Risultato della ricerca: lavori
en.giuliani
Nei giorni di Natale 2023, è terminata la ricostruzione in anastilosi di una porzione suggestiva della Basilica Ulpia, la più grande dell’antica Roma, progettata dal celebre architetto di Damasco, Apollodoro, per l’imperatore Traiano. L’operazione è stata finanziata dal magnate uzbeko Alisher Usmanov, che ha stanziato un milione e mezzo di euro in favore del Comune di Roma. Oggi si ammira uno skyline inedito e a prova di sisma: le colonne originali della Basilica sono state riallestite a formare l’antico colonnato su due ordini sovrapposti, con la ricostruzione di parte del grande architrave che sosteneva l’ordine superiore. Peccato che nel sito, già assediato dai lavori per la metro C, stazionino ancora macchinari e materiali del cantiere ...
fernandospirito55
paesaggio salentino...fiori primaverili ai bordi di una stradina di campagna ...e i primi lavori...nei campi per la produzione delle angurie
mattia zambaldi
Trovate alcuni miei lavori esposti presso \"le dame\" gallery, Notting Hill, London. http://www.ledame.co.uk
JohnnyDep
"Questa chiesa è una poesia", così è scritto nell'atrio della Chiesa dei Gesuiti, nella capitale dell'isola di Madeira. Soffittature d'oro, altari barocchi intarsiati, dipinti, azulejos e lavori di artigianato prezioso, sono davvero tanti i dettagli che ti invitano a contemplare e pregare.
mino magnifico
Una consueta storia di lavoro raccontata da me in questa fotografia
ferdinandobargagna
L\'antico gesto del pescatore sullo sfondo di una moderna città
mauriziot
... esibizione dell'antico metodo di pesca sul fiume con il cormorano, all' alba quando le lampade sono ancora necessarie per vedere e le prime luci cominciano a salire insieme alla nebbia. I pescatori sono entrambi oltre gli 80 anni e sono orgogliosi di mostrare ciò che hanno fatto per la maggior parte della loro vita. Una tradizione destinata a perdersi. Ora la pesca non è più l'attività principale del villaggio e, sopratutto, non interessa i giovani che aspirano a lavori diversi. Vista l'inattività imposta dall'attuale situazione, sono andato a spolverare vecchi scatti finora trascurati.Grazie agli alti iso, lo scatto è molto più luminoso di quella che era la realtà al momento. Cina, gennaio, 2020
Vanessa Berlanda
Mi sono ispirata al mio fotografo preferito per realizzare questo scatto: Rodney Smith, maestro del surrealismo e non solo, per me i suoi lavori sono poesie in simmetria e orizzonti sconosciuti immersi in spazi senza tempo. Questo è lo scatto orinale: http://2.bp.blogspot.com/-driYJNh9zKk/TopEOiCDCAI/AAAAAAAALR8/jPUAJBepcr0/s1600/Rodney%2BSmith3.jpeg La scelta di farla a colori è perché personalmente mi piaceva di più :)
DarioTarasconi
Scatto di qualche mese fa, rielaborato ispirandomi a vari lavori visti qua nel club
IvoMarkes
Chenonceau_Il castello_ In origine nella tenuta sede dell'attuale castello si trovava un maniero che fu bruciato dalle truppe reali nel 1411 per punire il proprietario, Jean Marques, accusato di una cospirazione. Nel 1430 Marques ricostruì il castello insieme ad un mulino fortificato ma il suo erede, fortemente indebitato, nel 1513 vendette il castello a Thomas Bohier, tesoriere dei re Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. Bohier distrusse tutti gli edifici esistenti e diroccati tranne la torre di vedetta e tra il 1515 e il 1521 costruì un nuovo castello per la moglie, Catherine Briçonnet, che vi soleva intrattenere la nobiltà francese e in due occasioni ospitò anche re Francesco I. Alla morte di Bohier (1524) e della moglie (1526) il figlio Antoine dovette cedere il castello alla corona per pagare i debiti del padre. Prese possesso del castello il governatore di Montmorency in nome del re Francesco I impegnato in quegli anni nella costruzione del castello di Chambord. Il suo successore, Enrico II, offrì il castello in dono alla sua amante, Diana di Poitiers, nel 1551 questa divenne duchessa del Valentinois e acquisì la proprietà del castello, divenne anche una delle donne più influenti dell'epoca. A Diane de Poitiers si deve in gran parte l'attuale struttura del castello, sua fu infatti la realizzazione del ponte sul fiume. Fece anche realizzare degli splendidi giardini lungo le rive del fiume. Nel 1864 divenne proprietaria del castello Marguerite moglie del chimico Théophile Pelouze, che lo aveva comprato dagli eredi di Madame Dupin. Dopo la morte del marito Marguerite iniziò dei lavori di ristrutturazione che riportarono il castello all'aspetto che probabilmente aveva all'inizio del XVI secolo Nel 1913 il castello divenne proprietà della famiglia di industriali cioccolatai Menier. Durante la prima guerra mondiale il castello fu in parte usato come ospedale mentre durante la seconda guerra mondiale venne usato come via di fuga dalla zona di Vichy occupata dai nazisti.
