Risultato della ricerca: nipote
GianEnricoMaggi
CHE SI DIRANNO?? MIA NIPOTE E REMO. (MIO SPRINGER SPANIEL)
IvoMarkes
_____Leggenda pagana........ La baia sulla, quale si trova Garda, culmina a nord in Punta San Vigilio, una punta di roccia che si tuffa nelle acque del lago e riemerge sottoforma di ciò che venne chiamato “Lo scoglio della Stella” mentre la punta delimita “la Baia delle Sirene”. Il nome Vigilio proviene dal Vescovo di Trento che nel IV° secolo svolse un’intensa opera di evangelizzazione in quel territorio. Ma l’altra derivazione proviene da una leggenda. Vigilio nipote del dio dei boschi vide un giorno una bellissima ninfa di nome Stella e se ne innamorò perdutamente. Lei però lo rifiutò deridendolo e lui preso da un raptus di follia la trasformò in una pietra, ciò che oggi sarebbe lo scoglio della Stella. ______Leggenda cristiana.............. Vi è una chiesetta sul promontorio dal nome di S.Vigilio che lega la nascita del luogo ad un’altra leggenda. Un tempo anche qui vi era una rocca distrutta dall’invasione di Franchi. Questo luogo ormai in rovina venne donato da Carlo Magno ad un eremita che aveva colpito il Re per la sua umiltà e sincerità. L’eremita si chiamava Vigilio e avrebbe vissuto il resto dei suoi giorni in questo luogo magico e di preghiera, dove avrebbe anche lasciato questa terra. Eletto santo venne costruita una chiesa in suo ricordo perchè la sua anima potesse continuare a riposare e a pregare in questo meraviglioso luogo di pace. Così Punta San Vigilio nasce da una leggenda pagana e da una cristiana, un po’ per far felici tutti!
CaterinaFarina
negli occhi di mia nipote Cecilia.... c\'è tutto un mondo dentro.... un mondo di emozioni , dalla voglia di esplorare la vita , all\'attimo di dolcezza oppure al velo di malinconia.... quello che vedo nei miei guardando negli occhi delle mie nipoti è una gioia immensa... è la gioia di zia.... una delle emozioni più grandi....
Marco.G_70
Fermi tutti !!! Malinteso :-))) Questo è sì un "bis" ma di nipote ..... Auguri comunque graditissimi
mauriziot
... 90 anni oggi; mia madre; quattro generazioni: lei, chi scatta, sua nipote sullo sfondo; mio nipote fuori dallo scatto; uno scatto forse impietoso ma che sono stato felice di scattare al di là, ovviamente, del risultato fotografico. Appuntamento per il novantunesimo. Roma, marzo 2018
IvoMarkes
L\'albero ed il lago. Lago di Garda a Punta San Vigilio. _____Leggenda pagana........ La baia sulla, quale si trova Garda, culmina a nord in Punta San Vigilio, una punta di roccia che si tuffa nelle acque del lago e riemerge sottoforma di ciò che venne chiamato “Lo scoglio della Stella” mentre la punta delimita “la Baia delle Sirene”. Il nome Vigilio proviene dal Vescovo di Trento che nel IV° secolo svolse un’intensa opera di evangelizzazione in quel territorio. Ma l’altra derivazione proviene da una leggenda. Vigilio nipote del dio dei boschi vide un giorno una bellissima ninfa di nome Stella e se ne innamorò perdutamente. Lei però lo rifiutò deridendolo e lui preso da un raptus di follia la trasformò in una pietra, ciò che oggi sarebbe lo scoglio della Stella. ______Leggenda cristiana.............. Vi è una chiesetta sul promontorio dal nome di S.Vigilio che lega la nascita del luogo ad un’altra leggenda. Un tempo anche qui vi era una rocca distrutta dall’invasione di Franchi. Questo luogo ormai in rovina venne donato da Carlo Magno ad un eremita che aveva colpito il Re per la sua umiltà e sincerità. L’eremita si chiamava Vigilio e avrebbe vissuto il resto dei suoi giorni in questo luogo magico e di preghiera, dove avrebbe anche lasciato questa terra. Eletto santo venne costruita una chiesa in suo ricordo perchè la sua anima potesse continuare a riposare e a pregare in questo meraviglioso luogo di pace. Così Punta San Vigilio nasce da una leggenda pagana e da una cristiana, un po’ per far felici tutti!
canadesevolante61
Si ringrazia infinitamente la nonna, che con grande pazienza ha accettato di fare da modella posando per gli esperimenti fotografici di nipote e figlio.
brizio61
la mia prima foto fashion, modella per l\'occasione mia nipote silvia :)
carmelo parisi
Prova della D7100 regalata a mia nipote; per l'occasione ho rispolverato il mio 105 micro nikkor F/2,8 AF D, vecchio di oltre 25 anni!
