Risultato della ricerca: chiusi
BATTAGLIA59LUCIANO
Questa foto di due anni fa mi ha ricordato, quando bambino, osservavo estasiato, attraverso i vetri della finestra, la neve scendere copiosa e di mio padre, seduto dinnanzi al focolare, che mi diceva dei suoi inverni più rigidi e nevosi...mi ha ricordato di quel fantastico calore domestico che emanava lo stare chiusi in casa, seduti davanti al focolare, mentre fuori imperversava una bufera di neve negli anni 60...quei meravigliosi inverni e quel puro-sano calore domestico, purtroppo non ci sono più...come del resto non c\'è più mio padre da tantissimi anni oramai...dedicata a lui, il giusto padre che ogni figlio vorrebbe avere...riposa in pace, Romano Battaglia, tuo figlio...Luciano
mauriziot
... la più celebre fontana di Roma, e forse del mondo.Cominciata nel 1732 da Salvi, fu completata 30 anni dopo da Giuseppe Pannini; un esempio di tardo barocco. Da notare la sciatteria con cui il Comune di Roma tiene la Fontana, i cui ingressi sono chiusi da nastri giallorosso e transenne biancorosse di grossolano collocazione. Roma, luglio 2020
Claudio_Moretti
Finalmente, dopo i giorni stressanti del lavoro, quello che ci vuole è una splendida giornata al mare, in spiaggia, sdraiato, fuori dalla solita routine, lontano, via dal traffico, via dal caos, ma proprio una serena giornata, per ricaricare le pile. A parte tutto, ho voluto mettere questa foto, perchè è dall\'inizio dell\'estate che vedo postate foto, bellissime, ma tristi, obbrelloni e sdraio chiusi, spiagge abbandonate, cieli tempestosi, sicuramente ottimi soggetti, ma questa è L\'Estate, è così che la voglio rappresentare.
quinty76
Il sogno è un cinema ad occhi chiusi" (R.Caddeo, Etimologia del caos)
ambro2000
A volte capita, sei seduto su una panca davanti a un lago intorno solo silenzio, il sole ti scalda e tu sogni ad occhi chiusi poi una brezza più fredda ti disturba, allora socchiudi piano gli occhi per non ferirli con la luce del sole e per non uscire dal sogno ... ma a volte la realtà supera i sogni...
Giuseppe-russo
Il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera. E' poco moderno, è qualcosa che nessuno mai desidera. Alberghi chiusi, manifesti già sbiaditi di pubblicità, Macchine tracciano solchi su strade dove la pioggia d'estate non cade. E io che non riesco nemmeno a parlare con me. Enrico Ruggeri
La Fra
- \" Voglio che immagini il colore del cielo , ma a occhi chiusi\". ..
mino magnifico
Guardando questa farfalla vi sembrerà uguale a tante che ho fotografato negli anni passati. Questa è particolare perchè l'ho pensata quando eravamo chiusi in casa e quando stamattina sono stato invaso da tante farfalle di varie famiglie l'emozione ha preso il sopravvento sulla tecnica. Per questo motivo questa farfalla è differente....
nonzo
Consiglio la visione in Salva originale ______________________________________________________________________________________________________________ Il ghetto di Venezia era la zona di Venezia dove gli ebrei veneziani erano obbligati a risiedere durante il periodo della Repubblica veneta. Il Ghetto si trova nel sestiere di Cannaregio ed è sede della Comunità Ebraica di Venezia. All\'inizio del Cinquecento gli sconvolgimenti della guerra della Lega di Cambrai portarono numerosi ebrei a riversarsi dalla terraferma a Venezia, destando sospetti e preoccupazioni da parte dei residenti cristiani. Il 29 marzo 1516 il Senato mise mano alla questione stabilendo che tutti gli israeliti dovessero obbligatoriamente risiedere nella località del Ghetto Nuovo. Nasce così un\'istituzione che verrà poi ampiamente applicata anche nel resto d\'Europa. Il Ghetto Nuovo si presenta tuttora come un\'isola i cui accessi avvengono solo tramite due ponti. In corrispondenza di questi esistevano dei robusti cancelli che venivano chiusi e sorvegliati di notte, poiché agli abitanti era permesso uscire dal quartiere solo di giorno e con dei segni distintivi. Tutto ciò non impedì la crescita demografica della comunità, favorita anche da consistenti ondate immigratorie da tutta l\'Europa. Per ricavare un numero sufficiente di alloggi si dovette provvedere all\'espansione in verticale degli edifici; tutt\'oggi le costruzioni del Ghetto, caso unico a Venezia, si caratterizzano per la notevole altezza, sino ad otto piani. Con la caduta della Repubblica e l\'avvento di Napoleone furono eliminate le discriminazioni nei confronti degli ebrei i quali furono equiparati in tutto agli altri cittadini. Le porte del ghetto furono eliminate così come l\'obbligo di residenza. Al giorno d\'oggi questo complesso è rimasto abbastanza integro anche se gli ebrei veneziani sono ormai poche centinaia. Due sinagoghe sono tuttora aperte al culto. Fonte Wikipedia
IvoMarkes
Civita di Bagnoregio. Balneum regis, letteralmente \"bagno del re\", è un toponimo di origine goto-longobarda che definisce una proprietà regia e compare per la prima volta nel 599 in una lettera di Papa Gregorio Magno indirizzata al Vescovo di Chiusi Ecclesio. Non è improbabile una connessione con un complesso termale di cui esistono rare testimonianze. Secondo la leggenda, le acque salubri del bagno avrebbero guarito le ferite del re longobardo Desiderio.
Andrea Meneghel
Tra un temporale e l'altro siamo riusciti a raggiungere il rif. Nuvolau per aspettare le prime luci; se da un lato usciva una timida luce dall'altro stava arrivando l'ennesimo temporale carico di pioggia e fulmini...giusto il tempo di goderci lo spettacolo dal ciglio più estremo dell'averau e poi giu..di corsa...chiusi nelle tende mentre fuori imperversava una bufera di acqua e vento! sentire i fulmini scaricare a terra cosi vicini fa paura, ma l'atmosfera è impagabile. D800 14-24
AlessandroPA69
Gli ombrelloni chiusi al calar della sera sembrano alberi
Linda.esse
Buongiorno, ho rispolverato questo scatto di qualche anno fa. D'accordo con la mia amica ritratta in foto avevamo deciso di provare a creare qualcosa di particolare. Tutto molto semplice, un cappello di paglia ed un mazzo di fiori, i sassolini e la spiaggia in riva al mare, mare che non compare ma ve lo lascio intuire. Il significato personale di questo scatto è che noi siamo legati alla terra in cui viviamo e anche se con gli occhi chiusi è prima di tutto con il cuore che dobbiamo vedere, il resto viene da sé. Questa foto fa parte di una serie di scatti in diverse pose.
Massimo_2015
"La donna riposa nella notte, come acqua fresca con gli occhi chiusi, all’ombra dell’albero come una cascata trattenuta ne mezzo del suo salto, come il fiume dalla rapida cinta gelata d’improvviso." O. Paz