Risultato della ricerca: griglia
mauriziot
--- nella sua casa, una fattoria a mezz'ora di jeep dal più vicino villaggio. Si trova nelle tipica stanza principale delle case di questa tribù, con al centro l'area del focolare e sopra di questa una griglia appesa al soffitto con sopra pentole, cibo e un po' di legna. Quasi tutte queste case hanno, oltre a quelli tipici di fattoria, un animale domestico. Cani e gatti sono ben trattati. La donna ha le narici nasali chiuse da tappi, come nella tradizione della tribù. P:S.: Foto pubblicata sul National Geographic di marzo 2121
MrGiòTarantini
Una luce con strip box con griglia sulla sinistra e v-flat bianco a destra
dylan72
Anni fa a Praga, sul ponte Carlo vidi tante persone che toccavano la figura di un uomo in una griglia metallica, dopo tempo ho scoperto perchè. San Giovanni Nepomuceno, in rilievo sulla griglia metallica in foto, è una figura storica su cui ruota un'interessante leggenda, tra le più affascinanti in merito al Ponte Carlo. San Giovanni Nepomuceno era il vicario dell'Arcidiocesi di Praga durante il regno di Venceslao IV. Questo sovrano era conosciuto per la sua collera e per il terrore che incuteva in ogni suo suddito. Per contrastare un simile atteggiamento, San Giovanni Nepomuceno decise di schierarsi apertamente contro il re, opponendosi con decisione al potere oppressivo del monarca e questi, Venceslao IV lo fece imprigionare. In prigione, San Giovanni Nepomuceno venne umiliato, torturato e addirittura marchiato a fuoco. Dal momento che le continue torture non sortivano alcun effetto, San Giovanni Nepomuceno sarebbe stato condotto sul Ponte Carlo, da qui lanciato sul fiume e con una pietra legata ai piedi e fatto annegare. Un'altra versione della storia afferma invece che San Giovanni Nepomuceno non volle mai rivelare a Venceslao IV una conversazione avvenuta tra lui e la regina, mantenendo il segreto confessionale. A quel punto quindi, il monarca infuriato avrebbe fatto tagliare la lingua all'uomo di chiesa, che sarebbe stato poi ucciso tramite mutilazione. I suoi resti sarebbero stati gettati nel fiume. Quando i brandelli dell'uomo toccarono le acque della Moldava, gli esecutori assistettero ad un fenomeno speciale. I resti del Santo a contatto con lo specchio d'acqua avrebbero fatto brillare in cielo con una forte luce ben 5 stelle. Secondo la tradizione, accarezzare la statua può recare gloria e fortuna per ben 10 anni, e non sono pochi coloro che si mettono in fila per toccare la targa alla base della scultura. In tanti, toccano anche ogni elemento di una griglia nera con cinque stelle contenente una placca in rilievo che raffigura S. Giovanni Nepomuceno; si trova sullo stesso lato della statua del santo, a breve distanza.
FrancescoFranciaFoto
BUON INZIO SETTIMANA AMICI! LEGGETE questa: 1/4 di secondo - iso 100 - f8 Al primo click diretta in stampa: questa la foto realizzata e stampata in 5 minuti che nasce da una "sfida" coi partecipanti al NIKON DAY sabato scorso. Il pubblico ha deciso i valori espositrici da fissare in camera (iso-diaframma-tempo) ed io ho dovuto settore i 3 flash Nikon SB 5000, ed una luce continua DeSisti Lighting Piccoletto SENZA USARE L'ESPOSIMETRO ma basandomi solo sul numero guida e sul sistema zonale. La difficoltà? 1 - Sui flash erano montati dei MODELLATORI luce come ombrello deep, snoot con griglia e gelatine colorate. Quindi ho dovuto fare una serie di calcoli rapidi per le dovute compensazioni. 2 - Che avevoUN SOLO SCATTO a disposizione (questo) senza andare a correggere nulla 3 - che hanno DECISO anche in che CHIAVE/ TONALITA' ( con riferimento alla scala di ADAMS) doveva uscire incarnato in alta luce ed incarnato in bassa luce. 4 - scatto diretto in stampa, senza post produzione né in photoshop ne in fase di sviluppo in camera raw ( stampando direttamente il jpg generato dalla Nikon Z6 ) Questo per dire cosa? Che naturalmente la fotografia è un insieme di discipline ma che la tecnica di ILLUMINAZIONE è ancora oggi FONDAMENTALE e ha un senso. Perché al di là delle FRASI mistiche e ad effetto che leggete spesso sui social, andare veloci e rapidi rappresenta sia un vantaggio competitivo per chi ci lavora in questo settore, sia l'opportunità di impiegare più tempo per la parte più importante : TUTTO IL RESTO! ( la progettualità, il concetto, il mood). Saper gestire rapidamente schemi luce però è solo la base perché la cosa fondamentale è saper scegliere e saper realizzare velocemente l'atmosfera più idonea a veicolare un messaggio, anche semplice, banale e "seduttivo" come in una foto glamour. Più tempo per le cose importanti, più tempo per sperimentare cose al di fuori delle linee guida dello storyboard iniziale, più tempo per realizzare anche progetti personali all'interno di un set commissionato. La foto che vedete è stata poi stampata a dimensione naturale dagli amici di Foto Emmegi Civitanova Marche che ringrazio ancora una volta per l'amicizia e l'accoglienza dimostrata . La diretta la trovate qualche post più in basso qui sulla mia bacheca :)
Etneo71
Natura Viva! Per Venerdì lo chef consiglia... Pesce fresco appena pescato! La Sgarza ha già fatto provviste! E voi come lo preferite? Al forno? Alla griglia? Oppure fritto? Un saluto e buon weekend!! Nikon 500mm PF @oasidialviano
CDT
Criss cross light per questo ulteriore scatto con schema ad un punto. Sofbox con griglia.
