Risultato della ricerca: greco
francgri
Sul Vesuvio, ingresso abbandonato, immerso nella nebbia
mauriziot
... una delle più antiche e interessanti basiliche di Roma, situata in piazza della Bocca della Verità, nel rione Ripa, fotografata poco prima dell'alba; il culto è officiato dalla Chiesa cattolica greco-melchita. La basilica, frutto dell'ampliamento sotto papa Adriano I (772-790) di un precedente luogo di culto cristiano attestato fin dal VI secolo, fu oggetto di un importante rifacimento nel 1123 ed è attualmente uno dei rari esempi di architettura sacra del XII secolo a Roma; famosa anche per la presenza nel nartece della Bocca della Verità, un mascherone che ha una lunga e antica storia di saper svelare chi dice bugie e per taluni il modo di verificare le infedeltà coniugali. Roma, maggio 2020
rinogas
Per l’Unesco Palmira è uno dei siti culturali più importanti del Medioriente. Ha molte rovine monumentali di una grande città che era fra i centri culturali più importanti del mondo antico. Dal I al II secolo, l’arte e l’architettura di Palmira, incrocio fra diverse civiltà, era un mix fra tecniche greco-romkane, tradizioni locali e influenze persiane. La Siria ha molti siti preistorici, greci, bizantini e di arte islamica. Prima della crisi nel Paese giungevano molti gruppi di ricerca per indagare su fatti storici e sviluppi della civiltà. In Siria ci sono sei siti patrimonio dell’umanità Unesco, fra cui Damasco, Aleppo, il castello al-Madhiq, il Krak dei cavalieri, la città antica di Osra, quella di Palmira e alcuni villaggi del nord del Paese. (C.S.)
miciagilda
Impegnandosi a seguire i preziosi consigli degli esperti del sito effettivamente qualche risultato si vede... Estate 2013
gigivoz
Il nome Avernus deriva dal greco άορνος (\'senza uccelli\'). Si narra che tale assenza fosse dovuta al fatto che le acque del lago esalassero dei particolari gas che non permettessero la vita agli uccelli. Secondo la religione greca e poi romana, era un accesso all\'Oltretomba, regno del dio Plutone. Per tal motivo gli inferi romani (l\'Ade greco) si chiamano anche Averno. Il lago di Averno giace all\'interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa. Infatti anche il poeta Virgilio nel sesto libro dell\'Eneide colloca vicino a tale lago l\'ingresso mistico agli Inferi, dove l\'eroe Enea deve recarsi (scrupea, tuta lacu nigro nemorumque tenebris VI, 238).
ROJCH GIAN FRANCO
o \"Fiore degli Dei\" un genere della famiglia delle Caryophyllaceae, originario delle zone temperate del Globo. Il nome scientifico deriva dal greco.
cirro71
Questo scatto vorrei dedicarlo da Salvo a tutti i suoi conterranei...
gian_dudu
Psiche ; anima in greco , significa anche farfalla . Nasciamo con un bruco di anima , il nostro lavoro è dargli ali e volo . Alejandro Jodorowsky.
leonardo_lb
...il Tempio dorico di Segesta,risalente al V secolo a.C.,edificato sulla cima di una collina,oggi territorio comunale di Calatafimi Segesta in Provincia di Trapani. Il tempio di Segesta e' uno dei monumenti piu' perfetti a noi giunti dall'antichita' conservando quasi completamente intatte le sue 36 colonne in un magnifico calcare di terra dorata.Si innalza in maestosa solitudine tra dolci colline dai colori ocra e rosso bruno in un piacevole contrasto con il verde circostante. Lo storico greco Tucidide narra che i profughi Troiani,attraversando il Mare Mediterraneo,giunsero in Sicilia e fondarono Segesta,questi profughi presero il nome di Elimi.
senesimatteo1
La vista dal Monte Greco Abruzzo , in basso lago Pantaniello sullo sfondo a sinistra il maestoso Gran Sasso
IvoMarkes
Comacchio è, sotto l'aspetto paesaggistico e storico, uno dei centri maggiori del delta del Po. Ha origine circa duemila anni fa, durante la propria storia fu assoggettata al potere dell'Esarcato di Ravenna prima, del Ducato di Ferrara in seguito, per poi tornare a far parte dei territori dello Stato Pontificio. L'etimologia del nome è incerta (greco-latino cumaculum= "piccola onda"; "raggruppamento di dossi" in etrusco). La fondazione viene attribuita agli Etruschi, che erano già stanziati nel Delta del Po. Vicino a Comacchio si trovava infatti la città etrusca di Spina. Sorta sull'unione di tredici piccole isole (cordoni dunosi litoranei) formatisi dall'intersecarsi della foce del Po di Primaro col mare, ha dovuto orientare il proprio sviluppo, sia sul piano dell'urbanistica sia su quello dell'economia, sull'elemento acqua. fonte wikipedia.
