Risultato della ricerca: competizione
mauriziot
Sto preparando viaggio in Cina per i primi di gennaio, di reportage in aree poco visitate. Per questo, sarò poco presente sulla Gallery nei prossimi giorni. Dall’altra parte il passaggio da una sana competitività, basata sulla tecnica, sulla creatività, sulla bellezza delle foto, a una frenetica competizione a mettere quanti più ”mi piace”possibili o commenti spesso avulsi dal contesto commentato, dovuta peraltro sopratutto alla spinta di un paio di utenti relativamente nuovi, non mi fa sentire ora del tutto a mio agio, anche se la maggioranza degli utenti è sempre quella che da anni porta passione e qualità al sito.
mauriziot
... in Piazza san Marco, prima dell'alba. Le maschere sono molte e in accesa competizione tra loro per attirare scatti e attenzione, dall'alba a dopo il tramonto; per questo alcune ricorrono a costumi e oggetti pieni di luci, ben visibili anche al buio. Venezia, gennaio 2016
EmanueleBasile
anche la delicatezza e bellezza di una ragazza non viene risparmiata nella competizione dello spartan race
massimomassarenti
Matera la Città dei Sassi Patrimonio Mondiale UNESCO Matera è una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e senza interruzioni fino ai nostri giorni. Rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di questa lunghissima storia. Matera è la città dei Sassi, il nucleo urbano originario, sviluppatosi a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. Nel 1993 l’UNESCO dichiara i Sassi di Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità I Sassi di Matera sono il 6° sito in Italia in ordine cronologico, il primo nel meridione. In occasione di questa iscrizione, per la prima volta l’UNESCO utilizza nei criteri e nelle motivazioni il concetto di Paesaggio Culturale, che in seguito verrà utilizzato per motivare l’iscrizione di altri siti nel mondo. Il 17 Ottobre 2014 Matera è stata designata Capitale Europea della Cultura per il 2019 Matera è al centro di un incredibile paesaggio rupestre che conserva un grande patrimonio di cultura e tradizioni, ed è sede di eventi espositivi di grande prestigio nazionale ed internazionale. Matera è una città dalla storia affascinante e complessa: città di confine, di contrasti, di competizione e fusione tra paesaggi, civiltà, culture, diverse. Dalla civiltà rupestre a quelle di matrice bizantina ed orientale, all’avvento dei Normanni, il sistematico tentativo di riduzione della città rupestre alle regole della cultura della città europea: dal romanico, al rinascimento, al barocco, gli ultimi otto secoli di costruzione e rifinitura della città hanno tentato di plasmare, vincere le naturali resistenze del preesistente habitat rupestre, determinando architetture e sistemazioni urbane di particolare qualità ed originalità. Oggi, nuovamente nel segno della cultura urbanistica europea, gli aspetti della sfida della riqualificazione, del recupero sostenibile, della riconquista dell’identità perduta sono le attività che hanno riportato alla ribalta questa città unica diventata a ragione patrimonio mondiale dell’umanità. Sulla scorta di questa particolare vicenda storica, Matera offre oggi ai suoi visitatori l’affascinante sensazione di scoprire, sul filo originale della propria cultura, delle proprie emozioni, le tracce, a volte apparentemente umili, a volte colte, di quella competizione che ha a lungo caratterizzato la città. L’architettura irripetibile dei Sassi di Matera racconta la capacità dell’uomo di adattarsi perfettamente all’ambiente e al contesto naturale, utilizzando con maestria semplici caratteristiche come la temperatura costante degli ambienti scavati, la calcarenite stessa del banco roccioso per la costruzione delle abitazioni fuori terra e l’utilizzo dei pendii per il controllo delle acque e dei fenomeni meteorici. La struttura architettonica è costituita da due sistemi, quello immediamente visibile realizzato con le stratificazioni successive di abitazioni, corti, ballotoi, palazzi, chiese, strade orti e giardini, e quello interno e invisibile a prima vista costituito da cisterne, neviere, grotte cunicoli e sistemi di controllo delle acque, sistemi essenziali per la vita e la ricchezza della comunità. Originariamente