IvoMarkes
Il Lago del Gleno è situato in Val di Scalve nella parte iniziale di una lunga vallata che risale a nord verso l\'omonimo monte (m. 2882) e i Passi Bondione (m. 2680) e Belviso (m. 2518). Il primo dicembre 1923 alle ore 7.15 le dieci arcate centrali della diga del Gleno cedettero trascinando a valle sei milioni di metri cubi d\'acqua, fango e detriti. La furia si abbatté sugli abitati di Bueggio, Dezzo, Gorzone, Boario e Corna di Darfo e dopo 45 minuti terminò la sua corsa nel Lago d\'Iseo lasciandosi dietro 356 morti e immani disastri. Il 3 dicembre 1923 giunsero a Darfo a commemorare le vittime il Re Vittorio Emanuele III e Gabriele d\'Annunzio. A causa dell\'impraticabilità delle strade, nessuna autorità poté visitare Angolo Terme e Mazzunno. Il 30 dicembre 1923 il Procuratore del Re incolpava i responsabili della ditta Viganò ed il progettista ingegner Santangelo per l\'omicidio colposo di circa 500 persone. Dal processo, che ebbe luogo tra il gennaio 1924 e il luglio 1927, emerse che i lavori erano stati eseguiti in modo inadeguato (il titolare della diga era stato il vero direttore dei lavori, nonostante non ne avesse le capacità) ed in economia, che il progetto era stato cambiato più volte in corso d\'opera senza le opportune verifiche e che il controllo da parte del Genio civile era stato svolto in maniera approssimativa e superficiale. Il 4 luglio 1927 il Tribunale di Bergamo condannò Virgilio Viganò e l\'ingegner Santangelo a tre anni e quattro mesi più 7.500 lire di multa. Verrà poi scontata la pena di soli due anni e annullata la multa. Attualmente rimangono i due tronconi laterali, uniti da un piccolo muro realizzato allo scopo di impedire il totale deflusso dell\'acqua.
IvoMarkes
Ponte Visconteo di Borghetto sul Mincio...Costruito nel 1393 e ultimato nel 1395 per volere di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, allo scopo di garantire l\'impenetrabilità dei confini orientali del ducato. Era un tempo raccordato al sovrastante Castello scaligero da due alte cortine merlate e integrato nel complesso fortificato detto Serraglio, che si estendeva per circa 16 km nella pianura veronese fino alle paludi di Grezzano.Negli anni venti del XX secolo fu costruito l\'attuale ponte in ferro che ha ripristinato la circolazione sul ponte; negli anni trenta fu oggetto di lavori ad est per il passaggio del Canale Virgilio e della relativa strada di servizio e ad ovest per la breve galleria della ferrovia Mantova-Peschiera; negli anni cinquanta fu costruito il canale diversivo Mincio per la protezione dalle piene dell\'abitato di Borghetto.È lungo 650 m e largo circa 21 m, con il piano stradale a 8 metri di altezza sopra il livello del fiume. Il terrapieno è formato da circa 100.000 m³ di terreno_____info da Wikipedia.
