Risultato della ricerca: monaci
Lady O
Sulla Shwedagon Pagoda esistono delle terrazze sulle quali, se si ha fortuna, è possibile vedere i monaci che le percorrono pregando
fernandospirito55
paesaggio salentino ..in cima a una collinetta l'abazia di SAN MAURO edificata da monaci basiliani ...la prima citazione documentale è del 1149 ....nel parco naturale della montagna spaccata ...e rupi di SAN MAURO
mauriziot
... per chiedere l'elemosina, che consiste in una manciata di riso bianco, la componente principale del successivo pasto. I monaci si raccolgono in una lunga fila, in ordine di età, prima i più giovani, e poi girano, sempre in una ordinata fila, il paese dove ricevono ciò che gli permette di mangiare. Una foto significativa del paese, dove la presenza di monaci è sempre diffusa ovunque. Shwechanthar, Febbraio, 2017
IvoMarkes
dedicata all\'amico Carlo.......................................................................................................................................................... PRALBOINO: Nel 569 Alboino, re del bellicoso popolo germanico dei Longobardi, dopo aver messo a ferro e fuoco il Friuli ed il Veneto, mosse il suo esercito alla presa prima di Mantova, poi di Brescia e delle altre città lombarde. Proprio in preparazione all\'assedio di Brescia, Alboino si accampò in un territorio posto ad una certa distanza dalla città. La località, per questo motivo, fu da quel momento chiamata Prato di Alboino, poi Prat\'Alboino ed in seguito Pralboino. Quando Desiderio, ultimo re dei Longobardi, fondò nel 758 il monastero di Leno, lo dotò di un vasto territorio, comprendente Pralboino, ed affidò ai monaci Benedettini la bonifica e la coltivazione di quelle terre. Il piccolo villaggio sorto al passaggio di Alboino, poté così svilupparsi e diventare una borgata sempre più importante. Dopo i primi duecento anni del Regno Longobardo ebbe inizio, con Carlo Magno, l\'era feudale e Pralboino fu ceduto, ai primi del novecento, dall\'Abate di Leno alla casata dei Gambara in cambio dei servigi resi al capostipite della famiglia, Ancilao, che aveva difeso le proprietà del monastero dagli attacchi degli Ungari. I Gambara ressero le sorti del paese come feudatari e signori sino al 1797, anno che segnò, ad opera di Napoleone, l\'abolizione dei diritti feudali con la caduta della Repubblica di Venezia, alla quale il territorio di Pralboino fu soggetto quasi ininterrottamente per 370 anni. Fino al 1815 Pralboino subì la dominazione Napoleonica e successivamente quella Austriaca fino al 1859. Fece poi parte del Regno d\'Italia e quindi della Repubblica dal 1946. ...da Wikipedia
mauriziot
Shinbyu, … cerimonia dei Novizi, una millenaria tradizione della cultura birmana: la cerimonia d’ingresso al noviziato dei bambini maschi tra gli 8 e i 12 anni che vengono accolti presso un monastero buddista per un periodo di studio e applicazione sulle regole religiose. I futuri novizi procedono a cavallo o su carrozze come quella fotografata. Arrivati al monastero, sono pronti a incontrare il monaco capo a cui rivolgeranno, in lingua Pali, la richiesta ufficiale per essere accolti come novizi. Segue poi una grande festa che coinvolge i monaci, le famiglie dei bambini e altri invitati. I novizi vengono così affidati alle cure degli altri monaci durante il loro ritiro presso il monastero dove avranno l’obbligo di attenersi alle rigide regole e di studiare le scritture buddiste. Un evento molto simile alla comunione e cresima cristiane. Mindat, Gennaio 2018
F_Pelliccia
Bologna, Interni della Chiesa del San Sepolcro (V secolo). Costruita dal vescovo Petronio come simulacro del S. Sepolcro costantiniano di Gerusalemme e ricostruita agli inizi dell'XI secolo dai monaci benedettini dopo che venne pesantemente danneggiata durante le devastanti invasioni ungare del X secolo. L'edificio, a pianta centrale, è costruito su un perimetro a base ottagonale irregolare al centro del quale si erge una cupola dodecagonale. Al suo interno ci sono 12 colonne di marmo e laterizio, mentre al centro si trova un'edicola che custodiva le reliquie di San Petronio, qui rinvenute nel 1141. La porticina del Sepolcro viene aperta una settimana l'anno, dopo la celebrazione della messa di mezzanotte di Pasqua, alla presenza dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
canadesevolante61
L'eremo di Gamogna, sull'appennino Toscoromagnolo, antico complesso monastico fondato da San Pier Damiani nel 1053 ad uso de monaci Camaldolesi.
mteodonio
Lago dei Monaci al tramonto
andre@x
La Chiesa Bizantina è uno dei monumenti più caratteristici dell\'isola di Marettimo e si trova in località Case Romane. Si tratta di una piccola chiesa di epoca normanna (XI-XII secolo) ed è stato costruito dai monaci Basiliani, che scelsero questa località, perché li metteva al riparo dai pericoli del mare e permetteva loro di utilizzare, come cenobio, un edificio romano preesistente.