i Sassi di Matera erano un ambiente rupestre molto simile a quello dove si trova il Parco di fronte sull’altro lato del canyon scavato dalla Gravina di Matera. Il versante dei Sassi, quello occidentale è caratterizzato in basso da pareti ripide che si affacciano sul torrente. In alto il versante presenta una serie di terrazzamenti, colline e pianori più adatti all’insediamento umano, luoghi che nel corso dei millenni sono stati trasformati da villaggi rupestri in una vera e propria città. I primi insediamenti umani nel territorio di Matera risalgono al paleolitico e si svilupparono utilizzando le grotte naturali che in gran numero definiscono il paesaggio rupestre di Matera. Nel corso del tempo alle grotte naturali si sono aggiunte quelle scavate dall’uomo che ha trovato nella friabile roccia tufacea una eccezzionale possibilità di insediamento al riparo dagli agenti naturali. I complessi rupestri hanno costituito la prima forma del nucleo urbano con ambienti ancora oggi presenti inglobati dentro edifici e fabbricati costruiti fuori terra dal medioevo in poi. Dopo aver attraversato le fasi della preistoria: il paleolitico, il neolitico e le diverse età dei metalli la storia di Matera verrà fortemente caratterizzata dall’avvento del Cristianesimo. L’impronta cristiana diviene culturalmente dominante in breve tempo. Durante tutto il medioevo il paesaggio rupestre fu sistematicamente trasformato con la costruzione di imponenti luoghi di culto. Durante il medioevo furono costruiti edifici imponenti tra i quali la maestosa Cattedrale di Matera, la chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di S. Domenico, la Chiesa di Santa Maria della Valle Verde sulla via Appia. Da questo momento in poi prende forma una vero e proprio nucleo urbano concentrato inizialmente intorno alla Cattedrale che si trova in cima alla collina della Civita (Civitas, città) che divide in due i Sassi: il Sasso Barisano rivolto ad est e il Sasso Caveoso rivolto a sud. I Sassi di Matera sorgono su uno dei versanti di un canyon scavato nel tempo dal torrente Gravina. Sull’altro versante si estende il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano anche conosciuto come Parco della Murgia Materana, il cui paesaggio rappresenta il contesto originario dei luoghi, sviluppatosi nel tempo con gli insediamenti urbani soltanto sul versante dei Sassi. Il Parco custodisce gli insediamenti più antichi del territorio. Tra questi la Grotta dei Pipistrelli i cui ritrovamenti paleolitici sono conservati presso il Museo Nazionale Domenico Ridola a Matera, i villaggi neolitici di Murgecchia, Murgia Timone e Trasanello a nord e i villaggi rupestri della Selva, il villaggio Saraceno a Sud. Oggi i Sassi di Matera offrono al visitatore un grande paesaggio culturale, motivo per il quale l’UNESCO li ha inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale.Dal punto di vista architettonico presentano una serie incredibile di elementi che si sono stratificati nel tempo, dai complessi rupestri scavati dall’uomo, alle chiese rupestri, aree di sepoltura, che si alternano continuamente con fabbricati di tutte le diverse ere: medioevo, rinascimento, barocco fino all’epoca moderna. Il visitatore troverà in continuità grotte, ipogei, palazzotti, chiese, vicinati, scalinate, ballatoi, giardini e orti tutti incastonati l’uno nell’altro a formare un luogo unico e magico. Passeggiando lungo l’asse principale che collega i due rioni Sassi via Bruno Buozzi, via Madonna delle Virtù e via D’Addozio è possibile attraversare questo paesaggio e ammirare nello stesso tempo quello del versante opposto del Parco della Murgia Materana. E’ possibile salire e scendere dai numerosissimi vicoli che si alternano tra gli edifici e trovarsi in angoli sempre diversi e sorprendenti.
ClaudioPiccoli
Intesa perfetta tra un cane volante e il suo conduttore durante una competizione
carlopaganessi70
Esposizione internazionale canina - Volpino da "competizione"
mapi2008
13 aprile 2019, Piazza Marconi, Roma Eur, in occasione del GP di Formula-e: scatto alla tribuna prima dell'apertura al pubblico; quest'anno ci sarà comunque la competizione ma ovviamente senza spettatori; approfitto per gli auguri a tutti di una serena Pasqua.
