Paolo Tomberli
Chi l'ha detto che le opere d'arte più famose non possano trasformarsi in graffiti e sorprenderci così, di punto in bianco, mentre giriamo l'angolo nella nostra città. Alla maniera di un subacqueo olimpico, nella tecnica più classica di questo sport, devo prepararmi per il mio salto nel futuro di oggi spostandomi prudentemente all'indietro, senza mai perdere di vista il limite, oggi raggiunto consapevolmente - l'immaterializzazione dell'arte.