Risultato della ricerca: pericolo
JohnnyDep
L'Antelope Canyon è un canyon di arenaria molto stretto in Arizona, il passaggio tra le levigate pareti a volte è difficoltoso e spesso per poter passare lo zaino deve essere portato a mano. Può essere visitato solo tramite guida, in quanto a pericolo di inondazioni ed allagamenti. Offre al visitatore uno spettacolo unico ed è fra i più suggestivi parchi Usa.
JohnnyDep
L'Antelope Canyon si trova nel nord dell'Arizona, vicino alla cittadina di Page, e fa parte della riserva Navajo. E' un canyon di arenaria, stretto e con forme interne vertiginose e pareti intagliate create dall’acqua e dal vento. La luce entra solo dalla parte superiore e in certi momenti del giorno conferisce all’arenaria una splendida tonalità cromatica. Può essere visitato solo tramite guida, in quanto a pericolo di inondazioni ed allagamenti (il 12/8/1997, 11 persone morirono all'interno del canyon). Offre al visitatore uno spettacolo unico ed e' fra i più suggestivi dei parchi usa.
rewinds2003
I cani della prateria (Cynomys Rafinesque, 1817) sono un genere di mammiferi appartenenti all\'ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, diffusi nelle praterie americane. Nonostante il nome, non sono dunque canidi, bensì roditori, della stessa famiglia delle marmotte. Devono il loro nome ad un suono, simile ad un latrato, che emettono in caso di pericolo. Diversamente dalle marmotte, non vanno in letargo Sono animali estremamente socievoli e vivono in larghe colonie, formate da gruppi familiari di un maschio, 3-4 femmine e i piccoli dell\'anno. La femmina, dopo una gestazione di 33-37 giorni, mette al mondo da 1 a 8 piccoli, che nascono molto immaturi e necessitano delle cure materne prima di poter uscire dal nido per almeno altri 40 giorni. Allo stato selvatico vivono per circa 5 anni, in cattività fino a 8 o 10. I cani della prateria sono animali dotati di elevata intelligenza e capaci di emettere più di 25 suoni diversi in base al tipo di pericolo che si avvicina (un uccello, un bovino, un uomo ecc.).
JohnnyDep
L'ansia da scatto puo' far sottovalutare il pericolo....... l'inizio di una ripida discesa !!!!!!
mauriziot
Il lavoro di ieri .... solo contatti telefonici, zero rischio contagi, tanta passione e qualche ranuncolo con cui giocare. Giornata sprecata ? Forse no ... un fiore è sempre segno di rinascita. Il giallo è poi il colore della saggezza, il colore che avverte di un pericolo, il colore che ricorda il sole e, con il rosso, l'autunno. Il colore che nella regione attendiamo presto, per poi passare a un bel candido bianco. E anche l'occasione per iniziare a fare gli Auguri di Buona Pasqua. Roma , aprile 2021
GIUSEPPE.MAZZINI
Il tempio di Debod è un tempio dell'antico Egitto localizzato attualmente a Madrid in Spagna. Si trova ad ovest della plaza de España, a fianco del Paseo del Pintor Rosales (Parque del Oeste), su un colle dove si trovava il Cuartel de la Montaña, teatro di un sanguinoso episodio della Guerra civile spagnola. In seguito al trasporto verso la Spagna, fu ricostruito in modo da rispettare approssimativamente l'orientamento originario, da est a ovest. Il tempio di Debod fu un regalo dell'Egitto alla Spagna (1968), come ricompensa per l'aiuto spagnolo, in risposta all'appello internazionale dell'Unesco per salvare i templi della Nubia, principalmente quello di Abu Simbel, in pericolo per la costruzione della diga di Assuan. L'Egitto donò quattro templi salvati a quattro diverse nazioni che avevano collaborato al salvataggio: Dendur agli Stati Uniti d'America (si trova attualmente al Metropolitan Museum of Art di New York), Ellesija all'Italia, Taffa ai Paesi Bassi e Debod alla Spagna. Il tempio risale al II secolo a.C.. Il suo nucleo più antico fu eretto sotto il faraone Tolomeo IV Filopatore e decorato successivamente sotto il re nubiano Adijalamani di Meroe all'incirca fra il 200 e il 180 a. C., dedicato ad Amon di Debod ("Amani", in lingua kushita) e Iside. Possiede importanti aggiunte di epoca tolemaica e romano-imperiale (dal I secolo a.C. al I secolo d.C.).
francesco.martinelli
ST
quando ho visto questa scena ho immaginato un campo da rugby, le segnalazioni di pericolo come fossero i pali della porta e la boa come fosse la palla ovale.....che la partita abbia inizio
BMauroS
Isola di Ponza (LT) . . . La curvatura a mezzaluna richiama alla mente proprio la luna. Era frequentata già al tempo dei Romani (e dei Greci prima di loro). Era utilizzata come approdo a mo’ di porto naturale, sulla sommità della scogliera sono ancora visibili i resti di una necropoli romana. La parete di tufo bianco a picco sulla spiaggia è alta più di 100 metri. Nell’antichità la spiaggia era raggiungibile attraverso un tunnel scavato nella roccia dai romani, costruito con una lieve pendenza in opus reticolatum. Il passaggio è lungo quasi 200 metri ed è provvisto di lucernari che servivano ad illuminare la cavità scura. Attualmente è chiusa per pericolo caduta massi . . . E' raggiungibile solo via mare. Forse anche questo contribuisce a renderti ancor più affascinante, meravigliosa Chiaia di Luna . . .