15037
13 anni fa, Laure manadou era l'astro francese, prima dell'avvento di federica pellegrini. Foto scattata ai Campionati Europei LEN di Vasca Corta di Trieste nel 2005, prima competizione dove sono stato foto manager
Max010
GP Nuvolari 2020 - La Jaguar C-Type, nata inizialmente come XK120C, è una vettura da competizione prodotta dalla Jaguar tra il 1951 e il 1953. Il motore venne portato a 205 hp (153 kW) in luogo dei 160 - 180 hp (119 - 134 kW) della versione standard. Il telaio era realizzato da una struttura tubolare su cui erano rivettati pannelli di alluminio. Inoltre ogni particolare non necessario venne eliminato. Alla fine il peso della vettura era di circa 453 kg (1000 lb) inferiore rispetto a quello della versione stradale. Gli ultimi modelli prodotti erano dotati di un motore ancora potenziato. Vennero montati dei carburatori a doppio corpo della Weber e dei nuovi alberi a camme per incrementare il numero dei giri. Queste vetture erano anche più leggere e meglio frenate delle vetture iniziali, montando freni a disco su tutte le ruote. In totale sembra che ne siano state prodotte 54.
alessiolupo
DanzArt Festival è una grande manifestazione voluta e patrocinata dal Comune di Ragusa, la danza al centro di un programma culturale e turistico lascia ampio spazio alla valorizzazione dell’arte e del territorio ospitante. La danza incastonata nel barocco di Ragusa Ibla permette agli ospiti turisti di godere del territorio tutto. ”Ragusa Ibla come un palcoscenico”, l’arte della danza,della musica, dello stile manifatturiero italiano, la tipicità dei prodotti danno vita ad un’unica esperienza indimenticabile. Gli appuntamenti si susseguono, si intrecciano per godere di ogni frammento, di ogni scorcio di Ragusa Ibla: lezioni , workshop, concerti , sfilate , mostre, degustazioni , spettacoli.
manuelaneri
questa foto si aggiudica il 2' posto nella competizione: "World Street Photography Awards 2016" http://world-street.photography/it/photo/76795
mattiabonavida
Quando l\'amore per lo sport, non ha età.
Massimo_2015
La competizione più bella con una donna....
Max010
1000 Miglia 2019 - Piazza Giuseppe Verdi, Busseto, PR, Italia L'Alfa Romeo 8C è stata ed è una delle serie di vetture più famose ed importanti mai prodotte dall'Alfa Romeo. Progettata da Vittorio Jano nel 1930 è stata prodotta in varie versioni sia stradali che da competizione dal 1931 al 1939 note con nomi che richiamavano la cilindrata del motore. Oltre alle eccezionali qualità tecniche sono note in tutto il mondo per la loro linea sportiva ed elegante frutto della collaborazione con i migliori carrozzieri dell'epoca come Touring e Zagato Il 1932 portò nuovi sviluppi nella vettura e ad un solo anno dall’inizio della produzione si può parlare già di “seconda serie”. La potenza salì fino a 165 CV a 5400 giri/minuto su tutte le versioni aumentando il rapporto di compressione a 6,5:1, venne ridotta la capacità del serbatoio dell’olio e vennero migliorati i freni e le sospensioni
alessiolupo
DanzArt Festival è una grande manifestazione voluta e patrocinata dal Comune di Ragusa, la danza al centro di un programma culturale e turistico lascia ampio spazio alla valorizzazione dell’arte e del territorio ospitante. La danza incastonata nel barocco di Ragusa Ibla permette agli ospiti turisti di godere del territorio tutto. ”Ragusa Ibla come un palcoscenico”, l’arte della danza,della musica, dello stile manifatturiero italiano, la tipicità dei prodotti danno vita ad un’unica esperienza indimenticabile. Gli appuntamenti si susseguono, si intrecciano per godere di ogni frammento, di ogni scorcio di Ragusa Ibla: lezioni , workshop, concerti , sfilate , mostre, degustazioni , spettacoli.
alessiolupo
DanzArt Festival è una grande manifestazione voluta e patrocinata dal Comune di Ragusa, la danza al centro di un programma culturale e turistico lascia ampio spazio alla valorizzazione dell’arte e del territorio ospitante. La danza incastonata nel barocco di Ragusa Ibla permette agli ospiti turisti di godere del territorio tutto. ”Ragusa Ibla come un palcoscenico”, l’arte della danza,della musica, dello stile manifatturiero italiano, la tipicità dei prodotti danno vita ad un’unica esperienza indimenticabile. Gli appuntamenti si susseguono, si intrecciano per godere di ogni frammento, di ogni scorcio di Ragusa Ibla: lezioni , workshop, concerti , sfilate , mostre, degustazioni , spettacoli.