Risultato della ricerca: gabriele
FabrizioSgrignuoli
Questa mattina fa molto freddo ma a Gabriele non importa, vuole andare con il suo Papà a fare fotografie seguendo ogni sua MOSSA! Fabrizio,il suo Papà,ne ha il cuore pieno di gioia,ha persino creato per lui un album sul suo computer con le foto più belle. E\' consapevole che non sarà così per sempre. Gabriele Crescerà. Forse un giorno quando sarà grande farà lo stesso con suo figlio pensando a quanto era bello uscire con il suo Papà a fare Fotografie.
FabrizioSgrignuoli
In casa o fuori.....sono molteplici le circostanze dove al posto di Gabriele ci sono Io con il mio papà incredibilmente è tutto così simile che la nostalgia prende il sopravvento......tanti bellissimi ricordi che alla fine ripagano il tempo passato. ( Villa d\'Este sala di Noè )
tirex24
Quando l\'ho postata ho visto che era orizzontale, stavo per toglierla e raddrizzarla, ma Rosanna, Jus e Gabriele, più veloci della luce, l\'avevano già commentata, e così l\'ho lasciata com\'era! :-)
IvoMarkes
Il Lago del Gleno è situato in Val di Scalve nella parte iniziale di una lunga vallata che risale a nord verso l\'omonimo monte (m. 2882) e i Passi Bondione (m. 2680) e Belviso (m. 2518). Il primo dicembre 1923 alle ore 7.15 le dieci arcate centrali della diga del Gleno cedettero trascinando a valle sei milioni di metri cubi d\'acqua, fango e detriti. La furia si abbatté sugli abitati di Bueggio, Dezzo, Gorzone, Boario e Corna di Darfo e dopo 45 minuti terminò la sua corsa nel Lago d\'Iseo lasciandosi dietro 356 morti e immani disastri. Il 3 dicembre 1923 giunsero a Darfo a commemorare le vittime il Re Vittorio Emanuele III e Gabriele d\'Annunzio. A causa dell\'impraticabilità delle strade, nessuna autorità poté visitare Angolo Terme e Mazzunno. Il 30 dicembre 1923 il Procuratore del Re incolpava i responsabili della ditta Viganò ed il progettista ingegner Santangelo per l\'omicidio colposo di circa 500 persone. Dal processo, che ebbe luogo tra il gennaio 1924 e il luglio 1927, emerse che i lavori erano stati eseguiti in modo inadeguato (il titolare della diga era stato il vero direttore dei lavori, nonostante non ne avesse le capacità) ed in economia, che il progetto era stato cambiato più volte in corso d\'opera senza le opportune verifiche e che il controllo da parte del Genio civile era stato svolto in maniera approssimativa e superficiale. Il 4 luglio 1927 il Tribunale di Bergamo condannò Virgilio Viganò e l\'ingegner Santangelo a tre anni e quattro mesi più 7.500 lire di multa. Verrà poi scontata la pena di soli due anni e annullata la multa. Attualmente rimangono i due tronconi laterali, uniti da un piccolo muro realizzato allo scopo di impedire il totale deflusso dell\'acqua.
angel53
qui lo stesso molo, ma la scelta è stata diversa rispetto alla precedente foto, impostando esposizione e wb in maniera tale da far brillare d\'oro il cemento del molo e risaltare le silhuoettes dei pescatori. Ovvimente ne risulta un po\' penalizzato il cielo ma credo non più di tanto.
gabrielelorenzini
Viaggi fotografici, workshop e corsi di fotografia tenuti da Gabriele Lorenzini (fotografo professionista, master Nikon School Travel, docente dei corsi e workshop di FotoCorsi, Adobe Certified Expert in Photoshop Lightroom) www.foto-corsi.it
BATTAGLIA59LUCIANO
Con questa mia foto \"cartolina\" ho ottenuto la cover delle Pagine Bianche di Perugia 2012-13 vincendo il concorso su Passione Italia con la giuria presieduta dall\'immenso fotografo Gabriele Basilico da poco scomparso e a cui dedico questa mia umile foto...ciao Gabriele!