sunny65
Il castello di Aymavilles sorge su una collinetta morenica che degrada verso la Dora Baltea, in un'ottima posizione di avvistamento per controllare il passaggio nella valle centrale (via delle Gallie che collegava Mediolanum a Lione) e verso la val di Cogne (per l'estrazione di marmo), le prime tracce dell'edificio risalgono al 1287 quando era una casaforte simile al castello di Écours a La Salle o al castello di La Mothe a Arvier, con un muro di cinta per difesa della popolazione in caso di pericolo, sul modello dei castelli di Cly e di di Graines. Nel 1354, i conti di Savoia affidarono il castello a un ramo della famiglia Challant, denominata in seguito Challant-Aymavilles. (fonte wikipedia)
mino magnifico
La Empusa Pennata è una mantide . A differenza di altre mantidi la femmina non cannibalizza il maschio dopo l'accoppiamento. L'esemplare da me fotografato è giovane ,riconoscibile dal colore del dorso che poi diventa verde. Questa mantide è un insetto molto raro e difficile da riconoscere perchè si confonde facilmente con i rami dei rovi,Ma quando viene sorpreso resta immobile fino a quando capisce che non c'è pericolo per lui. Un insetto stupendo.
sassopiatto
A dominare l’ingresso in Val Gardena, Castel Forte. Sull’altra sponda dell’Isarco, a Colma, il castelletto del Duca Sigismondo il Danaroso, antica stazione doganale. Pare che anche questi due castelli fossero uniti fra loro da cunicoli sotterranei. All’approssimarsi di un pericolo al castello, i signori si servivano del passaggio sotterraneo per sbucare, sani e salvi.
Ilaria_fe_
\"C\'è un posto che non ha eguali sulla terra... Questo luogo è un luogo unico al mondo, una terra colma di meraviglie mistero e pericolo. Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti. E per fortuna... io lo sono.\"
costanzipaolo
Civita di Bagnoregio (VT)
GIUSEPPE.MAZZINI
l dragone cinese, o fisignato, vive nelle foreste pluviali tropicali del Sudest asiatico. È un abilissimo arrampicatore e sosta prevalentemente sugli alberi presso i corsi d’acqua. Sa nuotare molto bene e, in caso di pericolo, usa fiumi e torrenti anche come via di fuga.
IvoMarkes
Il Mont Saint-Michel è un isolotto tidale situato presso la costa settentrionale della Francia, dove sfocia il fiume Couesnon. Sull'isolotto venne costruito un santuario in onore di San Michele Arcangelo, il cui nome originario era Mons Sancti Michaeli in periculo mari (in latino) o Mont Saint-Michel au peril de la mer (in francese: in italiano, letteralmente, "Monte San Michele al pericolo del mare"). Attualmente il Mont Saint-Michel costituisce il centro naturale del comune di Le Mont-Saint-Michel (dipartimento della Manica, regione amministrativa della Bassa Normandia). Un trattino permette di differenziare tra il comune e l'isolotto: secondo la nomenclatura ufficiale dell'INSEE l'unità  amministrativa si chiama (Le) Mont-Saint-Michel, mentre l'isolotto è chiamato Mont Saint-Michel. La notevole architettura del santuario e la baia nel quale l'isolotto sorge con le sue maree ne fanno il sito turistico più frequentato della Normandia e uno dei primi dell'intera Francia, con circa 3.200.000 visitatori ogni anno. Numerosi immobili che vi sorgono sono individualmente classificati come monumenti storici e l'intero sito è nel suo insieme classificato come tale dal 1862. Dal 1979 fa parte dei Patrimoni mondiali dell'umanità  dell'UNESCO. I conti di Rouen, poi duchi di Normandia dotarono riccamente i religiosi che le precedenti incursioni dei Normanni avevano fatto fuggire. Il Mont Saint-Michel aveva inoltre acquisito valore strategico con l'annessione al ducato di Normandia della penisola del Cotentin nel 933, venendosi a trovare al confine con il ducato di Bretagna. La ricchezza e la potenza di questa abbazia e il suo prestigio come centro di pellegrinaggio durarono fino al periodo della riforma protestante. Un villaggio si sviluppò ai piedi del santuario per dare accoglienza ai pellegrini. L'abbazia continuò a ricevere doni dai duchi di Normandia e quindi dai re di Francia.
Claudio_Moretti
Fiume Arno, oggi è una giornata particolare che noi Pisani stiamo vivendo con grande ansia, perchè c\'è pericolo di una esondazione del fiume in città, tutte le strade che portano al centro sono bloccate, elicotteri della protezione civile stanno sorvolando la città traffico impazzito. Pubblico questa foto degli anni passati quando c\'era la piena ma era una situazione molto più tranquilla.
gian_dudu
Nessun pericolo \"pesci assenti\"ah.ah.ahh.
Mirko Manzo GrafiConcept
"Quando il premio vale il rischio da correre, prendi la rincorsa e salta senza esitazione, la vita è questo." #LoSpartano
mayara
Questa era la prima volta che il mio Micio ha giocato con l\'acqua del rubinetto, non capiva se poteva essere un pericolo oppure un divertimento.