Crateri e dune nel deserto del Namib. Foto scattata da un Cessna

(stack di 50 immagini realizzate dal balcone di casa questa sera con Nikon Z50 e Nikkor 500mm PF + Nikkor TC-20EIII - crop del 50% e saturate in post produzione per enfatizzare i minerali presenti sulla superficie lunare)

Un angolo di paesaggio marziano sulla terra. Un luogo affascinante e misterioso.

Super Luna del 13/11/2016. Scatto singolo a 600 mm con leggera post per esaltare i diversi colori delle rocce lunari.

D5000 al fuoco diretto di un Vixen200L Diametro 200mm f/9,5 Focale 1950mm

sorge la luna e tramonta il sole

con crateri e montagne.

Pozza d\'acqua posta appena sotto la cima del M.te Asolone , sul crinale a sud-ovest di Cima Grappa. In queste vette migliaia furono le vittime sacrificate x la patria durante i terribili scontri fra italiani ed austro-ungarici nel 1917-1918. Ben visibili su questi colli sono ancora i crateri lasciati dagli scoppi di bombe e granate .

Aperta esprime meglio l'atmosfera,,,,, ma quello che ho provato io di presenza non lo posso nemmeno spiegare, vi dico solo che mi sentivo piccolissimo.

L'area del Vulcano Grabrok con la distesa lavica ed i tre crateri.Il vulcano , nato da una fissurazione lavica del terreno,si presume spento da circa tremila anni.Salendo sulla sommita' si possono osservare altri due crateri ed un panorama mozzafiato. Islanda,Luglio 2023.

Serie di crateri nell'area del vulcano Raudaskal in Islanda

In primo piano sul prato si notano ancora alcuni crateri di bombe, ma per fortuna sono tornati i prati.

Un ultimo sforzo per arrivare ai 900m della cima di Stromboli...in basso a destra i crateri a quota 750m circa.

Ho realizzato questa immagine qualche anno, credo quattro, dalla cima dei crateri Sartorius, sull'Etna, luogo magico, poco dopo l'alba, quando la brina presente sugli alberi cominciava a sciogliersi sotto i raggi del sole, creando una nebbiolina che restituiva una luce davvero incantevole alla scena, filtrando attraverso gli alberi stessi. Ho usato un taglio stretto perchè mi piaceva che gli alberi avessero le sembianze di tanti soldatini in riga davanti all'arrivo del generale sole.

crateri silvestri dell'etna . nello sfondo Catania

Malga Melaghetto - Ripresa dal Col del Rosso. Notare anche qui i crateri bombardamenti guerra 1915-18

I Crateri Silvestri, o Monti Silvestri, sono due coni piroclastici formatisi a Nord di Nicolosi, a quota 2000 m circa, alle pendici del vulcano Etna. La loro formazione risale all'eruzione del 1892 che ebbe inizio il 9 luglio con la formazione di una frattura radiale poi una bottoniera composta da cinque crateri, fra quota 2025 e 1800 m, sul versante sud dei fianchi del vulcano. Durò 173 giorni percorse circa 7 chilometri, fino a lambire i Monti Rossi dal lato orientale, fermandosi poco al di sopra di Nicolosi, a quota 970 m s.l.m. Sono oggi tra i coni più famosi perché si trovano a ridosso di una delle aree turistiche più note dell'Etna, quella del Rifugio Sapienza e della Funivia dell'Etna: fra il Monte Silvestri Superiore e quello immediatamente sotto, il Monte Silvestri Inferiore, passa la strada provinciale SP 92 che da Nicolosi porta al piazzale del Rifugio Sapienza e quindi ridiscende a Zafferana Etnea.