gabrielemartis
Tramonto dalla peschiera sulla Laguna di S'Ena Arrubia in Sardegna
cirro71
Cari amici a malincuore vi comunico ufficialmente ciò che in effetti si stava già  verificando nei fatti, vale a dire il diradamento della mia presenza all\'interno di questa galleria... non potevo però lasciare sfumare la cosa senza un saluto, in quanto in questi mesi qui trascorsi, sia pur virtualmente, ho conosciuto tante belle persone, oltre che fior di fotografi. I motivi di questa scelta sono tanti, non ultimo il tempo a disposizione, che con il lieto evento, come immaginerete, è diventato sempre meno. La vita chiama, ma la passione per la fotografia rimarrà e ogni tanto non dimenticherò di venirvi a salutare. Volevo dirvi grazie per tutto ciò che siete riusciti a trasmettere sia con i vostri scatti che con i commenti. Dunque in ordine del tutto casuale, grazie a Renato, FabioF, Stefano Berti, Simona66, Simone, Giuseppe Ferrante, Robby, Salvo Passarello, Licia, Pier Quercus, Roberto Giacomet, Roberto Promettente, Roberto Freschi, Francesca77, Vinci, Fabryzio, Brizio, Fabrizio Marcacci, Gianluca_MGsurf, Luciano Battaglia, Dario, Liviana, Notina, Giorgio, Carlo, Manlio, Torci, Gabriele, Francesco Martinelli, Claudio Lord Bit, Luigi, Paola Moscato, Fausto Meini, Angela Pirovano, Silvano, Oliviero, Max, Vittorio_duodiscus, Paolo, Paola, Daniele, Ambrogio, Emanuele, Maurizio, Ale, LadiG, Turm, Alverando, Giancarlo, Pier Luigi, Piero, Fernando, Walter, Valter, Cristian Cimbri, Mario, Guido, Toto, Gianfranco, Giada, Lello, Vanessa, Mimì, Sebastiano, Paul, Franchino, Leonardo, Antonio Michelino, Gigi, Gildo, Enrico, Francesca simply, Tiziana, Paolo Montecchio, Mirko74, Dylan e perdono per chi al momento dimentico ;)! Davide Braiato
gabrielegiannetti
Ecco il mio primo still life, dedicato a Davide Solurghi dal quale ho tratto ispirazione: non farò mai lavori come i suoi, ma ho voluto provare!
fabiofoni
Nel piccolo paese di Monte Santa Maria Tiberina scende la sera e iniziano ad accendersi i primi lampioni....dedico questa immagine a Gabriele e Tiziana che hanno contribuito a far si che potessi pubblicare l'immagine dritta....grazie amici!
sergio3
La macchina pareva vivere d’una vita propria, avere un’aria e una effigie di corpo animato. Il legno esposto per anni e anni al sole, alla pioggia, alla raffica, mostrava tutte le fibre, metteva fuori tutte le sue asprezze e tutti i suoi nocchi, rivelava tutte le particolarità resistenti della sua struttura, si sfaldava, si consumava, si faceva candido come una tibia o lucido come l’argento o grigiastro come la selce, acquistava un carattere e una significazione speciali, un’impronta distinta come quella d’una persona su cui la vecchiaia e la sofferenza avesser compiuto la loro opera crudele.” (Gabriele D\'Annunzio)
ambro2000
Rinnovato hanno verga d’avellano. E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! brano tratto da \"I PASTORI\" di GABRIELE D\'ANNUNZIO
gabrielemartis
Il caso, nella sua casualità, genera casi fuori da ogni casistica...tradotto: un colpo di c... fuori dal comune!
mauriziot
Foto scattata ai Campionati nazionali under 23 dell'Armenia, grazie alla cortesia della Federazione Armena e all'organizzazione di Roberto Gabriele. Erevan, luglio 2022.