Risultato della ricerca: cinghiale
brizio61
Il Monte Albo (in sardo Monte Arbu) è un massiccio calcareo situato nella parte centro orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro. È caratterizzato da una linea di cresta lunga ben 13 km, con un\'altezza media superiore ai 1000 m. I punti più alti sono due cime: punta Catirina e punta Turuddò. Queste due massime elevazioni si trovano una di fronte all\'altra ed hanno una particolare caratteristica: sono entrambe alte 1127 m. Le altre cime sopra i 1000 m sono: punta Ferulargiu, 1057 m; punta Su Mutrucone, 1050 m; punta Gurturgius, 1042 m; punta Cupetti, 1029 m. È stato frequentato sin dall\'antichità dall\'uomo, che vi ha costruito anche dei nuraghi, il più noto dei quali è quello di Littu Ertiches. Sul Monte Albo trovano il loro ambiente naturale l\'aquila reale, il muflone, il cinghiale, l\'astore sardo, il raro gracchio corallino. La montagna è diventata una meta per gli escursionisti: lungo i costoni e attraverso i passi (Janna Portellìtos, 639 m) si possono ammirare suggestivi panorami.
brizio61
Ripropongo la foto di monte albo in versione naturale per notare le differenze ....Il Monte Albo (in sardo Monte Arbu) è un massiccio calcareo situato nella parte centro orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro. È caratterizzato da una linea di cresta lunga ben 13 km, con un\'altezza media superiore ai 1000 m. I punti più alti sono due cime: punta Catirina e punta Turuddò. Queste due massime elevazioni si trovano una di fronte all\'altra ed hanno una particolare caratteristica: sono entrambe alte 1127 m. Le altre cime sopra i 1000 m sono: punta Ferulargiu, 1057 m; punta Su Mutrucone, 1050 m; punta Gurturgius, 1042 m; punta Cupetti, 1029 m. È stato frequentato sin dall\'antichità dall\'uomo, che vi ha costruito anche dei nuraghi, il più noto dei quali è quello di Littu Ertiches. Sul Monte Albo trovano il loro ambiente naturale l\'aquila reale, il muflone, il cinghiale, l\'astore sardo, il raro gracchio corallino. La montagna è diventata una meta per gli escursionisti: lungo i costoni e attraverso i passi (Janna Portellìtos, 639 m) si possono ammirare suggestivi panorami.
Etneo71
Natura Viva! Serrate i ranghi, Seguitemi! Cinghiale (sus scrofa) Anche i piccoli di Cinghiale, dopo aver percepito una qualche minaccia, si compattano in formazione, spalla a spalla per affrontare l'eventuale pericolo, una scelta tipica, nel mondo animale, per potersi difendere meglio da un attacco. Il Comandante ha già preso la testa del gruppo, immediatamente e senza discussioni, gli altri, eseguono gli ordini del fratello più intrepido. Un altro bellissimo momento di Natura Viva, vissuto e da condividere con i migliori saluti, per un Buon inizio settimana!!! Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor 500mm
canadesevolante61
Un cinghiale si riposa nel suo letto di fango
CastellettiLuca
...immaginazione...gli unici nel regno animale a poterlo fare...
Etneo71
Cinghiale...di corsa (Sus scrofa)
beniaminobenji
Piccolo scorcio di Su Sirboni ( Il Cinghiale), spiaggia bellissima raggiungibile solamente a piedi o in gommone, questa è una delle tante foto che si possono scattare durante il traggito a piedi (10 min) tra ginepri terra sassi scogli e acqua cristallina.
WildAle
Dignità e coraggio di un bellissimo cinghiale
davidebaraldi
provando il mio nuovo nikon 20mm f 1,8 Il Parco regionale dei Sette Fratelli - Monte Genis, su Cungiau regionali de Is Setti Fradis - Monti Genis in sardo, con i suoi 58,846 ettari di estensione, è tra i più estesi parchi della Sardegna. Il parco si estende a sud-est della provincia di Cagliari e interessa 9 comuni. Occupa parte del Sarrabus e del Campidano di Cagliari. È una zona poco abitata; l'unico centro abitato di tutto il parco è Burcei, che risulta completamente circondato dal parco. La strada principale che attraversa il parco è la SS 125. Quasi tutti i monti del parco non raggiungono i 1000 metri d'altezza. Le uniche montagne che superano questa quota sono il Serpeddì, un monte aguzzo che domina il Basso Campidano e il golfo degli Angeli, che tocca i 1069 metri d'altezza, e Punta Ceraxa uno dei sette fratelli, che raggiunge i 1016 metri. Nel parco scorrono diversi ruscelli che poi danno vita ad alcuni corsi d'acqua di media importanza con una portata maggiore, come per esempio il rio Su Pau che sfocia nel territorio di Quartu Sant'Elena in località Flumini. Le montagne sono ricoperte per la maggior parte da una foresta composta da leccio, sughera, corbezzolo, lentaggine. Queste montagne sono l'habitat naturale del cervo sardo sottospecie del Cervo europeo. Al censimento dell'Ente Foreste del 2007 sono risultati circa 2145 esemplari. [1] Nel parco vivono anche 5 coppie di Aquile Reali[senza fonte]. Altri mammiferi presenti sono il Gatto selvatico, la Martora, il Cinghiale, Muflone[2] e il Daino.
Toninopinna41
il lattonzolo di cinghiale ed i suoi adottanti (è probabile che la madre sia morta in una battuta di caccia e lui si ha trovato un altro gruppo. Gli Umani dovrebbero riflettere su questa cosa!)
Etneo71
Natura Viva! Un cinghiale sente le nostre presenze...si ferma e poi riprende la sua marcia...nella foresta...nel frattempo imbiancata... meravigliosa! @meinnationalpark
canadesevolante61
Appostato a "caccia" di folaghe quando improvvisamente un cinghiale scivola nell'inquadratura.