... sfortunatamente scatto in ambiente controllato. Infatti è un pappagallo nativo dell'Australia, Indonesia e isole del Pacifico meridionale: mi sarebbe ben piaciuto fotografarlo nel suo Habitat naturale. Si riconosce dal piumaggio chiaro. La sua livrea dalle tonalità tenui e la cresta erettile e colorata sono infatti le caratteristiche che lo differenziano dai parenti variopinti di altre zone del mondo Roma, marzo 22.
Il faro di Fanad Head, nato come strumento essenziale per i navigatori dopo una tragedia avvenuta oltre 200 anni fa. Nel dicembre del 1811, la fregata Saldanha cercò riparo da una tempesta dirigendosi verso Fanad nel disperato tentativo di resistere al terribile vento e alla forza delle onde. Purtroppo, non riuscì a raggiungere la riva in sicurezza e affondò al largo della costa settentrionale: l'unico sopravvissuto fu il pappagallo della nave.
Tra la folla ho beccato quest\'uomo singolare; in mano teneva una cassettina di legno con dentro un pappagallo e delle schedine del superenalotto già compilate, chiedeva l\'elemosina in cambio di fortuna, cioè il pappagallo (cocorito) prendeva un bigliettino \"fortunato\" dal cassetto.. Ma lui ne ha avuta di fortuna ??
Un esemplare di parrocchetto monaco si prepara ad un lauto pasto a base di datteri su una palma. La posizione del pappagallo è corretta, col capo (stranamente) verso il basso (da notare anche i rametti gialli in verticale per sostenere la forza peso del grappolo di datteri). Anche se la foto appare visivamente (ma solo apparentemente) non corretta ho preferito mantenere la posizione naturale (scatto in landscape), senza ruotare a 90 gradi in pp, per non stravolgere la fisica di Newton :-)