Un bellissimo momento di confusione al porto di Licata..

Al porto di Licata non è raro trovarsi di fronte ad un cielo così dipinto e colorato, l\'ultima luce del giorno dona dei bellissimi momenti di serenità.

Una luce perfetta per catturare le silhouettes di qualche anima buona che passeggia e medita..

Anche da casa si può coltivare l\'hobby della fotografia semplicemente uscendo fuori al balcone, dove l\'aria è più fredda, in un giorno di pioggia battente. Non è una grande composizione ma era proprio il tipo di foto che speravo di fare ;)

Questo monaco che vedete nella foto era una vera e propria icona vivente ! E\' stato molto difficoltoso fare questa foto per tanti motivi. Ero rimasto veramente imbambolato dalla serietà e dalla profondità d\'animo che ispirava questo personaggio. Lui stava a presidiare il famoso presepe dei cappuccini. Forse era infastidito dalle voci che commentavano il presepe e non seguivano attentamente la voce narrante che raccontava i passi della vita di cristo. Prima di andare via mi ha sorpreso incredibilmente !! Mi fa : \"ragazzo spero che non ti ho bruciato la macchina ! \" E alla fine mi ha concesso una foto molto sorridente e simpatico! Grazie !

..si lavora anche al tramonto,o per hobby o per portare il pesce a casa..senza rischi in un \"quadrato\" di mare sicuro.

Una delle mie prime prove con la fotografia Glamour, un grazie alla modella Federica !

In questo luogo di serenità claustrale nacque la famosa sfogliatella "Santarosa". Le monache non capirono subito la straordinaria invenzione dolciaria che avevano fatto e che sarebbe diventata tipica della tradizione napoletana. Immediatamente la sua bontà fu apprezzata e le suore, visto il successo, le diedero il nome della loro protettrice. A causa della legge del 1866, la casa religiosa fu soppressa e le monache che vi abitavano vi rimasero fino alla morte. L'ultima suora morì nel 1912 e lasciò tutti i beni al comune. Seguirono dodici anni di incuria finché nel 1924 un albergatore romano, Massimiliano Marcucci, che insieme con il fratello ed un altro socio, gestiva alberghi di lusso come il San Domenico Palace Hotel a Taormina e l'hotel de la Ville a Roma acquistò la struttura[1]. Il luogo fu ristrutturato come hotel, ma preservandone l'aspetto originale; tra gli ospiti noti che vi hanno dimorato, l'attore Eduardo De Filippo ne rimase entusiasta, lasciando nel libro degli ospiti la seguente frase[1]: (NAP) « Io ccà me sento monaco, me sento nato monaco, vulesse murì monaco. » (IT) « Io qui mi sento monaco, mi sento nato monaco, vorrei morire monaco. »

Dopo mesi lontano dal mare ritorno \"on the sand\" con la mia fedele D90.. Tra le tante sorprese, centinaia di conchiglie portate da chissà dove ... Si respira una bellissima aria fresca mediterranea, e si sente solo il rumore del mare, e... dell\'otturatore !

Un bellissimo rametto di mandorlo in fiore, si stacca dai suoi fratelli per cercare la luce di cui \"nutrirsi\"

Il mitico faro di Licata , forse il soggetto più fotografato da sempre nel mio paese. Anche io inquadrando da una prospettiva diversa voglio omaggiare questo gigante buono, amico dei pescatori, di ieri e di oggi. Chissà se l\'amministrazione comunale aprirà mai quella porta, che da 26 anni ho sempre visto chiusa !

Ringrazio mio fratello per avermi portato in montagna quel giorno per scattare delle foto. Dopo una curva, ecco la scena che mi si è presentata davanti ai miei occhi, un povero animale che sta per essere percosso dal suo pastore, con la frusta.. Mi piace pensare che lo sguardo del cavallo sia di compassione, verso il suo amico ..

Riflessioni delicate..come le mani di una donna.. Altra prova di fotografia fashion/glamour

Il Castello di Palma di Montechiaro sorge in cima ad un costone di roccia in prossimità del mare, proprio sopra la famosa \"Baia delle Sirene\". Il panorama e l\'ambiente che circonda il castello di Montechiaro, rende la visita al trecentesco maniero un\'esperienza emozionante e suggestiva. Il castello, costruito da Federico III di Chiaramonte, ha poi fatto parte del patrimonio di Tomasi principe di Lampedusa, reso celebre dal Gattopardo. fonte : (c) icastelli.it

Tra la folla ho beccato quest\'uomo singolare; in mano teneva una cassettina di legno con dentro un pappagallo e delle schedine del superenalotto già compilate, chiedeva l\'elemosina in cambio di fortuna, cioè il pappagallo (cocorito) prendeva un bigliettino \"fortunato\" dal cassetto.. Ma lui ne ha avuta di fortuna ??

Parco Eduardo VII in Lisbona, Portogallo

Anche a colori Place Eduardo rende alla grande. Il 12 mm fà un po' di distorsione ma nonostante questo è una lente che amo e che non lascerò mai.

Nikon D750 , shooting per calendario 215

Camminando per le vie trafficate del centro di Licata (AG) in qualche stradina si può percepire come il tempo si sia fermato a 40 anni fa.. E c\'è chi cammina lontano dalla folla tecnologica tra il bianco ed il nero.

Shooting con D750 e modella in uno dei bar della sicilia più vera !