Risultato della ricerca: diversamente
JohnnyDep
Riguardando questa foto ho pensato chissà, forse anche nel mondo animale esistono i "diversamente puntuali", esattamente come sono io. :-))
Antonio Ramelli
Un pomeriggio speso diversamente...
rewinds2003
I cani della prateria (Cynomys Rafinesque, 1817) sono un genere di mammiferi appartenenti all\'ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, diffusi nelle praterie americane. Nonostante il nome, non sono dunque canidi, bensì roditori, della stessa famiglia delle marmotte. Devono il loro nome ad un suono, simile ad un latrato, che emettono in caso di pericolo. Diversamente dalle marmotte, non vanno in letargo Sono animali estremamente socievoli e vivono in larghe colonie, formate da gruppi familiari di un maschio, 3-4 femmine e i piccoli dell\'anno. La femmina, dopo una gestazione di 33-37 giorni, mette al mondo da 1 a 8 piccoli, che nascono molto immaturi e necessitano delle cure materne prima di poter uscire dal nido per almeno altri 40 giorni. Allo stato selvatico vivono per circa 5 anni, in cattività fino a 8 o 10. I cani della prateria sono animali dotati di elevata intelligenza e capaci di emettere più di 25 suoni diversi in base al tipo di pericolo che si avvicina (un uccello, un bovino, un uomo ecc.).
brizio61
Non potevo non pubblicare la versione a colori :) ma con le pecore disposte diversamente.
mauriziot
... questa mattina prima dell'alba; grazie alla cortesia della CSA Nikon di Roma, che ha messo a disposizione l'obbiettivo, ho potuto effettuare un test Z6 e Z 24 70 f2.8. Personalmente sono soddisfatto dell'obbiettivo; le eventuali manchevolezze dipendono dal fotografo. Peccato che diversamente dalle previsioni non aveva piovuto né pioveva. Con il selciato bagnato, la resa sarebbe stata diversa. Roma, settembre, 2019
AlbertoGhizziPanizza
Ho portato la Nikon Z9 tra i deserti della Spagna per fare qualche prova in notturna e devo constatare che la differenza con le precedenti Z in termini di usabilità è abissale. In notturna la Z9 ha la possibilità di attivare da menù la voce "visualizzazione luce stellare" che tramite un rallentamento del refresh del liveview permette di vedere nell'oscurità quasi totale (Vedi foto di esempio nei commenti). In questo modo il confronto con le altre fotocamere è davvero impietoso per queste. Utilizzando questa modalità ed i pulsanti retroilluminati la fotografia notturna è decisamente più semplice. Prima della Z9, per capire bene cosa stavo fotografando nel buio, facevo uno scatto ad altissimi ISO e qualche secondo per capire l'inquadratura. Ora questo non serve più perché vedo meglio sul display della Z9 che con i miei occhi. La possibilità inoltre di utilizzare anche tempi più lunghi dei 30", fino a 900" come sulle ultime Z, è molto comodo e non ci costringe ad usare la modalità bulb o time. Un grave difetto che ho però trovato è che il display oled di stato sopra il corpo della Z9, per altro più grande e ricco di informazioni rispetto alle altre Z, si spegne sempre dopo aver cominciato l'esposizione. Diversamente dalle altre Z non si riescono a più a vedere le impostazioni di scatto il conteggio dei secondi che mancano al termine dell'esposizione. Dalle tantissime opzioni della fotocamera è sparito, o almeno non ho più trovato, il menù delle impostazioni del pannello oled. Spero che in un prossimo aggiornamento firmware sia reintrodotta questa importante opzione per la fotografia notturna e per altro presente sulle altre Nikon Z. (Nello scatto Bardenas Reales scattato con Nikon Z9 e Nikkor Z 20mm 1.8 S - Dati di scatto: singola esposizione a 60"; ISO1000; f/1.8 )
mauriziot
Una foto scattata nella città santa di Dwarka, nel Gujarat. Una zona fuori dal turismo ordinario; proprio per questo i Sadhu, i "santoni ", indiani sono molto amichevoli, diversamente di quelli d'altre aree; conversano volentieri e non chiedono soldi se li fotografa; un'esperienza piacevole. Approfitto dello catto per salutare... vado mi Bretagna; per un paio di settimane sarò assente dal Forum.
sergio3
La seconda foto, poi prometto che per un po cambio genere. Quest\'ultima diversamente dalla precedente enfatizza i particolari di una veduta classica del lago con i suoi due rami.
