Avvalendomi dell\'aiuto di un mio grandissimo amico,nella parte di Santa Claus....e sfruttando casa mia come scenario,ho voluto immaginarmi e creare un Babbo Natale colpito dalla crisi.....,cosa non difficile di questi tempi...... Un Babbo Natale insolito,magro e non paffutello...con le guance rosse piene di salute, triste...preoccupato.....e non allegro...senza la sua classica risata, che dispensava ad ogni bambino del Mondo... Lui, che nella sua casa in Lapponia Finlandese, aveva la magia di fermare il tempo..., per poter consegnare nello stesso momento,in ogni parte del pianeta, tutti i doni....,si è trovato bloccato da brutte parole., IMU,TASI,TARES...TARSU e mancanza di lavoro, hanno attanagliato le famiglie, limitando gli acquisti dei regali, togliendo di conseguenza, il lavoro al nostro caro \"omone buono....\" , un lavoro,retribuito dai sorrisi e la felicità , che ogni bambino...gli sapeva trasmettere. Con questo, la mia speranza e non solo la mia credo,sia quella di rivedere al più presto, il nostro Babbo Natale, viaggiare con le proprie Renne, con la slitta carica di bellissimi doni da distribuire,giocattoli...si, ma anche Pace e tanta Serenità ,ne abbiamo davvero tutti, tanto bisogno....... TANTI SINCERI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI VOI Fausto

Anche per le gondole stanno arrivando tempi difficili, la crisi inizia a lasciare al palo anche loro.....

Ore 17 , piazza Ducale a Vigevano , la città in cui vivo quasi deserta . poca gente in giro , luminarie poche , alcune spente , la crisi o forse il momento difficile a livello internazionale incidono sulle possibilità economiche e la coscienza della gente .

Per l’Unesco Palmira è uno dei siti culturali più importanti del Medioriente. Ha molte rovine monumentali di una grande città che era fra i centri culturali più importanti del mondo antico. Dal I al II secolo, l’arte e l’architettura di Palmira, incrocio fra diverse civiltà, era un mix fra tecniche greco-romkane, tradizioni locali e influenze persiane. La Siria ha molti siti preistorici, greci, bizantini e di arte islamica. Prima della crisi nel Paese giungevano molti gruppi di ricerca per indagare su fatti storici e sviluppi della civiltà. In Siria ci sono sei siti patrimonio dell’umanità Unesco, fra cui Damasco, Aleppo, il castello al-Madhiq, il Krak dei cavalieri, la città antica di Osra, quella di Palmira e alcuni villaggi del nord del Paese. (C.S.)

... in piazza della Bocca della Verità a Roma, uno degli angoli più belli della capitale; una bella illuminazione che probabilmente, in relazione alla crisi energetica, non vedremo più per qualche tempo. Scatto realizzato con il Nikkor 24 PC. Roma, luglio 2022

La madonna di piazza di Spagna è in realtà la colonna dell\'Immacolata ed è situata in piazza Mignanelli, accanto a piazza di Spagna e al palazzo di Propaganda Fide. La colonna fu finanziata da Ferdinando II Re delle Due Sicilie, come atto simbolico che chiudeva la lunga crisi della \"guerra\" della Chinea.

Un luogo che regala sempre qualche scorcio da immortalare per cercare di uscire da un periodo di crisi creativa…

L'uomo, oggi, è come "spezzato", diviso in se stesso tra un'esteriorità artificiosa e un mondo interiore vuoto e privo di spinte. Agisce meccanicamente, preoccupato di stare al passo, inseguendo valori effimeri che durano poco più di una stagione. All'entusiasmo degli anni in cui "tutto sembrava possibile", prova ora l'angoscia di una crisi che sembra senza fine.

Uccise da pesticidi, dalla crisi climatica e da malattie sempre piu' letali. Non possiamo permettere che le api si estinguano. Se loro muoiono, scompare molta parte del cibo che noi mangiamo.

La crisi, come paradosso...anche i bambini dovranno emigrare ??????

Troppo buffa questa coppia. C'era un gregge di pecore vicino, ma evidentemente questa ha scambiato la mucca per la sua mamma. Cercava si succhiarle anche il latte. La seguiva ovunque.

Un direttore artistico in crisi esistenziale e alle prese con un’ultima pellicola, trova asilo nella sua immaginazione e nella sua interiorità. L'ideale sarebbe fare un film con una sola immagine, eternamente fissa e continuamente ricca di movimento.

La manifattura delle trecce di paglia rimase in Toscana un’attività fondamentale almeno fino al 1929, anno della grande crisi economica a livello internazionale, e sopravvisse fino a poco oltre la seconda guerra mondiale.

Scattata in una grigia domenica; il luogo è una bellissima valle delle dolomiti venete, ormai condannata al declino dalla crisi e dall'assenza di interesse da parte dei politici locali; eppure si stende tra due magnifiche montagne ed è raggiungibile in meno di due ore da Venezia e Padova. Stringe il cuore vedere spegnersi un luogo al quale sono molto legato.