Risultato della ricerca: olive
fernandospirito55
nel centro storico di Presicce (Lecce)un antico frantoio ipogeo scavato nella roccia tufacea in questa immagine una . vasca dove venivano messe le olive . e una . pesante macina di dura pietra che veniva fatta girare da un cavallo o da un mulo per la .molitura di questo prodotto ......
fernandospirito55
in aperta campagna nelle vicinanze di GIURDIGNANO(LECCE).tra dolmen menhir e chiesette bizantine anche un frantoio..ipogeo (Trappitello del duca) del xvi,secolo..scavato nella roccia tufacea .sino alla metà del .900' veniva ancora utilizzato..per la molitura delle olive.......
vinci62
ha smesso di piovere, il sole con i suoi raggi trafigge le nuvole, i contadini si preparano alla raccolta delle olive
fernandospirito55
TRADIZIONI CONTADINE..SALENTINE....fichi.. pomodorini..spighe di grano ..un contenitore di terracotta e delle frise.....in passato molti contadini quando si trasferivano in campagna in estate per il lavoro nei campi....per la raccolta del tabacco... o di altri prodotti agricoli riempivano...alcuni contenitori di terracotta(stangati ) di friselline di grano o di orzo ... la mattina tardi o la sera messe per qualche minuto in acqua e .....condite con un po' di olio di oliva sale con l'aggiunta di pomodorini qualche cappero ... delle olive e ...un po' di cipolla...era la colazione ...o la cena di tante famiglie contadine
sassopiatto
Non è tutto oro ciò che luccica, non sono tutte olive nere quelle che calpestiamo.....
fernandospirito55
Antiche tradizioni.Friselle condite con olio di olive, con pomodorini cipolla e capperi, . Un cesto di pomodori e due fette di melone
ivanthebabe
Strada per arrivare al paesino di Ussaramanna (Sardegna) famoso per le olive e le pizze giganti :-D
pierlpeg
Volpaia, frazione di Radda in Chianti (Si)
EmilioPaolo
Morgongiori è un piccolo paese arroccato sulle pendici del monte Arci, un tempo, un vulcano attivo, non per niente è considerato il più grosso bacino di ossidiana del neolitico. Si trova in una regione per il resto collinare, la marmilla, in provincia di Oristano. Dolci pendii verdi e fertili. E' un paese piccolo è vero, meno di 500 abitanti, ma ricco di storia e di tradizioni che ancora oggi resistono. Avete presente le lorighittas? la famosa pasta intrecciata a mano ? Ecco questa è la sua patria. Lorighittas significa orecchini, per la forma di questa pasta tipica. Si resta incantati per la bellezza dei suoi boschi di querce secolari, percorsi da ridenti fiumiciattoli che scendono lungo le pendici del monte con tante cascate. Qui ancora si respira aria "leggera", qui il ritmo è lento, compassato. Ci si saluta ancora per strada, perfino fra sconosciuti, perché è cortesia, perché la gente di qui è ospitale. Qui, nelle campagne, dove si fa su e giù per ripide salite e strade troppo strette per passarci col fuoristrada, ci sono degli uliveti piantati dai Nonni, dai mezzadri che curavano le terre dei proprietari come se fossero le loro. E sono belli e puliti come allora, perché c'è ancora chi se ne prende cura come a quei tempi. Anche se in campagna ci va sempre meno gente... E l'olio che queste olive regalano profuma ed é dorato e le olive si raccolgono ancora a mano. Dal paese si ammira la pianura, fino al golfo di Oristano, e l'altopiano della giara di Gesturi. Sapete cosa penso mentre scrivo queste righe ? Che Morgongiori è tutto questo e molto più di questo, che mi ricorda la contea... E che ogni volta che ci vengo, è come tornare a casa. Un caro saluto a tutti !
EmilioPaolo
Capita sempre più di rado ai giorni nostri di osservare chi si dedica alla raccolta delle olive con metodi così tradizionali come un cestello di vimini o di giunco. Abituati come siamo alla presenza della plastica, delle reti, di rumorosi strumenti a batteria, la presenza di un cestello di vimini appare quasi aliena. Come fosse uscito da una fiaba, quel cestello che per anni è stato messo lì come un soprammobile ha riacquistato la sua dignità di strumento, facendoci riscoprire il gusto della lentezza e della delicatezza. In quest'atto di riversare le olive raccolte dai rami più bassi, per fare poi la spola tra le cassette e le piante, ci vedo tanta cura e tanto amore per i frutti della terra. E più ci penso più mi commuovo nel contemplare l'idea che basti così poco perché un momento così ordinario si trasformi in una meravigliosa fiaba. Un carissimo saluto a tutti !!