Risultato della ricerca: cristallo
DanieleBoffelli
Un altro magico tramonto islandese. Questa è la laguna glaciale di Jökulsárlón, nel sud dell'Islanda, dove gli icebergs si staccano dal ghiacciaio Vatnajökull e vagano alla deriva fino a sfociare nell'oceano. Molti sono talmente belli e perfetti da sembrare vere opere d'arte in cristallo. In questa laguna è anche facile vedere numerose foche che cercano cibo.
MauroCirigliano
Uno scatto realizzato in uno dei miei posti preferiti in Islanda. Nei pressi delle cascate del Kirkjufell , dopo una bufera di neve, tutto è diventato bianco, e le bassissime temperature hanno trasformato l'acqua in ghiaccio. Un contesto "glaciale" che mi ha permesso di godere di un paesaggio mozzafiato e nuovi spunti fotografici. Uno scatto ai limiti del confort rannicchiato in una piccola cavità ostruita da cumuli di neve e ghiaccio mentre, dietro quelle dense nubi, qualcosa di meraviglioso stava accadendo.
mattiabonavida
Il lago di Carezza, regala sempre scenari unici ed indimenticabili, con le sue acque cristalline in qui si specchia il magnifico ed imponente massiccio dolomitico del Latemar, è una location da visitare almeno una volta nella vita! La giornata pur non essendo delle migliori ho cercato di riprendere la scena al meglio delle mie capacità.
oliviero1946
Gruppo del Cristallo visto dal lago di Landro
sassopiatto
Un castello meraviglioso riluce come cristallo ai raggi del sole e domina l\'infinito, verso cui talvolta osiamo sollevare lo sguardo... Un castello le cui fondamenta sono solide, come le esperienze della vita, dove on si fugge la realtà ma la si colora di fantasia, di sogno... Dove nell\'acqua che lo circonda si specchiano i nostri volti e i nostri sogni, le nostre fantasie...
mattiabonavida
Scatto ripreso al lago di Tovel, durante un'escursione con alcuni amici.
sax54
Viaggio di quest\'estate in IRLANDA come sempre in Moto. Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.
cirro71
\"Il freddo di gennaio ha riunito in cristalli i fiocchi di neve. Luci e ombre rivelano il cuore dell\'inverno; le nuvole tirate dal vento lo spazio del cielo. Quell\'aereo dove andrà? A Roma o a Venezia. Da dove verrà? E\' pure piccola la Terra, ma è pure immenso un cristallo di neve.\" Mario Rigoni Stern
mattiabonavida
Panorama da fiaba ripreso dalle rive del Lago di Tenno, vicino al lago di Garda, Trento.
Raffaella.Coreggioli
Per realizzare questa immagine occorrono: Fotocamera, treppiede, scatto remoto, obiettivo possibilmente macro,una lampada, ( io ne ho usata una al neon) luce naturale ( finestre, porte ), un dvd o cd o anche più di uno, 4 bicchieri con stelo lungo ( consiglio di plastica, quelli di cristallo si rompono :-)) una pirofila di vetro bassa e larga, meglio rettangolare perchè appoggiano meglio i bicchieri, acqua, un cucchiaio,olio di semi. Preparazione: Cercate una posizione vicina ad una fonte di luce naturale, finestre o porte, stendete un telo a terra se non volete che la moglie o la mamma vi sgridi perchè bagnate tutto :-) posizionate il dvd , attorno ad esso mettete i 4 bicchieri rovesciati, sopra appoggiate la pirofila con un cm d\'acqua circa, fate molta attenzione alle impurità, dev\'essere perfettamente pulita altrimenti poi se ci sono dei pelucchi si vedono nell\'immagine, aggiungete un cucchiaio d\'olio di semi. Ora, posizionate il treppiede ad un\'altezza che vi consenta la messa a fuoco minima dell\'obiettivo, dev\'essere sopra la pirofila, quindi in verticale, dovete scattare una macro, quindi deve esserci un perfetto parallelismo anche qui! Ora con il cucchiaio mescolate le gocce nell\'acqua, direzionate la lampada sul dvd e cercate di fare in modo che si creino dei giochi di luce e colori, osservate che cambiando la direzione della luce sul dvd cambiano anche i colori, se un dvd è poco mettetene altri attorno, bene, ora non vi resta che mettere a fuoco le gocce nell\'acqua e scattare! Se non vi vengono subito bene non scoraggiatevi, provate e riprovate, i risultati non mancheranno e il divertimento è assicurato!;) Se volete vedere anche le immagini cliccate qui: http://www.fioregiallophoto.it/tutorial-e-articoli/come-realizzare-immagini-fantasy/
tumasin
Come deve essere freddo l’inverno per coloro che non hanno ricordi caldi.
sax54
Viaggio di quest\'estate in IRLANDA come sempre in Moto Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.
RosannaFerrari
Interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta... neanche a farlo apposta, neanche a saperlo, visto che ho fotografato il Duomo ad Aprile, e non me ne vogliano i contradaioli delle altre 16 Contrade di Siena, ho fotografato la bandiera della Contrada della Giraffa, vincitrice del Palio del 2 Luglio scorso... premonizione? Mah, non sapevo di avere la sfera di cristallo ahaahhhhhh
RosannaFerrari
Uno sguardo che rivela il tormento interiore aggiunge bellezza al volto, per quanta tragedia e pena riveli, mentre il volto che non esprime, nel silenzio, misteri nascosti non è bello, nonostante la simmetria dei lineamenti. Il calice non attrae le labbra se non traluce il colore del vino attraverso la trasparenza del cristallo.