Day 6: 08/09/2017 *Dopo esserci concessi un giorno di shopping (ecco perché manca il "day 5") ecco un'altra levataccia: partenza alle 4 per il lago di Braies! L'idea era di arrivare al lago entro le 7, non per beccare l'alba, ma più che altro per evitare il turismo di massa che caratterizza quel magnifico posto. Le foto da fare le avevo già tutte programmate in testa (ho pure evitato di vestirmi da montagna come mio solito per farmi qualche autoscatto da VIP) e tutte prevedevano la rimessa delle famose barche. Sorpresa! La rimessa era chiusa da un lucchetto. Fortuna volle che un gentile (ma di poche parole) signore dall'accento tettesco ci ha lasciati entrare (per poi chiuderci dentro, il patto era che per uscire dovevamo saltare giù, ovviamente non poteva aspettarci). In poche parole: ho potuto fare tutte le foto che avevo voluto (senza turisti in mezzo), più qualche inedito, come questa!

porta

“La libertà consiste nel fare tutto ciò che permette la lunghezza della catena.” François Cavanna

Scatto eseguito al centro storico di Palazzolo Acreide (SR)

Dettaglio della porta del minuscolo santuario del Glilliarey, raggiungibile sul facile tracciato con le ciaspole.

Una vecchia foto....

Il catenaccio o chiavaccio è un tipo di serratura fissa formato da una barra di ferro più o meno allungata, di sezione rettangolare o tonda, che infilandosi nelle staffe fissate nei due battenti della porta, o incastrandosi nello stipite, nel caso di porte a un\'anta, ne blocca l\'apertura. Questo sistema di chiusura è nato senz\'altro prima del lucchetto e prima della serratura vera e propria. È del tutto simile infatti all\'elementare bastone dell\'età preistorica, posto di traverso alla porta.

Chissà se i protagonisti della storia di questo lucchetto sono ancora insieme oppure no! Al giorno d'oggi, nell'era del mordi e fuggi, è difficile restare uniti e saldi come questo lucchetto alla rete, bisogna sognare ma anche lottare per riuscire nell'impresa...solo i più coraggiosi riescono e sono i veri Eroi dell'Amore!