Promettente55
Un giro tra le mie colline,tra Langhe e Monferrato, in cerca dei colori autunnali....anche se il meteo non mi è stato troppo benigno mi ha comunque permesso scatti "alternativi"
dominique.lucas
La salita che dal Lago delle Rane (Lago Saler) porta al Rifugio Belvedere. Prova di tecnica Fine-Art dedicata a Salvo e Massimo che con i loro lavori hanno attirato la mia curiosità  su questo genere di fotografia e a Filomena che mirabilmente mi ha anticipato pubblicando un suo scatto e consigliandomi pazientemente sull'esito delle mie prove.
en.giuliani
Il Battistero intitolato a S. Giovanni Battista è noto soprattutto per essere stato di cornice al battesimo di Galileo Galilei nel 1564. Il primo progetto è stato redatto da Diotisalvi, e la prima pietra posta circa a metà del XII secolo, ma non fu mai realizzato completamente, e circa un secolo dopo l’interruzione dei lavori fu ripreso da Nicola e Giovanni Pisano. L’eterogeneità degli stili (romanico e gotico) è dovuta proprio al fatto che l’edificio fosse realizzato a più riprese. I visitatori rimangono subito affascinati dall’interno del Battistero, completamente spoglio dal punto di vista degli arredi e delle strutture architettoniche, tranne che per delle semplici file di colonne. Ciò contribuisce a conferire all’ambiente caratteristiche mistiche, a causa del particolare eco che si percepisce quando si parla. La cupola del progetto iniziale ha una forma particolare, troncoconica , in quanto all’epoca non erano ancora note le tecniche di costruzione della cupola emisferica o piramidale, successivamente costruita, a richiamare lo stile gotico. La prima cupola aveva un foro alla sommità, per illuminare il fonte battesimale e permettere all’acqua piovana di entrare e riempire le vasche. L’assenza di canali di scolo, però, sta ad indicare come ciò fosse solo decorativo, in quanto la vecchia pratica battesimale era stata abbandonata da tempo. In epoca più tarda fu costruita la piccola cupola che sovrasta quella maggiore, a chiudere il foro.
LadyGi
Lavori in corso al Palazzo d'Inverno (la foto è stata scattata attraverso un vetro)
dylan72
L'Antico Stabilimento Balneare di Mondello, costruito a palafitta sul mare, è stato progettato dall'architetto Rudolf Stualker (il lavoro era stato originariamente pensato per la città di Ostenda, in Belgio, ma venne spostato nella località di Mondello a causa della maggior bellezza del paesaggio di quest'ultima: obiettivamente, volete veramente mettere a paragone Mondello con Ostenda? Tsè!). L'edificio, unico nel suo genere, rappresenta una delle opere architettoniche in stile Art Nouveau più belle d'Europa. La realizzazione del progetto fu affidata all'impresa di Giovanni Rutelli, che riuscì a costruire un edificio resistente all'azione corrosiva dell'acqua e della salsedine, ultimando i lavori nel 1912. Lo Stabilimento Balneare di Mondello, fu inaugurato il 15 Luglio 1913.
marcobucciphotography
potete vedere la serie completa e altri lavori a questo link: http://marcobucciphotography.blogspot.it/
mauriziot
... un edificio le cui prime notizie risalgono al 1200, con importanti lavori di riedificazione dal 1370 al 1376, epoca a cui risale la facciata tardo gotica; Da notare lo splendido rosene; fotografato poco prima dell'alba. Orbetello, maggio 2021
mauriziot
... in Myanmar, durante un viaggio con Simona Ottolenghi prepandemia; si tratta della prima foto di un reportage che sto componendo: la costruzione delle strade in quel bel paese; un "processo produttivo" che mi ha colpito, in quanto la manodopera, pesante, è affidata quasi esclusivamente a donne e giovani ragazze. Agli uomini sono riservate la guida degli automezzi e la gestione del fuoco per scogliera il catrame.