Risultato della ricerca: escursione
mmaino
Garzetta che "rientra" alla base dopo aver compiuto un'escursione di pesca.
didorossi
Un incontro inaspettato con questi magnifici pony durante un'escursione dolomitica. Questo in particolare sembrava volesse proprio essere fotografato. Un vero simpaticone.
mattiabonavida
foto scattata durante una splendida escursione al lago di Nambino, a Madonna di Campiglio (TN)
brizio61
Il tuffo del mio amico Alessandro nelle incantevoli piscine naturali Lu Pitrisconi ,del Monte Nieddu San Teodoro (nu)durante l\'escursione di ieri 30/06/2014 oltre 30°gradi all\'ombra nel Canyon!
marcocalandra89
Nella mia ultima escursione sul vulcano Etna, stavo cercando qualcosa di diverso dalle solite immagini col vulcano in eruzione: volevo rappresentare la vegetazione, la natura che esiste su questo vulcano. Ho passato tutta la nottata facendo degli scatti col paesaggio vulcanico. La fotografia che mi ha dato maggiore soddisfazione quel giorno è stata questa scattata a delle viole durante l\'alba, quando venivano illuminate dai primi raggi del sole. L\'immagine è stata realizzata con una doppia esposizione, una per il cielo e l\'altra per il terreno e successivamente sono state fuse in Photoshop.
mattiabonavida
Scorcio ripreso durante l\'escursione al lago di anterselva.
mattiabonavida
Durante una magnifica escursione nel parco naturale di Panaveggio (Trentino) ho avuto modo di fotografare questo maestoso esemplare di cervo.
EmanuelePizzi
la vita è sempre un senso unico...
mattiabonavida
Scatto ripreso al lago di Tovel, durante un'escursione con alcuni amici.
didorossi
Escursione mattutina
elly.80
Che voglia che avrei in questo momento di fare una bella escursione a Passo Giau...
didorossi
Una piacevole escursione nell'altopiano di Asiago quando le prime luci del sole baciano la natura circostante
Emanuele_Masuino
Di ritorno da un'escursione in solitaria l'inverno scorso approfittando dello scarso manto nevoso...
LorenzoBertoni
Titolo ispirato da una canzone di Giorgia. Nella foto, un dettaglio della particolare ed affascinante Carcaraia in veste invernale. La Carcaraia è un complesso carsico, ricco di buche, conche, avvallamenti disordinati, grotte e sfasciumi di roccia, posto alla base del versante Nord del Monte Tambura nelle Alpi Apuane. Foto scattata durante un'escursione, salendo alla vetta del Monte Tambura dalla cresta Nord-Ovest.
RosannaFerrari
Di ritorno da una escursione, la sera, era mio solito sostare qualche minuto sul terrazzino della mia camera d'albergo, e osservare in silenzio il panorama... sempre lo stesso, ma le nuvole, il cielo... sempre diversi, ogni sera... lo so, è una visione un pò monotona, ma non potevo esimermi dal fotografarla.... perchè quelle nuvole e quei colori erano talmente insoliti e irripetibili, ogni volta, che mi lasciavano senza parole, ma con la testa colma di pensieri piacevoli....
LorenzoBertoni
Esemplari di "Amanita muscaria" tra i colori autunnali, ripresi in un bosco di faggi (foto scattata durante un'escursione sulle Alpi Apuane).
IvoMarkes
La strada delle 52 gallerie (o strada della Prima Armata) è una mulattiera militare costruita durante la prima guerra mondiale sul massiccio del Pasubio. La strada si snoda fra Bocchetta Campiglia (1.216 m) e le porte del Pasubio (1.934 m) attraversando il versante meridionale del monte, situato al riparo dal tiro dell'artiglieria austro-ungarica, caratterizzato da guglie, gole profonde e pareti rocciose a perpendicolo. E' lunga 6.555 metri, dei quali ben 2.335 sono suddivisi nelle 52 gallerie scavate nella roccia; ogni galleria è numerata e caratterizzata da una propria denominazione. La larghezza minima è stata originariamente prevista in 2,20 m (il raggio esterno in curva è di almeno 3 m), con una media di 2,50 m per permettere il transito contemporaneo di due muli con le relative salmerie. La pendenza della strada raggiunge il 22 per cento, con una media del dodici per cento. Caratteristica, tra le molte gallerie, è la 19ª perchè, oltre a essere la più lunga (320 m), ha un tracciato elicoidale a 4 tornanti, all'interno di un gigantesco torrione di roccia. Anche la successiva n. 20 è scavata all'interno di un torrione roccioso e, per superare il notevole dislivello, si avvita su sè stessa come un cavatappi. Il tratto della 43ª corre sotto il passo Fontana d'Oro (1.875 m).All'uscita della 47ª si raggiunge il punto più alto della strada (2.000 m), dal quale si gode un panorama grandioso. La strada è un vero e proprio capolavoro d'ingegneria militare e di arditezza, considerando anche le condizioni e l'epoca in cui fu costruita, nonchè la rapidità  d'esecuzione: i lavori cominciarono il 6 febbraio 1917 e furono conclusi nel novembre 1917. Fu realizzata dalla 33ª Compagnia minatori del 5º reggimento dell'Arma del genio dell'Esercito Italiano, con l'aiuto di sei centurie di lavoratori: compagnia 349, 523, 621, 630, 765 e 776. A capo della 33ª Compagnia fu posto il tenente Giuseppe Zappa, dal 18 gennaio al 22 aprile 1917; gli succedette il capitano Corrado Picone fino alla fine della guerra. Nei primi giorni di dicembre 1917, prima di lasciare il Pasubio, la 33ª Compagnia minatori inaugurò simbolicamente la strada, abbattendo un muro costruito appositamente davanti alla prima galleria. Sarà  la 25ª minatori, assieme alle centurie rimaste, ad ultimare la strada, comprese le gallerie 49 e 50, ed in definitiva ad aprirla. La "strada storica militare delle 52 gallerie" si percorre in ore 2:30/3:30 partendo dal passo di Xomo o raggiungendo (da quest'ultimo) la bocchetta Campiglia (vasto parcheggio -a pagamento-, ma sempre molto affollato). Il dislivello è di circa 750 metri e si percorrono gallerie molto ardite, anche con curve e biforcazioni, ed è indispensabile una affidabile torcia elettrica. L'escursione non è da sottovalutare e non è una passeggiata turistica, pur non presentando particolari difficoltà o pericoli, bisogna però prestare attenzione a non sporgersi oltre l'arditissima stradina e a non inoltrarsi in gallerie secondarie, spesso semicrollate o pericolose. Il fondo del sentiero è sempre buono, ma specie nelle gallerie alcuni tratti sono scivolosi causa il continuo stillicidio d'acqua. E' una escursione di grandissima soddisfazione, un percorso storico che tutti gli appassionati di escursionismo, e a maggior ragione coloro che s'interessano di storia, dovrebbero almeno una volta frequentare. Raggiunto il rifugio Generale Achille Papa, si può salire a Cima Palon per il sentiero storico tricolore e rientrare a bocchetta Campiglia o passo Xomo per la strada degli Scarubbi, sul versante nord.
gabrielegiannetti
Durante una escursione tra le colline Livornesi ci siamo imbattuti in questo adorabile micino... che non ne voleva sapere di starsene fermo in posa, anche perchè stressato dalle bambine che gli facevano i complimenti. Ad un certo punto si è accocolato sulla soglia di una porta, un compagno di escursione si è sdraiato a terra per scattargli una foto ravvicinata e lui si è messo fermo fermo in posa, così anche io sono riuscito a strappare questo scatto!