Raffaella.Coreggioli
Ieri pomeriggio dopo più di un anno mi sono concessa una passeggiata in un luogo che in inverno per me è magico, non sono andata sola ma in compagnia di mia nipote Anna di 15 anni, ho voluto farmela a piedi dalla ferrovia a Piazza S. Marco, volevo godermi tutto, le vetrine, le calle, i ponti, le persone... arrivata al Rialto avevo le gambe che non me le sentivo più e le ginocchia che scricchiolavano, troppo tempo dall'ultima volta ????così siamo entrate in un bar a farci una bella cioccolata in tazza, poi siamo ripartite belle cariche, è stata una giornata stupenda, lei si è divertita tantissimo a fotografare con la zia, ha del potenziale pure con il telefono, è bravissima nelle inquadrature, meglio di me ???? devo dire che al ritorno abbiamo preso il traghetto perché ero davvero stremata, ne è valsa la pena, Venezia con il freddo è meravigliosa ??
fulviorizzio
Posto questa foto scattata da mia nipote Valentina con un cellulare, noi con le nostre reflex avremmo fatto molto meglio? non voglio voti ma solamente un vostro parere in quanto la foto mi ha stupito.
Albe89
Uno dei più celebri ponti di Venezia, insieme al celeberrimo ponte di Rialto e all'infausto ponte della Costituzione (meglio conosciuto come ponte di Calatrava), è certamente il ponte dei Sospiri. (Vista da ponte della Paglia) Costruito nei primi anni del XVII secolo da Antonio Contin, nipote di Antonio Da Ponte (il costruttore del ponte di Rialto), [Uno che si chiama "Da Ponte" che costruisce ponti... un nome un programma], il ponte scavalca il rio di Palazzo collegando il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove e serviva da passaggio per i reclusi dalle suddette prigioni agli uffici degli Inquisitori di Stato per essere giudicati Gli è stato attribuito questo nome perché la tradizione vuole che, ai tempi della Serenissima, i prigionieri, attraversandolo, sospirassero davanti alla prospettiva di vedere per l'ultima volta il mondo esterno (fonte: Wikipedia)
CARBOTTI
Carissimi miei amici nikonisti appassionati, vi informo che da domani, per una settimana, non potro' seguirvi e godere delle vostre bellissime foto, perche' domani partiro' per Roma a trovare mio fratello e mio nipote (che molto probabilmente, immagino, quest'ultimo sara' inondato dalle mie fotografie, sempre se riusciro' a tenerlo fermo, perche' ha solo 4 anni, dunque presumo che ci sara' una bella lotta per riuscire a tenerlo fermo). Pertanto vi auguro una buona settimana a tutti voi, e vi mando un carissimo saluto, condividendo per adesso quest'ultima mia foto di questa settimana. Pinocarbo
cheope81
Queste due donne, probabilmente nonna e nipote, usano un grande foulard come fosse una rete per pescare un po' di pesce
lello.m
Quel furfantello Di mio Nipote ;-))))
nikiseicarri
La foto è stata scattata da mia nipote, 7 anni, dopo che, chiaramente, le avevo impostato i parametri. Ma l'inquadratura è tutta frutto del suo occhio da bambina.
IvoMarkes
Lago di Garda................_____Leggenda pagana........ La baia sulla, quale si trova Garda, culmina a nord in Punta San Vigilio, una punta di roccia che si tuffa nelle acque del lago e riemerge sottoforma di ciò che venne chiamato “Lo scoglio della Stella” mentre la punta delimita “la Baia delle Sirene”. Il nome Vigilio proviene dal Vescovo di Trento che nel IV° secolo svolse un’intensa opera di evangelizzazione in quel territorio. Ma l’altra derivazione proviene da una leggenda. Vigilio nipote del dio dei boschi vide un giorno una bellissima ninfa di nome Stella e se ne innamorò perdutamente. Lei però lo rifiutò deridendolo e lui preso da un raptus di follia la trasformò in una pietra, ciò che oggi sarebbe lo scoglio della Stella. ______Leggenda cristiana.............. Vi è una chiesetta sul promontorio dal nome di S.Vigilio che lega la nascita del luogo ad un’altra leggenda. Un tempo anche qui vi era una rocca distrutta dall’invasione di Franchi. Questo luogo ormai in rovina venne donato da Carlo Magno ad un eremita che aveva colpito il Re per la sua umiltà e sincerità. L’eremita si chiamava Vigilio e avrebbe vissuto il resto dei suoi giorni in questo luogo magico e di preghiera, dove avrebbe anche lasciato questa terra. Eletto santo venne costruita una chiesa in suo ricordo perchè la sua anima potesse continuare a riposare e a pregare in questo meraviglioso luogo di pace. Così Punta San Vigilio nasce da una leggenda pagana e da una cristiana, un po’ per far felici tutti!