Risultato della ricerca: machaon
tirex24
..... e questo è il risultato!!!! bella di mamma! Ne valeva la pena, cosa ne dite? L\'ho chiamata Fabiola ;-)
Raffaella.Coreggioli
E' con somma gioia che pubblico la mia prima ripresa fatta ad un Papilio machaon allevato da me, non ci sono parole per descrivere l'emozione, questo è il sesto nato in due giorni, è sfarfallato nel tardo pomeriggio di ieri, così l'ho lasciato nella voliera per la notte e stamattina ne ho approfittato per fargli qualche foto prima che se nè involasse, devo dire che nè aveva una grande voglia, appena è uscito il sole ha aperto le ali, le ha asciugate per una decina di minuti e mi ha salutato, che meraviglia vedergli fare il primo volo... all'inizio incerto poi ha preso confidenza ed è salito alto nel cielo, l'ho seguito con lo sguardo fintanto che è diventato invisibile....troppo bello ^_^
elisamez
Ogni tanto un po' di fortuna ci vuole…….erano anni che nn la vedevo nel mio giardino e mi trovavo li al momento giusto nel luogo giusto…….
RosannaFerrari
Papilio machaon, esemplari maschili, due delle tre nascite dalla "nursery" di casa Ferrari :))) due maschi e una femmina, si aggiungono agli altri 7 nati negli scorsi giorni... consiglio la visione in salva originale
elisamez
Simile ad una pubblicata precedentemente ma diverso il pdr
RosannaFerrari
Esemplare femmina, una delle nate del mio piccolo allevamento... o almeno ci provo ad allevarle... in tutto, tra le crisalidi dello scorso ottobre, e quelle dello scorso Maggio, mi sono nati cinque esemplari, tre maschi e due femmine... un sesto, purtroppo, non è nato... la crisalide è stata punta da una zanzara che pare ci goda a cibarsi sia dei bruchi in fase di sviluppo, che delle crisalidi formate... in pratica l'ho ritrovata completamente svuotata... peccato, ma è la natura questa... tra le tante cose belle, ne mostra anche di meno belle....ora si ricomincia da nuovi piccolissimi bruchi, che spero di vedere crescere, per dar luce ad una nuova generazione di macaoni forti e vigorosi
RosannaFerrari
Femmina di Papilio machaon a pochi minuti dalla nascita
tirex24
l\'ho adottato, allevato con foglie di finocchio fresche.....
RosannaFerrari
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima ed assomigli alla parola malinconia. Mi piaci silenziosa, quando sembri distante. E sembri lamentarti, tubante farfalla. (Pablo Neruda)
Raffaella.Coreggioli
Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch’egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l’altitudine.