Risultato della ricerca: monte%20bianco%201
EmilioPaolo
Nikon D7200 Tokina ATX 11-20mm Pro DX HDR di 5 scatti, Tempo di scatto a 0 EV 1/6 sec. f 11 ISO 100 Treppiede Siamo a Morgongiori (OR), nel cuore del Monte Arci, qui si trova la splendida Cascata del Rio Is Alonis. Un paesaggio, per me, decisamente fiabesco. Sembra davvero di entrare in un bosco degli elfi, fra ruscelletti, cascate e Querce secolari ENORMI e dalle forme decisamente peculiari. Un caro saluto a tutti !!
manlio.bottegoni
Foto scattata questa sera con la luna piena che è sorta sulla cima del monte Vettore e con la presenza di una grossa slavina scesa dalla sommità dello stesso fino a valle. Il tempo di tornare a casa e scaricarla. La dedico a tutti gli amici del club e in particolare agli amanti del \"piccolo Tibet italiano\".
en.giuliani
... dal Monte Veletta. 8 febbraio 2014
Teo 46
Tramonto sul Monte Baldo a quota 1750m circa!
brizio61
Cascatella a Monte Nieddu Padru (ss) miglior vista su originale
manlio.bottegoni
Gioiello del Parco regionale del Monte Cònero, Portonovo si distende in un contesto naturale ancora intatto, dove la macchia mediterranea arriva a toccare l\'acqua cristallina del mare. L\'arenile formato da una frana staccatasi da Pian Grande in epoca remota, risplende dei bianchi ciottoli di pietra del Cònero, levigati continuamente dalle onde. Il territorio di Portonovo, è parte integrante del Cònero, un monte abitato fin dalla preistoria e ne ha seguito le sorti: piceno, dorico, romano, bizantino, pontificio, francese, e infine, italiano. Nel medioevo questa zona era contraddistinta da tracce di vita monastica , con eremiti alla ricerca di silenzio e solitudine. La sua spiaggia fu punto d\'approdo e predaggio di navi turche. Di ciò si incontrano significative testimonianze storiche quali la torre di guardia eretta nel \'700 a difesa dai pirati e il Fortino Napoleonico baluardo militare ora adibito ad albergo.
mattiabonavida
Alba fotografata dalla cima del monte Altissimo (2065m) in provincia di Trento.
AntonioLimardi
La catena del M.Rosa vista da Mera(Vc) - Valsesia Queste montagne suscitano nel cuore il senso dell\'infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime. Giovanni Paolo II
brizio61
Il tuffo del mio amico Alessandro nelle incantevoli piscine naturali Lu Pitrisconi ,del Monte Nieddu San Teodoro (nu)durante l\'escursione di ieri 30/06/2014 oltre 30°gradi all\'ombra nel Canyon!
Claudio_Moretti
Il sole che è sorto già da tanto tempo, ora sta uscendo dal monte alla sinistra e i primi raggi, stanno inondando la Valle, questo fantastico momento dura solo un paio di minuti, o uno c\'è, oppure, niente foto di questo tipo. Ho deciso con questa foto di chiudere il ciclo dedicato alla Vall\'D\'Aosta, ho altre foto che poi con calma posterò, e tutte meritevoli, ma ora chiudo così, non amo assolutamente essere ripetitivo, ho altre immagini, che mi piace farvi vedere e lo farò nei prossimi giorni.
brizio61
Farfalle a monte Nieddu, su un tronco bruciato da qualche rogo estivo (da notare le proboscidi immerse a succhiare qualche sostanza dal tronco)
manlio.bottegoni
I laghetti di Portonovo sono due caratteristici laghetti salmastri che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero, incastonati come due gioielli si estendono il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande nella foto). Leggende quasi magiche regnano sovrane in questo verde paradiso incontaminato. Antiche fonti testimoniano infatti che i laghetti si sono formati in tempi remoti quando l’acqua salata del mare, rimasta prigioniera per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Conero a causa di una gigantesca frana, si è mescolata nel tempo a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Secondo la leggenda questi laghi potrebbero essere collegati al mare tramite dei canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino. Nessuno infatti ha il coraggio di tuffarsi nei laghetti, che rappresentano il regno incontrastato della fauna acquatica. Pare, comunque, che siano stati visti più volte, anche se non in tempi recenti, dei germani reali morti e con il piumaggio malmesso, galleggiare nel mare li vicino, proprio come se fossero stati, improvvisamente e senza scampo, risucchiati da potenti vortici d’acqua.
il vime
In vetta all\' Aiguille de Bionnassay dopo aver scalato la parete Nord . Massiccio del Monte Bianco
manlio.bottegoni
Sulla sommità della collina si intravede fra la fitta vegetazione la Villa Leopardi-Dittajuti sul Monte Santo Pietro dove il 10 novembre 1975 il Governo italiano e quello jugoslavo hanno firmato il cosiddetto \"Trattato di Osimo\". L\'Italia rinuncia definitivamente, e senza alcuna contropartita, agli ultimi lembi di terra della penisola istriana (la cosiddetta Zona B).