MrGiòTarantini
due luci con softbox strip + griglia
PhillCentorami
tratto da un set Boudoir del 2018, simulazione di luce notturna abbassando i gradi Kelvin in camera e rispristinando l'incarnato e simulando la luce incandescente con un Full CTO posto su un SB-910 con softbox + griglia
Dario Peracchi
L‘ArtScience Museum nell‘area di Marina Bay Sands è stato ideato e progettato dall‘architetto Moshe Safdie ed è il primo museo dedicato all‘interazione dinamica tra arte e scienza. Soddisfacendo il requisito del governo di Singapore che voleva realizzare un edificio iconico dedicato alla cultura sul promontorio di Marina Bay Sands, il nuovo ArtScience Museum articola in formazione circolare 10 strutture che, simili a dita, si protendono verso l‘alto e ospitano 21 gallerie illuminate da luce naturale. Circondato da uno scintillante laghetto di ninfee, con vedute mozzafiato sul centro di Singapore, il museo è diventato uno dei simboli della città. Il progetto si compone di due elementi principali: la base infissa a terra, circondata da un grande laghetto di ninfee e poco oltre dall‘acqua della baia, e una struttura a fiore composta di 10 petali, generata da una composizione di sferoidi con dimensioni variabili che sembrano fluttuare sospesi sull‘acqua alla base. I petali, o dita come vengono talvolta definiti, si protendono verso il cielo a varie altezze e terminano con un lucernario che consente alla luce naturale di penetrare nella base e illuminare le gallerie interne. L‘ingresso al museo è costituito da un padiglione in vetro a sé stante. Grandi ascensori e scale mobili consentono l‘accesso alle gallerie inferiori e superiori. Nel complesso, la struttura consta di tre livelli adibiti a gallerie con una superficie complessiva di 6.000 mq. Il tetto a forma di disco raccoglie l‘acqua piovana e la drena mediante un oculo, creando una cascata che attraversa il centro del museo e va ad alimentare il laghetto. La struttura asimmetrica dell‘edificio raggiunge nel punto più alto i 60 metri di altezza ed è sostenuta da un‘elaborata impalcatura di reticolato metallico. Dieci pilastri sorreggono l‘intero edificio, ancorato al centro mediante un sistema a griglia diagonale che ricorda una cesta, fulcro scultoreo della struttura dove si concentrano le forze asimmetriche generate dalle forme sovrastanti. Questa soluzione gestisce in modo efficiente le forze strutturali dell‘edificio, conferendogli un aspetto quasi privo di peso nel suo librarsi in aria. La struttura è rivestita con uno strato a doppia curvatura di materiali fibrorinforzati a matrice polimerica, di norma utilizzati estesamente nella costruzione di imbarcazioni e yacht. I fianchi verticali di ogni petalo sono rivestiti di pannelli in acciaio inossidabile sabbiato. L‘impiego senza precedenti di materiali fibrorinforzati ha permesso di realizzare un rivestimento continuo e senza giunture visibili su ognuna delle superfici a forma di vela, accentuando il senso di leggerezza dei petali traslucidi. Come in tutto il comprensorio di Marina Bay Sands, l‘edificio rispetta i massimi standard di sostenibilità. (Fonte: https://www.area-arch.it/it/artscience-museum/)
MrGiòTarantini
Un flash con strip + griglia
MAURY06
Anna Paccanaro è un'artista Altopianese, che per la sua creatività ha vinto diversi premi. Per questa foto ho usato 2 flash, uno dei quali con griglia e gelatina gialla.
PhillCentorami
set in studio con la performer Cora Kait...concepito come mistico per via del gioco tra bilanciamento del bianco (in camera) e la presenza, di un full CTO, sulla luce principale diffusa da un softbox 60x60 con griglia a nido d'ape, per la luce di contorno uno stripbox!
brunot
Effetto tramontana sui materassini posti sopra i tetti delle cabine. Immagine non costruita, all'apertura dei bagni la scena era questa, incredibile.
rocky67
Una semplice foglia imprigionata nella griglia di una panchina cattura la mia attenzione ed ecco il risultato
Marco_Maria_Marcolini
Ritratto di giovane uomo. Doppia illuminazione su fondale nero con: main light Nikon SB5000 in ombrello Godox con griglia nera in alto a sx fill light Nikon SB5000 in ombrello Walimex con schermo bianco dietro a dx Lo scopo era di ottenere il massimo dettaglio in un ritratto comunque a dominante scura. Solo in visione al 100% si valuta la leggerissima schiarita posteriore destra.