FabrizioVolpi
Hsinbyume Pagoda in Mingun - Myanmar
fangel
PP cupa per enfatizzare il ciottolato che porta verso l’abbazia, sperando di rendere lo scatto più drammatico, visto il grigiore del cielo e del luogo, la luce diffusa ma debole aveva reso grigio e piatto lo scatto. Questa bella abbazia venne fondata nel X secolo da Oddone di Cluny ed è una delle abbazie più maestose del nord Italia. Furono i monaci dell\'ordine Benedettino olivetano di Monte Oliveto Maggiore (Siena) a costruire i primi due chiostri, ad ampliare la chiesa ed a bonificare i territori circostanti. Inoltre fra il \'500 e il \'600 operarono nel monastero i massimi esponenti artistici del Bresciano come Foppa, Moretto, Romanino, Gambara e Cassali. Purtroppo però, con l\'invasione napoleonica, l\'abbazia iniziò il suo declino, diventando addirittura sede di una fattoria (1797). (fonti internet)
PierPaoloMiglietta
Collegno (Torino - Italia) - L'antica Certosa Reale di Collegno che ospitò per duecento anni i monaci certosini e dal 1851 al 1981 fu sede di uno dei più grandi ospedali psichiatrici in Italia. - https://500px.com/photo/1004670902
Walterobia
A Leh il tempo scorre lento, senza frenesia ; sulle strade come a rallentatore, tutto si svolge in un misto di voci suoni colori e umanità. Macchie di rosso intenso dei trichivara dei monaci,e dei policromi tappeti, si fondono con il verde degli ortaggi, il giallo della frutta e delle spezie che sui marciapiedi fanno mostra allineati in bell’ordine . Per conoscere Leh basta fermarsi, basta aspettare ,sedersi sul margine della vie o su uno dei mille locali che si affacciano, senza pretesa ,sulle strade palcoscenico della quotidianità; e allora scopri come la vita sia diversa e l’angoscia del tempo che passa fa posto alla curiosità assaporando così il nuovo ritmo di vita.
claudio-lm
Birmania Mandalay .........U Bein.................... Monaci
54maci
Abbazia di San Pietro - Al piano terreno erano situati i locali comuni: la sala capitolare, il refettorio, lo scriptorium, l'erboristeria-farmacia, mentre al primo piano trovavano posto l'appartamento dell'abate e le celle dei frati. Nei sotterranei, infine, trovavano posto i magazzini, la dispensa, la cantina, la ghiacciaia e la cucina; quest'ultima, in particolare, si e' ben conservata e merita una visita: situata accanto al pozzo dell'acqua, vi troneggia un monumentale camino e alcuni fornelli in muratura. La cucina e'periodicamente utilizzata per scopi didattici dalle scolaresche di Breme e dei paesi limitrofi. La Cipolla Rossa di Breme, "sigulla"in dialetto, e' la particolare varieta'  di cipolla che viene coltivata nel territorio che circonda l'abitato di Breme, in provincia di Pavia. La sua storia comincia circa dieci secoli fa: nel 906 d.c. i monaci della Novalesa giunsero a Breme e, come riportato da un'antica Cronaca, "videro che quel luogo era ubertoso, ameno e fruttifero", lo elessero a sede della Congregazione, ritenendola la migliore di tutte le citta'  costruite nel Contado di Lomellina.
PierPaoloMiglietta
Collegno (Torino ) - L'antica Certosa Reale di Collegno che ospitò per duecento anni i monaci certosini e dal 1851 al 1981 fu sede di uno dei più grandi ospedali psichiatrici in Italia. - https://500px.com/photo/1006100013/ancient-cloisters-antichi-chiostri-12-by-pier-paolo-miglietta
MassimilianoBianchini
La fondazione di questa abbazia ad opera dei monaci benedettini risale all\'ottavo secolo.
AngioloManetti
Tre monaci attraversano il ponte U Bein al tramonto evidenziando le loro silhouette