qualche secondo l'illusione svanisce, e comincia a guadagnare velocità, illuminando le guglie sempre più velocemente, e là tu sei, stordito e rapito dallo spettacolo che scatti come un matto ogni centimetro di luce e di ombra che si vede, terrorizzato di perdere qualcosa. Ma poi basta fermarsi, prendere fiato, calmarsi un secondo, prendere l'altro corpo, la D800, quella con il fisheye, e fare una foto secca, con tutto l’anfiteatro del Bryce, il sole, i suoi raggi, le nuvole del mattino presto, la luce, gli alberi. Eccolo qua. Assisting to a sunrise at the Bryce Canyon it is a real privilege. When the sun begins to rise sending its rays on the highest pinnacles it seems that the time stops itself. Just after some seconds the illusion vanishes, and it starts to gain speed, illuminating the spires faster and faster, and you are there, stunned, kidnapped by the show, shooting like a crazy at every inch of light or shadow you see, terrified in losing something. But one must just stop, take a deep breath, calm down a second, pick up the other D800 body, the one with the fisheye on, and do a single frame with the whole amphitheater of the Bryce, the sun, its rays, the early morning clouds, the light, the trees. And here it is.
andre@x
Non lontana dal bellissimo Bastione del Pescatori, dall\'alto della collina di Várhegy (60 metri) domina la chiesa di San Mattia che venne costruita nel XIII secolo come prima chiesa parrocchiale di Budapest. La sua struttura originaria è stata più volte rimaneggiate e quella oggi visibile a tutti è una grande chiesa in stile neo-gotico. In realtà si chiamerebbe Chiesa di Nostra Signora dell\'Assunta, ma da sempre è dedicata a Mattia Corvino (Mátyás Hunyádi), che fu re d\'Ungheria tra il 1458 ed il 1490, ed è considerato un eroe nazionale (il suo nome figura nella Piazza degli Eroi). Tra i tratti caratteristi di questa chiesa si sono le sue due torri asimmetriche: a sinistra quella mozza di Béla IV, decorata da piastrelle policrome, mentre a destra si trova l\'alta torre campanaria di Mattia, a tre piani, in stile gotico, dai pinnacoli e dalla guglia dentellata aggiunta durante il restauro ottocentesco. Nel 1541 la chiesa diventò una moschea, a seguito della presa della città da parte dei turchi ottomani, e l\'attuale architettura è quella restaurata tra la fine del XVII ed il XIX secolo, in particolare venne restaurata in stile neogorico tra il 1873 e il 1896 dall\'architetto Frigyes Schulek. L\'interno della chiesa, su tre navate, è interamente ricoperto da affreschi di fine Ottocento e dalle belle le vetrate, gli altari e i sarcofagi neogotici di re Béla III e della moglie. Scendendo nella cripta si può ammirare il tesoro, composto da oreficerie sacre, paramenti antichi dei tempi delle incoronazioni e la copia della corona d\'Ungheria che formano la collezione del Museo d\'Arte Ecclesiastica di Budapest In questa chiesa Mattia Corvino si sposò per due volte e sempre qui vennero incoronati Re d\'Ungheria (Regno Austro-Ungarico), Francesco Giuseppe nel 1867 e Carlo IV (l\'ultimo imperatore asburgico) nel 1916. .
stefano_inve
Il Bryce Canyon è celebre per i caratteristici pinnacoli, gli hoodoos, prodotti dall'erosione delle rocce sedimentarie fluviali e lacustri, erosione dovuta all'azione di acque, vento e ghiaccio. Questo scatto risalta i colori che assume il Canyon al tramonto.
federico.putignano
Questa devo dire che è stata una delle mie più grandi soddisfazioni sia a livello fotografico ma anche a livello emotivo. Già, per chi non mi conoscesse io per natura sono una persona abbastanza cauta, che non si sbilancia spesso e rischiare per ottenere qualcosa di meglio. Ecco, quella volta dopo la tempesta che affrontammo all'Old Man of Storr, un gruppo di noi iniziò subito la discesa per la stanchezza, mentre io avevo ancora l'adrenalina che mi circolava più forte che mai nelle vene, quindi continuai a scattare. Ad un certo punto trovammo davanti a noi questa situazione di luce pazzesca, con il sole dietro ad uno dei pinnacoli di basalto alti 60 metri che erano davanti a me, e notai che sul più esterno di essi ci si poteva arrampicare. Così io e tutti gli altri ragazzi uno ad uno salimmo e ci facemmo scattare una foto di quel momento, che dovete credermi, fu una delle sensazioni più belle della mia vita: davanti a me lo strapiombo più totale, ci saranno stati almeno un centinaio di metri che mi dividevano dalla terra sotto di me, e si vedeva tutto il paesaggio circostante dell'Isola di Skye. Era come se fossi davvero il padrone del mondo!
lucalercari
Pinnacoli dei parchi dell' Utah
fabio0799
I superbi pinnacoli dei Cadini che si alzano dai loro ghiaioni ancora coperti da nevai
lucalercari
I tre più famosi pinnacoli della Monument Valley
arrowrm
In queste terre in gran parte argillose e scoscese, non protette da alberi, le formazioni calanchifere derivano da smottamenti provocati dalle piogge invernali che lasciano cavità più o meno grandi. L’azione del vento, della pioggia e del sole frastaglia, intaglia e ricama i vuoti, producendo pinnacoli e guglie, i cosiddetti scrimi (Giancarlo Baciarello, Civita, Annulli editore, 2011).
pierobp
Pinnacoli del Bryce Canyon National Park
massimopiconcelli
Gli Tsingy Rouge si trovano a metà strada tra Diego Suarez e la Riserva speciale de l\'Ankarana. Lasciando la strada principale e percorrendo una pista accidentata per circa 40 minuti si arriverà in prossimità dei Tsingy Rouge. Il colore rossastro di questi pinnacoli, il paesaggio circostante e le varie sfumature di colore del terreno su cui si ergono gli tsingy sono un vero colpo d\'occhio.
elipec
Deserto dei pinnacoli..un posto meraviglioso
massimopiconcelli
Gli Tsingy Rouge si trovano a metà strada tra Diego Suarez e la Riserva speciale de l\'Ankarana. Lasciando la strada principale e percorrendo una pista accidentata per circa 40 minuti si arriverà in prossimità dei Tsingy Rouge. Il colore rossastro di questi pinnacoli, il paesaggio circostante e le varie sfumature di colore del terreno su cui si ergono gli tsingy sono un vero colpo d\'occhio.
ugo_z
Tsingy grigi taglienti formazioni rocciose di origine calcarea che si innalzano altissime a forma di pinnacoli