Menszeta
Fenicotteri a Lio Piccolo. Sullo sfondo il campanile di Burano
dellamelina
Stavo andando a visitare un paesino arroccato sull\'Appennino abruzzese, lungo la strada ho notato questa curva, ho fermato la macchina, impostato la reflex per 7 scatti consecutivi diversamente esposti ed ho unito in post produzione e convertito in bianco nero...questo è il risultato.
mauriziot
La radiazione infrarossa (IR) è la radiazione elettromagnetica inferiore a quella della luce visibile, ma maggiore di quelle delle onde radio. Il nome, dal latino, significa sotto il rosso, perchè il rosso è il colore visibile dall\'occhio umano con la frequenza più bassa; in altre parole l\'IR consente di vedere una maggior gamma e in un modo diverso i colori da come li vede l\'0cchio umano: la radiazione infrarossa consente la visione notturna, va oltre la nebbia e il fumo e permette di caratterizzare nella spettografia i metalli; consente anche della fotografia creativa, perchè, andando oltre lo spettro visivo dell\'occhio umano, registra in modo diverso i colori (il verde della piante diventa ad esempio una tonalità di bianchi diversi in relazione alla clorofilla contenuta nelle foglie e al loro stato di salute): i colori della natura si presentano diversi da quello che noi vediamo abitualmente. Questa foto nè rappresenta un uso \"estetico\" in campo fotografico. Diversamente dalla foto tradizionale, è conveniente scattare (con filtri speciali o macchine riadattate) quando il sole è più intenso. Pescasseroli.
Raffaele Spettoli
Stessi liquidi della precedente, stessa attrezzatura. Ho però riflesso diversamente la luce così da rendere le \"cellule\" rosa più tridimensionali....... Grazie e a presto.....Raffaele
Maricetta
Quel maledetto giorno io ero lì, a meno di 400 mt. dal punto in cui l’auto di Falcone saltava in aria insieme agli uomini della sua scorta e ad alcuni civili. Forse, se non ci fossimo fermati a prendere un gelato, sarebbe andata diversamente. Non dimenticherò mai le lacrime, la rabbia e la disperazione, le condoglianze di una amica che mi chiamò dalla lontana Torino, come se fosse morto mio padre e forse, in un certo qual modo, Falcone, mio padre, lo è stato davvero; perché mi ha insegnato ad essere orgogliosa della bellezza della legalità.
Simone.M.
Nonostante le temperature degli ultimi giorni facciano pensare diversamente, siamo in primavera e proprio in questa stagione la natura esplode mostrandoci i suoi colori più belli.
Paolo Tomberli
Le città sono come un libro che bisogna leggere per intero, diversamente si rischia di non afferrarne il senso.
Raffaella.Coreggioli
Hierodula su Lantana camara Ultimamente trovo queste splendide Hierodula, a detta degli esperti sono delle mantidi introdotte accidentalmente nel nostro territorio di cui si stanno studiando le abitudini, questa me la sono trovata addosso mentre cercavo dei fichi da mangiare, diversamente dalle nostrane che sono lente questa correva per il mio corpo e non voleva lasciarlo, l'ho appoggiata sulla Lantana e vi assicuro che da tre giorni preda qualsiasi cosa le capiti a tiro! :)
RosannaFerrari
... le molteplici "espressioni" del Cenerino.... esilarante il ciuffetto ribelle a pennacchio, a me, che sono diversamente giovane, ricorda Alfa Alfa delle Simpatiche Canaglie ahahahhhh