radiocom
L'Etna visto dall'interno del Teatro Greco di Taormina
senesimatteo1
Abruzzo , Monte Greco
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico:  Ephemera danica (MÜLLER, 1764) Dimensioni:  apertura alare mediamente sui 12 mm. Descrizione della specie: L\'ordine degli Efemerotteri o Effimere comprende insetti arcaici, conosciuti già dai tempi antichi per la brevità della loro vita allo stato di adulti, da cui il nome di Ephemeroptera (dal greco ephemeros=che vive un giorno). Gli adulti sono terrestri, ma le forme larvali e ninfali, la cui vita può durare fini a tre anni, sono acquatiche L\'insetto adulto è caratterizzato da brevi antenne filiformi, apparato boccale atrofizzato, ali posteriori ridotte e un lungo addome terminante con due o tre filamenti composti da numerosi articoli. A riposo, le ali sono mantenute in posizione verticale cioè non possono essere ripiegate sul corpo. Le larve e ninfe sono dotate di un apparato boccale ben sviluppato, di tipo masticatore, frequentano le acque dolci correnti e stagnanti. Lo stato adulto è preceduto da uno stadio di \"subimmagine\" alato.Gli adulti non vivono più di qualche ora, il tempo di compiere il volo nuziale, preceduto da danze aeree per i maschi e seguito immediatamente dalla deposizione della femmina, che lascia cadere le uova sulla superficie dell\'acqua. L\'accoppiamento avviene in aria, anche se gli insetti accoppiati spesso cadono sul terreno o in acqua. La femmina muore subito dopo la deposizione, ma è comunque sopravvissuta più a lungo del maschio. Nel corso della loro vita gli adulti non assorbono alcun cibo e il loro apparato digerente è trasformato in un organo aerostatico. Le larve e le ninfe, invece, si nutrono soprattutto di particelle vegetali, alghe microscopiche o detrito. Questi insetti sono inoffensivi e offrono un abbondante nutrimento ai pesci e ad altri animali acquatici. Infatti la comparsa delle Effimere è stagionale e pesci ed uccelli sono in grado di compiere previsioni sulla loro comparsa e di prepararsi ad un lauto banchetto offerto loro da questi insetti. Distribuzione e habitat: frequentano le acque dolci correnti e stagnanti. In Europa sono presenti 14 famiglie (su 19 distribuite in tutto il globo, eccetto che in Artide e in Antartide) suddivise in circa 200 specie, di cui 80 vivono in Italia. Periodo di attività:  Negli Stati Uniti gli Ephemeroptera prendono il nome di Mayfly, ovvero letteralmente \"mosche di maggio\" (nonostante sfarfallino anche in altri periodi).
sebastianocalleri
Teatro Classico dei giovani.Palazzolo Acreide Teatro Greco.
RaffaeleFrancoPH
Il tempio in stile greco di Segesta (TP), nell'entroterra siciliano. Fusione (manuale) di 9 esposizioni differenti. Obiettivo usato: Nikon AF 20mm f/2.8D All rights reserved to © raffaelefranco.com
en.giuliani
Opera di Giovan Battista Gaulli (1639-1709) detto il Baciccio che impiegò cinque anni, dal 1674 al 1679 per realizzare questo capolavoro: "la Gloria del Nome di Gesù" che affresca la volta della chiesa del Gesù a Roma. Anche qui, come in ogni volta barocca, il titolo ha qualcosa a che vedere con il centro dell'affresco. Il punto di partenza è il monogramma IHS (Gesù in greco antico) da cui la luce inonda le scene dell'affresco. Quest'ultimo vuole rappresentare il passo di San Paolo: “nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo in terra e sottoterra e ogni lingua proclami che Gesù è il Signore” (Fil 2,10). Ed, infatti, il Baciccio questo rappresenta chiamando sul palcoscenico santi e laici perché nessuno manchi nel cantare la gloria di Cristo.